Autore: Prof. Alberto Ritieni


L’Olio di semi di Canapa

Come detto in precedenza, la coltivazione della Canapa per uso industriale (per produrre olio, farina o fibre tessili) è consentita nell’UE usando varietà che contengano meno dello 0,2% del THC. Tra i derivati della Canapa, oltre a fibre tessibili o altri prodotti alimentari come le farine, troviamo l’Olio estratto dai semi della Cannabis sativa L, il più delle volte per spremitura a freddo.
Dal punto di vista nutrizionale, l’Olio di semi di Canapa è ottimo per il suo rapporto di acidi grassi polinsaturi essenziali (EFA) e in particolare per l’acido linoleico e quello alfa-linolenico. 3-5 cucchiai al giorno di Olio di semi di Canapa soddisfano il fabbisogno giornaliero di questi grassi essenziali.

Abbassa il colesterolo e previene l’Ipertensione

L’Olio di Canapa contiene tutti gli aminoacidi e gli acidi grassi essenziali importanti nella prevenzione delle Cardiopatie coronariche e dell’Ipertensione; è inoltre in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e può essere consumato in gravidanza e durante l’allattamento al seno.
Inoltre, l’acido alfa-linoleico e gli omega-3 in esso contenuti sono agenti antitumorali, ipotensivi naturali e riducono il livello di colesterolo normalizzando il metabolismo lipidico, inoltre riducono anche la dipendenza da insulina nei diabetici.
L’Olio, per il contenuto di acidi grassi polinsaturi essenziali e di acido alfa-linolenico, è un ingrediente ideale per creme ricche di lipidi a uso cosmetico. L’Olio di semi di Canapa contiene fra i livelli più elevati L’uso della Cannabis non è da considerare una terapia, ma deve essere concepito come trattamento sintomatico a supporto delle terapie convenzionali di PUFA, i noti acidi grassi polinsaturi, che rappresentano l’80% del totale dei grassi e che sono utili per le loro riconosciute proprietà antiossidanti.

Antinfiammatorio, antiossidante e antitumorale

Nell’Olio di Canapa, inoltre, sono presenti vari composti organici, detti terpeni, fra cui il beta-cariofillene e il mircene presenti in maggiori concentrazioni, che danno peculiari proprietà sensoriali all’olio. Inoltre, il beta-cariofillene è un antinfiammatorio e citoprotettivo (è in cioè grado di proteggere le mucose), mentre il mircene è un antiossidante: la loro presenza, anche in tracce, aggiunge dunque un ulteriore valore salutistico all’Olio di semi di Canapa.
Nell’Olio di semi di Canapa sono presenti anche alcuni tocoferoli, le cui proprietà antiossidanti sono note. L’Olio di Canapa è ricco della forma gammatocoferolo, protettivo verso le malattie coronariche e i tumori (soprattutto il Tumore del colon).

Seda le convulsioni e contrasta batteri e virus

L’Olio di Canapa contiene anche il cannabidiolo (CBD), ma i livelli di quest’ultimo sono inferiori a 10 mg/kg; assumere però dosi di CBD tra i 100 e 600 mg/ giorno è sufficiente per ridurre del 20-50% i tremori nei movimenti di torsione causati da contrazioni muscolari protratte, senza dare effetti collaterali. Il CBD ha inoltre proprietà anticonvulsive e antiepilettiche, pur non essendo una molecola psicoattiva; infine, è un discreto antibiotico nei confronti di batteri Gram-positivi come Streptomycesgriseus e Staphylococcusaureus.
Per concludere l’elenco dei componenti dell’Olio di Canapa, il beta-sitosterolo è lo sterolo predominante ed è efficace come antivirale, antimicotico e antinfiammatorio; inoltre ostacola l’assorbimento del colesterolo a livello della mucosa intestinale. Le concentrazioni di beta-sitosterolo sono comprese tra 100 e 148 g/L, non è tossico e ha minimi effetti collaterali.

La Farina di semi di Canapa

Dai semi della Cannabis sativa L. si può ottenere anche la Farina. Viene prodotta dalla macinazione dei semi stessi o del panello (ovvero ciò che rimane della spremitura dei semi di Canapa per ricavare l’Olio), oppure dalla crusca ottenuta per decorticazione dei semi grezzi che sono destinati all’alimentazione animale.
La Farina di semi di Canapa contiene acidi grassi e amminoacidi essenziali, fibre e numerose vitamine; è priva di glutine rendendola un alimento adatto in caso di Celiachia.
La Farina di Canapa contiene inoltre fino al 25% di proteine e fornisce il 21% di calorie in meno rispetto alla farina di frumento. Inoltre, la digeribilità delle proteine della Canapa è paragonabile o superiore a quella di alcuni cereali, dei legumi e della frutta secca.
La Farina di Canapa è un alimento preventivo utile per le malattie cardiovascolari e metaboliche anche perché, a differenza di quella da frumento, fornisce solo il 3,8% di carboidrati come zuccheri semplici, mentre le fibre sono molto abbondanti rendendola un alimento ideale per prevenire la stitichezza.  


« Pagina precedente 2/2 Pagina successiva