Quali attività?
Vediamo ora quali sono le principali attività fisiche da svolgere in acqua, con relativi benefici e indicazioni:
- Acquabike: in acqua, alta da 110 a 150 cm, oltre alle gambe si allenano i muscoli delle braccia, quelli addominali e dorsali. Pedalare in acqua tonifica, aiuta a dimagrire ed è incluso nelle terapie riabilitative post-infortunio;
- Acquabox: con costume, guantoni e cuffia, la kick boxing si pratica in acqua, alta 90-130 cm. Il sacco immerso in piscina, un punching ball e la musica per dettare i ritmi dell’allenamento fanno il resto. Rappresenta un ottimo sistema antistress;
- Acquastep: in acqua alta almeno 120 cm, si sale, scende e salta sopra uno step acquatico fissato al fondo della piscina da ventose. Si allenano gli arti inferiori, ma per mantenere una corretta posizione si utilizzano anche gli addominali;
- Hydro-gag: efficace per dimagrire, coinvolge gambe, addominali e glutei e prevede tre tipi di allenamento: hydrorunner, hydrorecline ed esercizi per gli addominali. Ogni 10 minuti i gruppi ruotano nella stazione successiva;
- Acquarap: grazie agli elastici legati alle caviglie, si eseguono a ritmo di musica molti esercizi isometrici, che prevedono una contrazione muscolare prolungata e che richiedono di mantenere la posizione per alcuni secondi;
- Acqua-training: si svolge in acqua alta, utilizzando cinture che favoriscono il galleggiamento. Vari i movimenti proposti: camminata, corsa, bici. Le andature sono intervallate da lavoro statico o esercizi al muretto;
- Acqua-fin: a caviglie o polsi si sistemano gli acquafin, cioè alette che, se si spinge in avanti, allenano il quadricipite; lateralmente, fanno lavorare gli adduttori e abduttori della coscia; posteriormente, invece, bicipite e glutei;
- Hydro-mix: prevede guantoni o acquasculpt (manubri). Una prima parte si svolge in acqua alta 180 cm e prevede corsa, bici, battuta delle gambe a stile; e una seconda in 110-130 cm per la tonificazione degli arti superiori.