Pilates, movimento per il benessere

Autore: Dott.ssa Emanuela De Martino

 

Rinforzare il “corsetto naturale”

Nella fascia di popolazione attiva, il Pilates risponde a due grandi esigenze del nostro tempo: contrastare la sedentarietà e le abitudini posturali scorrette, e lavorare sul proprio stato di stress emotivo.
Il metodo Pilates si basa sul rafforzamento del “core”, il “corsetto naturale” costituito da addome, pavimento pelvico, diaframma e muscoli lombari, che avvolge e sostiene il nostro baricentro. Il rinforzo di queste strutture protegge la schiena a livello lombare, consentendole di lavorare nella posizione appropriata; a partire dalla lombare, anche la postura della colonna dorsale, delle spalle, del collo, della testa e degli arti viene corretta e allenata, consentendo al corpo di assumere un portamento equilibrato. In questo processo di educazione alla postura, grande attenzione viene dedicata all’utilizzo della muscolatura addominale “corretta”, ovvero quella profonda (muscolo trasverso dell’addome), che agisce in sinergia con il diaframma respiratorio e il pavimento pelvico per creare una “cintura naturale” a sostegno della colonna vertebrale. Per questa attenzione al pavimento pelvico, il Pilates viene spesso consigliato prima e dopo il parto, per lavorare sulla consapevolezza della muscolatura pelvica, sulla sua sinergia con la respirazione e la spinta addominale nel parto, e sul suo rinforzo nelle donne con figli che vogliono prevenire il rischio di prolassi e incontinenza urinaria.
D’altro canto, il lavoro sulla respirazione, sul proprio baricentro, sul controllo del movimento sono strumenti estremamente efficaci anche per acquisire consapevolezza del proprio corpo e degli effetti che lo stress ha su di esso e, al contempo, per contrastarli con l’esercizio, il rilassamento e la respirazione. La pratica del Pilates richiede concentrazione e attenzione, e allena la mente a percepire il corpo e a riappropriarsene.

Indicato a tutte le età

Il Pilates costituisce uno strumento di allenamento potenzialmente efficace per tutte le età e in tutti i contesti: l’ampio repertorio di esercizi e varianti si adatta sia a chi ha poca confidenza con il movimento, magari perché si sente limitato da una patologia o dall’età, ma anche per gli sportivi più regolari, per i quali i corsi avanzati possono costituire un allenamento anche molto intenso e gratificante. Unico consiglio: deve essere fatto bene. È importante, specialmente all’inizio, essere seguiti da professionisti che impostino il lavoro correttamente e, anche in seguito, l’insegnante deve essere preparato ad adattare la progressione alle esigenze dei singoli allievi, monitorando con attenzione la correttezza delle esecuzioni. Neppure il Pilates, infatti, è in grado di evitare i danni di un allenamento scorretto... Ah, dimenticavo: il secondo modo per riconoscere e apprezzare il Pilates, molto più pratico e intuitivo che studiarlo da fisioterapista, è praticarlo. Quindi, buon Pilates a tutti!


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