Attenzione ai Nitrati
La maggior parte degli Additivi utilizzati negli alimenti sono innocui anche se su alcuni vi sono ancora incertezze in merito ai potenziali effetti sulla salute umana mentre su altri, fortunatamente pochi, si sa che possono essere pericolosi e quindi vengono ammessi in basse concentrazioni.
Tra gli additivi potenzialmente pericolosi vi sono i Nitrati/E251/E252 (NO3-) e i Nitriti/E249/E250 (NO2- ) spesso utilizzati nei derivati delle carni per la loro funzione antibatterica. Oltre a ciò accentuano e mantengono il colore rosso vivo della carne rendendola più “invitante”. Pochè i Nitrati vengono ingeriti non solo con gli insaccati, ma anche con molti ortaggi e verdure, che ne sono naturalmente ricchi, e con le acque minerali naturali, in cui questi composti rappresentano soprattutto il residuo dell’inquinamento di tipo organico e dell’abuso dei concimi azotati nelle pratiche agronomiche, si intuisce che facilmente, nell’arco della giornata, si possono ingerire grandi quantitativi di queste sostanze.
Nei bambini i Nitrati possono rapidamente convertirsi in Nitriti, a seguito dell’azione di specifici batteri presenti nell’apparato digerente, i quali trasformano l’emoglobina presente nei globuli rossi in metaemoglobina incapace di legarsi all’ossigeno. Questa grave forma di Anemia acuta, definita Metaemoglobinemia o The blue baby syndrome (sindrome del bambino azzurro), può essere fatale se non curata per tempo. Negli adulti i Nitrati, dopo essersi ridotti in Nitriti, possono reagire con le ammine presenti nell’intestino generando N-alchil-nitrosammine che altro non sono che sostanze cancerogene. Spesso nelle carni trattate con Nitrati o Nitriti si aggiunge anche l’acido ascorbico (E 300), noto come Vitamina C, la quale contrasta la formazione delle nitrosammine.
E’ quindi bene ridurre fortemente i consumi di Nitrati in ogni forma evitando i derivati delle carni che li contengono, le acque minerali naturali con valori di Nitrati medioalti (preferire quelle con concentrazioni al di sotto dei 3 mg/L) e mangiare le verdure ricche di Nitrati (spesso di per sé ricche di vitamina C) assieme a frutta come agrumi o kiwi (che contengono alte dosi di vit. C).
Attenzione ai prodotti colorati
Da evitare anche quei prodotti alimentari (snack, caramelle, ecc.) caratterizzati da colori sgargianti in quanto alcuni Additivi con funzione colorante hanno effetti non certo positivi soprattutto nei bambini. In generale nei cibi lavorati sono da evitare i colori accesi mentre invece vanno ricercati nella frutta e nelle verdure, dove invece indicano la presenza di sostanze benefiche. Quindi, colori sì ma solo nella frutta e nella verdura! Da evitare anche i Solfiti e i Fosfati.