Autore: Prof. Giancarlo Isaia

La funzione protettiva

Questa complessa biomassa (Microbiota) che affolla l’intestino e che ne influenza le funzioni e la fisiologia, è stata oggetto negli ultimi anni e in tutto il mondo di numerose ricerche, la maggior parte delle quali sono state condotte su modelli animali, ma anche i dati ottenuti nell’uomo indicano che protegge da molte malattie e che, di converso, le sue modificazioni possono alterare lo stato di salute dell’organismo. Riportiamo di seguito le principali funzioni fisiologiche di questo vivacissimo organo:

  • modella e controlla il sistema immunitario, difendendoci da molte malattie;
  • svolge un ruolo protettivo, costituendo un’efficace barriera a livello della parete intestinale, che inibisce la crescita, l’ingresso e lo sviluppo di microrganismi nocivi provenienti dall’esterno;
  • diversi studi hanno dimostrato una correlazione tra longevità e Microbiota;
  • la composizione e la funzionalità del Microbiota influenza a sua volta numerose risposte fisiologiche, con particolare riferimento al sistema endocrino-metabolico, gastroenterico, immunologico, nervoso ed osseo;
  • un Microbiota sano assicura un corretto metabolismo dei cibi e la produzione di vitamine e di enzimi come la polisaccaridasi, che aiuta a digerire la verdura.

È quindi del tutto evidente dagli studi disponibili in letteratura che il mantenimento di un Microbiota sano ed efficiente, soprattutto se composto da diverse specie batteriche, rappresenta un’importante metodologia per il mantenimento della salute, soprattutto negli anziani, e che l’alimentazione svolge al riguardo un’importante funzione; in particolare, una dieta ricca di verdura, frutta e cereali integrali garantisce un elevato apporto di quelle fibre che conferiscono la massima biodiversità del Microbiota, importante presupposto per una sua positiva influenza sulla salute dell’individuo.

La salute degli anziani

Negli ultimi anni numerose ricerche si sono focalizzate sull’importanza dei rapporti fra il Microbiota e le patologie dell’anziano con particolare riferimento alle Malattie autoimmuni, alle Malattie infiammatorie croniche intestinali, all’Obesità, al Diabete mellito di tipo 2, a numerose Malattie neurodegenerative come la Demenza e il Parkinson, alle Malattie cardiovascolari, all’Osteoporosi e a vari tipi di Tumori. Tutte queste malattie, particolarmente frequenti in età geriatrica, possono essere efficacemente prevenute con l’adozione sistematica, fin dalla giovane età, di comportamenti alimentari corretti, e coerenti con le raccomandazioni della scienza medica, finalizzate al mantenimento di un soddisfacente stato di salute dell’apparato digerente. Per questo motivo l’Accademia di Medicina di Torino, centenaria istituzione culturale in campo medico, ha deciso di supportare due progetti di Ricerca su “Cibo, Microbiota e salute”, finanziati dalla storica azienda vitivinicola Batasiolo.


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