Autore: Dott. Michele AntonelliDott. Davide Donelli

Le evidenze scientifiche

Diverse ricerche hanno dimostrato i benefici sulla salute della dieta D.A.S.H. In particolare, un ampio lavoro scientifico pubblicato nel 2019 ha indicato che questo approccio dietetico può ridurre in maniera significativa la pressione arteriosa, nonché l’incidenza di Malattie cardiovascolari, Ictus e Diabete mellito. In media, tra i Pazienti coinvolti negli studi analizzati, la riduzione della pressione arteriosa sistolica (la cosiddetta “massima”) è stata quantificata in circa -5.2 mmHg, mentre per quella diastolica (o “minima”) la diminuzione è stata di -2.6 mmHg.
I benefici della Dieta Mediterranea, supportati da una lunga tradizione, sono stati anch’essi ampiamente confermati dalla scienza: ricordiamo per esempio la riduzione della mortalità generale e dell’incidenza di Malattie cardiocircolatorie, Infarto, Diabete, ma anche di alcune Patologie tumorali e neurodegenerative in coloro che seguono abitualmente questo regime alimentare.
Tanto la Dieta Mediterranea quanto la D.A.S.H. sono inoltre associate sul lungo periodo ad un miglioramento di alcuni parametri metabolici, come glicemia e colesterolemia, e ad un modesto ma utile calo ponderale in soggetti sovrappeso (circa 1 kg ogni 2-3 mesi).
Il meccanismo d’azione della dieta D.A.S.H. è attribuibile al basso apporto di sale e carboidrati semplici, unitamente ad un introito giornaliero ottimale di grassi “buoni” (polinsaturi), fonti proteiche variegate e micronutrienti essenziali. Nella Dieta Mediterranea pare giocare un ruolo fondamentale la ricchezza di polifenoli (olio, vino rosso), omega 3 (pesce), fibre ed altre sostanze benefiche come l’allicina (aglio, cipolla). Frutta e verdura abbondano in entrambi i regimi nutrizionali descritti, così come semi e noci, garantendo quindi un quantitativo generoso di oligoelementi, vitamine ed altre sostanze con proprietà antiossidanti, ipolipemizzanti e vasculo-protettive.
L’elevato apporto di fibre attraverso l’utilizzo di prodotti integrali può contribuire a ridurre l’infiammazione sistemica in maniera indiretta, cioè “nutrendo” adeguatamente il microbiota intestinale, e potrebbe dare una mano per favorire un modesto calo ponderale in soggetti sovrappeso, anche senza adottare un regime alimentare francamente ipocalorico.

Dieta e stile di vita

La Dieta Mediterranea e le sue derivazioni (vedi la D.A.S.H.) sono uno strumento nutrizionale utile per prevenire e contrastare le “malattie della modernità”, tra cui i Disturbi cardiocircolatori, che sono oggi altamente prevalenti nella popolazione generale. Se da un lato è fondamentale prendersi cura della propria salute a tavola, è anche vero che qualunque proposta nutrizionale deve essere inserita in una visione generale ed integrata, che tenga in considerazione tutti gli elementi dello stile di vita e che ponga enfasi sul “counseling” come strumento di responsabilizzazione del Paziente.
Fondamentale è poi la verifica dell’adesione alle prescrizioni nutrizionali, elemento chiave del successo di ogni dieta, per il quale è importante il contributo di tutte le figure sanitarie che seguono il Paziente, a partire dal Medico di famiglia. 


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