Autore: Dott.ssa Carmen Zedda

 

Tanti benefici per gli occhi e la pelle

La Lattuga è un calmante e un antinfiammatorio, particolarmente adatto a chi ha problemi di stomaco o soffre di Colon irritabile, ma non solo... è possibile per esempio fare degli impacchi di Lattuga per alleviare il mal di denti o i problemi gengivali.
Più in generale, le proprietà antiossidanti della Lattuga, legate al contenuto di betacarotene e flavonoidi, aiutano a contrastare i radicali liberi, che sono la principale causa dell’invecchiamento cellulare e che possono favorire l’insorgere di forme tumorali. La zeaxantina, in particolare, è un carotenoide che protegge gli occhi, permettendo per esempio di prevenire la Degenerazione Maculare. Inoltre la lattuga può essere utilizzata per la preparazione di un collirio efficace contro la Congiuntivite.
Questi stessi antiossidanti aiutano a tonificare la pelle e a renderla più luminosa, contrastando le irritazioni e gli arrossamenti.
Le foglie di Lattuga sono infine utilizzate per la preparazione di molte maschere lenitive, idratanti e rinfrescanti. La clorofilla e i micronutrienti che contiene sono perfetti per combattere il gonfiore delle palpebre e degli occhi, le occhiaie e le vene varicose. La si può usare, estraendone il succo, anche per ricavare deodoranti o saponi.

Come si cucina

Lo sappiamo tutti: è impossibile pensare a un’insalata che non abbia la Lattuga come componente fondamentale. Da questo punto di vista, l’unico limite che abbiamo è la nostra fantasia. Il consiglio, nella creazione della nostra insalata, è di non esagerare con tutte quelle salse che andrebbero a compromettere le qualità dietetiche descritte in precedenza. La Lattuga è poi il contorno classico da abbinare a piatti di carne o di pesce: in queste vesti è già perfetta di per sé, con un filo di olio extravergine d’oliva.
La si può utilizzare inoltre come guarnizione, come accade per esempio negli hamburger, dove si preferisce la varietà brasiliana perché resiste meglio al calore, e ovviamente in panini, rotoli e tartine.
La si può però anche saltare in padella, con appena un po’ di sale e aggiunta di spezie, senza però farla appassire del tutto: in questo modo conserverà la freschezza ma darà meno gonfiore di quanto capiti quando la si mangia cruda.
La cottura prolungata ne vanifica in parte i benefici nutritivi, perché rende inattivi gli enzimi e i principi presenti. La si può comunque consumare bollita, ricavandone zuppe e minestre, come appunto la vellutata di Lattuga;ì oppure in un ottimo risotto, con robiola o mozzarella, un piatto piuttosto rinomato della nostra tradizione.


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