Autore: Dott.ssa Rebecca Marzocchi

Il perfetto mix di vitamine e sali minerali è il segreto delle ottime proprietà benefiche del Peperone 

Il Peperone (Capsicum annum), che Leonardo da Vinci utilizzava essiccato e frantumato per le tinte dei suoi affreschi, appartiene alla famiglia delle Solanacee, così come la melanzana, i pomodori e le patate. Originario dell’America del sud, venne importato in Europa, insieme al pomodoro, nel ‘500, dopo la scoperta dell’America. Inizialmente venne importato il peperoncino, usato dapprima come pianta ornamentale poi, con il tempo, con esperimenti biologici e relativi incroci, si è ottenuto il Peperone così come lo utilizziamo ora nelle nostre tavole. Reperti archeologici in Messico e in Perù dimostrano che veniva utilizzato come spezia già nel 5500 a.C. Alcune curiosità sull’etimologia del nome: c’è chi sostiene che derivi dal latino “Capsicum”, che a sua volta deriverebbe da “capsa”, cioè scatola: il Peperone sembra infatti una scatola con all’interno i suoi semi. Altri invece ipotizzano che derivi dal greco “kapto”, che significa “mordere” con riferimento al gusto piccante “mordente” sulla lingua. Nel linguaggio comune venne invece chiamato Peperone per la somiglianza nel gusto al pepe, “piper” in latino.

Le varietà

Il Peperone è una pianta che produce numerose varietà di frutti, che si distinguono non solo per il colore, rossi, gialli e verdi (i Peperoni verdi in realtà sono bacche ancora immature), ma anche per forma, sapore e grandezza. Il Peperone rosso è più croccante e con il sapore più marcato; quello giallo è più delicato e dolce, mentre quello verde ha un sapore più acerbo.
Il Peperone può essere di forma allungata, quadrangolare o troncata. I Peperoni possono poi essere dolci, quelli normalmente usati in cucina, e piccanti, solitamente essiccati e usati come spezie.

Antidiabetico, analgesico e antitumorale

Poveri di grassi, ma ricchi di acqua (92%), zuccheri (fruttosio e glucosio), fibre, soprattutto cellulosa e pectina, proteine, vitamina A, del gruppo B, C ed E, oltre che di flavonoidi (tra cui il betacarotene, la luteina e la luteolina) e di sali minerali come potassio, ferro, magnesio fosforo e calcio, i Peperoni si caratterizzano soprattutto per la presenza, in prevalenza sotto la buccia, di un alcaloide, la capsaicina, che ne conferisce il tipico gusto piccante.
Il contenuto di capsaicina ha proprietà antibatteriche, antidiabetiche, analgesiche, antitumorali e pro-digestive, cioè stimola la produzione di succhi gastrici.
Tuttavia, la capsaicina assunta pura può essere molto tossica per l’uomo e se ne sconsiglia l’uso nei bambini sotto ai 10 anni poiché può irritare le mucose. La capsaicina si concentra soprattutto nei semi e nella parte bianca del Peperone.

Depura e disintossica

Altra sostanza di cui sono ricchi i Peperoni è la solanina che, in piccole quantità, stimola il fegato a produrre più bile, con effetti depurativi e disintossicanti sul nostro organismo. Anche per la solanina non bisogna esagerare, poiché alte dosi diventano tossiche.
Il Peperone produce meno solanina se coltivato al sole e in estate, così come il pomodoro, le patate e le melanzane. È bene pertanto rispettarne la stagionalità, non abusarne nei quantitativi e limitare l’assunzione dei Peperoni verdi che, essendo acerbi, hanno un contenuto di solanina maggiore.

I benefici della vitamina C

Tra le vitamine, la C fa da regina, in quanto presente in percentuali quattro volte maggiori rispetto agli agrumi. Una porzione di 50 grammi di Peperoni crudi (la cottura distrugge il 60% di vitamina C) apporta il 75% della razione giornaliera raccomandata.
La vitamina C aumenta la resistenza alle infezioni, irrobustisce i muscoli, aumenta l’assorbimento del ferro dagli alimenti, ha un importante effetto antiossidante contrastando i radicali liberi, promuove la disintossicazione delle cellule dalle tossine, può aiutare a combattere virus e batteri di lieve entità, e aumenta le risposte allo stress. La vitamina C è inoltre essenziale per la sintesi del collagene all’interno del corpo umano ed è una delle principali proteine strutturali necessarie per mantenere l’integrità dei vasi sanguigni, ossa, tendini, organi e pelle, contrastando quindi l’invecchiamento. La carenza di vitamina C porta allo Scorbuto.


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