Autore: Dott.ssa Rebecca Marzocchi

 

Antiossidante naturale

L’effetto antiossidante della vitamina C viene potenziato dalla presenza di vitamina A, di betacarotene e di luteolina, i quali contribuiscono a ridurre il rischio di sviluppare Tumori al seno e al colon.
La luteolina è un flavonide presente anche nei finocchi e nel sedano con notevoli proprietà antinfiammatorie e sembra capace di proteggere le cellule cerebrali rallentandone l’invecchiamento e migliorando la memoria e la lucidità.
L’associazione della vitamina C con la vitamina A rende il Peperone un buon alleato contro le Malattie cardiovascolari, mentre l’associazione di flavonoidi e capsaicina riduce il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue. Infine, la vitamina A migliora la circolazione, svolge un’azione rassodante sulla pelle e aiuta a prevenire le smagliature, aumenta le difese immunitarie e rende il cervello più attivo.

Un alimento energetico che fa bene anche alla vista

Il contenuto di quasi tutte le vitamine del gruppo B fa dei Peperoni un alimento energetico poiché queste ultime contribuiscono a trasformare le sostanze nutritive in energia. In particolare la vitamina B12, in associazione alla vitamina C, migliora l’assorbimento del ferro alimentare. Vitamina B6 e magnesio hanno invece un effetto ansiolitico, miorilassante e migliorano la resistenza allo stress. Il Peperone è anche un ottimo alleato per la vista: il betacarotene aiuta a prevenire le Malattie degenerative dell’occhio (Cataratta, Glaucoma e Degenerazione maculare), mentre luteina e vitamina E migliorano la visione notturna. Poiché le vitamine A, B, C ed E sono termolabili, cioè si degradano con la cottura, i Peperoni andrebbero sempre mangiati crudi per poterne sfruttare appieno le proprietà benefiche.

Benessere per intestino e cuore

I Peperoni, per la notevole quantità di acqua e fibre, sono lievemente lassativi, aiutano a mantenere la motilità intestinale e prevengono episodi di Stipsi. Acqua e fibre, associati ad una quantità esigua di calorie (da 20 a 30 per etto a seconda della varietà) rendono il Peperone un buon alleato per la linea. Le fibre sono sazianti e il contenuto di potassio favorisce la diuresi contrastando la ritenzione idrica. Il potassio, inoltre, come componente importante dei fluidi corporei, favorisce il controllo della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. Il Peperone è ricco anche di manganese, un minerale che il nostro organismo utilizza come cofattore per l’enzima antiossidante superossido-dismutasi.

Quando è controindicato

Come la maggior parte delle cose, tuttavia, anche i Peperoni hanno il lato negativo della medaglia: poiché possono irritare le mucose, sono controindicati in caso di Ulcere gastriche e gastroduodenali, di Gastroenterocolite ed Emorroidi, perché potrebbero aumentare la sensazione di bruciore.
Come già accennato precedentemente, il consumo di Peperone è controindicato nei bambini di età inferiore ai 10 anni perché il fegato, a quell’età, non è ancora in grado di metabolizzare le sostanze in esso contenute in maniera corretta, ed inoltre la capsaicina, seppure se in bassa percentuale, potrebbe irritare le mucose. Il consumo di Peperone è ovviamente controindicato qualora si sia sviluppata una Intolleranza o Allergia nei confronti di questo alimento, e in caso di Malattie al fegato (in quest’ultimo caso il fegato sarebbe sottoposto ad un lavoro eccessivo). Nei soggetti invece che faticano a digerirlo, potrebbe essere utile eliminare la pelle (causa di gonfiore addominale), la parte bianca interna (ricca di flavina, sostanza difficile da digerire), ed i semi, che contrastano il transito intestinale. Tolte queste tre parti, il Peperone diventerà molto più digeribile.  


« Pagina precedente 2/2 Pagina successiva