Non esiste altro frutto altrettanto legato alla storia dell’uomo: la Mela ci ha accompagnato attraverso i secoli, ispirando scrittori, poeti e scienziati. I simboli ad essa collegati spaziano dalla prosperità e fecondità da un lato fino alla trasgressione e al peccato dall’altro.
E’ indiscussamente il frutto più diffuso nel mondo, in Italia si contano circa duemila varietà, coltivate soprattutto in Trentino, Veneto, Emilia e Campania.
Per le sue molteplici proprietà benefiche dal punto di vista nutrizionale la Mela è “il frutto per eccellenza”. E’ in realtà un “finto frutto” perché il frutto reale consiste nella parte centrale e più dura che contiene i semi, mentre la parte gustosa della polpa è una trasformazione del fiore stesso del melo, a seguito della maturazione.
Consumata con la buccia (per 100 g di parte edibile) produce 38 calorie e contiene 85 gr di acqua, 0,2 g di proteine, 10 g di carboidrati, 0,1 g di lipidi e 2,6 g di fibra.
Le varietà
La Mela è oramai un frutto senza stagioni, poiché è sempre reperibile. Tra le molteplici varietà ne ricordiamo alcune fra le più commercializzate.
Annurca: una delle mele più antiche, di piccole dimensioni e forma un po’ schiacciata; è coltivata soprattutto in Campania dove ha avuto origine ed è la zona in cui ha ottenuto l’attestazione di IGP (Indicazione Geografica Protetta); la sua polpa è bianca, profumata e croccante, ideale a tavola; è anche uno dei frutti più usati in cosmesi naturale per i suoi antiossidanti e per l’elevata presenza di cere nella buccia (molecole che, sfregando la superficie del frutto, lo fanno diventare lucido); un impacco a base di Mela Annurca è in grado di rivitalizzare l’epidermide, idratandola, tonificandola e svolgendo un’azione antirughe.
Star Delicious: ottima Mela da tavola con polpa bianca, dolce, profumata, succosa e lievemente farinosa.
Golden Delicious: la varietà più diffusa, rappresenta oggi il 40% della produzione europea di mele; nata da una semente ottenuta per caso in Virginia (USA) agli inizi del ‘900, ha iniziato ad affermarsi solo negli anni ‘50; ha polpa bianca, profumata, leggermente farinosa, croccante e succosa con buccia gialla sfumata di rosa; adatta a una lunga conservazione, si può consumare fresca o cotta in crostate, torte e strudel poiché tiene molto bene la cottura;
Renetta: ha buccia ruvida, giallo- verde con macchiette scure, polpa dolce molto profumata e sapore dolce-asprigno; è ottima cotta o usata in pasticceria; qualche tempo dopo la raccolta può diventare grinzosa ma questo rende il suo sapore ancora più aromatico.
Stark: ha colore rosso con sfumature verdi; possiede una polpa molto profumata; ottima a tavola. Granny Smith: ha buccia verde brillante con polpa dura, croccante e acidula; è consumata sia cruda che cotta, soprattutto nelle insalate e nei sorbetti.
Cotogna: ha superficie bitorzoluta e buccia giallo-verde, con polpa dura e molto profumata; si consuma prevalentemente cotta; usata anche in marmellate e cotognate.
Fuji: è originaria del Giappone, di colore brillante, rosso aranciato; il suo sapore è decisamente dolce, con un profumo abbastanza pronunciato; la polpa è mediamente croccante e succosa, di colore bianco paglierino; la compattezza della sua polpa la rende un’ottima “Mela da passeggio”, che resiste bene alla manipolazione e agli urti accidentali; questa varietà è ricca di pectina che regola la funzionalità intestinale stimolandone il transito in caso di Stipsi e rallentandolo in presenza di diarrea.
Ad ogni colore una proprietà
I diversi tipi di Mela si caratterizzano anche per il vario contenuto di micronutrienti, ognuno dei quali ha proprietà benefiche specifiche.
La Mela rossa, ad esempio, contiene tracce di piruvato nella buccia, una sostanza che aiuta a sciogliere ed eliminare l’adipe.
Le Mele verdi e gialle sono maggiormente ricche di vitamina C e di sostanze antiossidanti (flavonoidi e polifenoli).
La Mela gialla contiene una quantità maggiore di carotenoidi (precursori della vitamina A) utili per difendere la pelle dalle rughe e favorire la visione notturna.
Tutte le Mele sono ricche inoltre di acido citrico, coadiuvante i processi digestivi, di vitamine del gruppo B, utili per la salute di tessuti, pelle e capelli, e di sali minerali come potassio e ferro. Il consiglio è quello di mangiarle sempre con la buccia, dopo averle lavate bene, perché è lì che si trova la maggior parte di tutte le sostanze benefiche.