Il segreto in un enzima
Tuttavia i meccanismi responsabili degli effetti biologici protettivi mediati dai flavanoli non sono ancora chiariti definitivamente. Inoltre, la rilevanza degli studi epidemiologici è comunque limitata dalla forte variabilità della concentrazione dei flavonoidi nei diversi cibi studiati e dalla mancanza di adeguate tecniche analitiche per quantificare con esattezza i flavonoidi nella composizione dei cibi considerati. Pur considerando tutti questi limiti, va però anche detto come diversi meccanismi siano in grado di spiegare gli effetti cardiovascolari vantaggiosi conseguenti all’assunzione del cacao ricco in flavonoidi. Di primaria importanza sembrano essere, in dettaglio, quelli legati all’attivazione di un enzima che conduce ad un aumentata produzione di monossido d’azoto a livello endoteliale, nonché all’azione antiossidante e antiinfiammatoria dei flavanoli. Nell’insieme i flavanoli incrementano la biodisponibilità di monossido d’azoto sia per diretto aumento della sua produzione che indirettamente.
In questo contesto, la capacità da parte dei flavonoidi di aumentare la biodisponibilità di monossido d’azoto rappresenta verosimilmente uno dei meccanismi più importanti alla base dei benefici sulla pressione arteriosa e sui disturbi metabolici osservati dopo assunzione di cacao. Allo stesso modo, tuttavia, un ulteriore meccanismo di rilievo nell’azione protettiva esercitata dai flavonoidi sembrerebbe essere correlato alla loro capacità di modulare il Sistema renina-angiotensina aldosterone. Infatti, è stato dimostrato che i flavanoli sono in grado di inibire l’attività dell’enzima di conversione (ACE) dell’angiotensina I nel potente vasocostrittore angiotensina II. Questo dato potrebbe essere di estrema rilevanza clinica, dal momento che l’attivazione del Sistema renina- angiotensina aldosterone avviene in molti disordini cardiovascolari e gioca un ruolo chiave non solo nei meccanismi dell’Ipertensione arteriosa e disfunzione/attivazione endoteliale, ma anche nell’insorgenza di insulinoresistenza.