Latte, un alimento completo

Autore: Dott.ssa Sara Simonetti

Intolleranza al lattosio

Tra i vari nutrienti contenuti nel Latte (proteine, lipidi e carboidrati), c’è il lattosio, specifico zucchero contenuto in questo alimenti ed in altri prodotti caseari. Alcuni individui, nel corso della vita adulta, sviluppano una forma di intolleranza a questo zucchero, determinata dalla progressiva riduzione dell’enzima lattasi, che è l’enzima responsabile della scissione del lattosio. L’intolleranza al lattosio può manifestarsi con vari sintomi, principalmente gastroenterici, come gonfiore e tensione addominale, ecc. Alla diagnosi si giunge facilmente attraverso il breath test al lattosio.

Prodotti privi di lattosio

Le persone intolleranti al lattosio possono consumare formaggi stagionati, fermentati e yogurt, mentre per quanto riguarda i prodotti freschi, tra cui il Latte stesso, è possibile trovare in commercio vari tipi di prodotti delattosati, ossia privati del lattosio, consentendo così anche alle persone intolleranti di poter godere dei notevoli benefici del consumo quotidiano di Latte. Di recente, il Ministero della Salute, su richiesta di Assolatte, ha autorizzato ad etichettare come “naturalmente privi di lattosio” o “a basso contenuto di lattosio”, prodotti in cui il tenore residuo dello zucchero è rispettivamente inferiore a 0,1 g/100g o 0,5 g/100g, come nel caso di Latti fermentati o formaggi sottoposti a una lunga stagionatura.

Consumare le giuste dosi

Latte e latticini possono far parte di una dieta sana ed equilibrata, se consumati in quantità corretta. Per i bambini il latte è un alimento sano e importante, purché venga consumato nelle giuste dosi, evitando di limitare la varietà della dieta che è il principio più importante di una corretta alimentazione.


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