Obesità nei bambini, gli errori da evitare

Autore: Dott. Giuseppe GullottaMelissa Gullotta

 

L’importanza della Prevenzione

Il rapporto OCSE del 2010 sottolinea quanto un approccio preventivo possa rappresentare una soluzione efficace per la lotta all’Obesità: facendo prevenzione nelle diverse fasce di età, in particolare sui bambini, si potrebbero infatti garantire importanti vantaggi per la salute con un costo economico contenuto che poco graverebbe sulle spese del Servizio Sanitario Nazionale; una strategia simile in Italia costerebbe al nostro Paese circa 17 euro a persona, una quota impercettibile che potrebbe salvare circa 150 mila vite l’anno. Per evitare i gravi danni per la salute prodotti dall’Obesità è necessario impostare corrette abitudini di vita fin dalla prima infanzia, trasferendo nei ragazzi una cultura di vita sana e supportando quelli che, invece, già sono a rischio.

Possibili rimedi

Come ogni patologia anche l’Obesità (o il Sovrappeso) comporta effetti negativi più o meno gravi non solo sulle condizioni di vita di chi ne soffre, ma anche su quella dei familiari e, indirettamente, sulla collettività. L’Obesità produce i suoi effetti negativi a livello di autostima e immagine che i bambini hanno di loro stessi, inducendoli spesso a quei comportamenti tipici ci di questa condizione: passare molte ore davanti alla televisione, non partecipare alle attività dei coetanei, scarso impegno scolastico, alterazione del carattere con conseguente emarginazione. Affrontare il problema attraverso la semplice imposizione di una dieta alimentare si è dimostrato una scelta poco efficace e talvolta controproducente. Per ottenere cambiamenti durevoli è perciò utile un approccio di tipo comportamentale che abbia come fine non solo la perdita di peso ma anche l’adozione di sani stili di vita. È necessario che i bambini in Sovrappeso si confrontino tra di loro, vivendo insieme un percorso rieducativo alimentare, fisico e psicologico che li porti a dimagrire gradualmente ma costantemente e soprattutto a vivere una vita sana.

Gli errori da evitare

Cominciamo allora a parlare per prima cosa degli errori che solitamente commettono i genitori riguardo all’alimentazione dei propri figli. Il più comune, dovuto magari alla fretta o al voler ottenere un buon “indice di gradimento“ nei bambini, è quello di offrire sempre gli stessi piatti: il risultato è che il bambino non si abitua a variare o, peggio ancora, si stanca del solito pasto, mangia poco e finisce per nutrirsi disordinatamente di cibi grassi e zuccherini fuori orario.
Il secondo errore è l’assunzione continua e costante di sostanze zuccherine e gassate nonché dei cosiddetti “cibi spazzatura” tipo brioches, gelati, cioccolatini, cotolette, formaggini. Altro errore comunissimo è quello di non abituare i propri figli ad una corretta ed equilibrata prima colazione, che consenta loro di fare il pieno di energia per la giornata.

Alcuni consigli

Innanzitutto è importante che la famiglia comprenda che l’Obesità è un rischio per la salute che può comportare gravi conseguenze ma che può essere altresì prevenuto adottando uno stile di vita sano e una corretta alimentazione. È inoltre importante comprendere che i “cibi spazzatura” non nutrono ma ingrassano, che una corretta alimentazione, che inizia con una sana colazione, passa da almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdure e che, infine, praticare un’attività fisica, possibilmente scelta dal bambino e con una frequenza di 3 volte la settimana, è importante per scongiurare l’insorgere dell’Obesità.
I genitori che si trovano a dover porre rimedio ad una situazione di Sovrappeso od Obesità, una volta impostato il percorso rieducativo (da concordare con il Pediatra di fiducia opportunamente affiancato da un Dietologo e da un Medico dello sport), dovranno monitorare mensilmente i progressi del bambino, rinforzando i successi e spiegando gli errori senza enfatizzarli, per un congruo periodo, in media 6-8 mesi. I genitori potranno divertirsi in cucina per creare fuori pasto a base di frutta o di verdura, preparando frullati, componendo insalate fantasiose proponendole in veste giocosa.


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