L’importanza del Medico di Medicina generale
Anche i Medici di Medicina generale sono fondamentali per la diagnosi precoce delle Malattie reumatiche perché, se adeguatamente formati, riescono ad indirizzare rapidamente il Paziente dallo Specialista Reumatologo, recuperando tempo prezioso. Quando infatti il Paziente presenta sintomi iniziali di una patologia reumatica, le cosiddette “red flags”, il Medico di Medicina generale facilmente può individuare il Paziente da indirizzare allo Specialista Reumatologo; io dico sempre che i Medici di Medicina generale sono il nostro front-office sul territorio, per questo spesso organizziamo corsi di Reumatologia a loro dedicati. Inoltre credo che debbano essere parte attiva della “rete reumatologica” che vede coinvolti ospedale e ter- ritorio a beneficio della presa in carico immediata del Malato reumatico.
Le terapie più avanzate
Una volta individuata la patologia, anche le terapie sono per fortuna sempre più avanzate, al punto che in alcuni casi permettono di assistere ad una remissione della malattia. Oggi infatti, oltre ai farmaci biotecnologici, somministrati per via sottocutanea e per via infusionale, abbiamo i Jak inibitori, somministrati per via orale; questi ultimi hanno trovato indicazione non solo per l’Artrite reumatoide ma anche per l’Artrite psoriasica e per la Spondilite anchilosante. Quanto ad efficacia, i nuovi farmaci biotecnologici per la cura del Lupus eritematoso sistemico stanno dando ottimi risultati per i Pazienti che non hanno risposto alle terapie tradizionali, così come le terapie innovative biotecnologiche per l’Osteoporosi. Inoltre tra i farmaci biotecnologici le anti interleuchine 17 e 23 si stanno rivelando molto efficaci e sicure sia per quanto riguarda l’aspetto articolare e cutaneo dei Pazienti affetti da Artrite psoriasica.
L’importanza del follow-up
Anche il follow-up del Malato reumatico beneficia delle nuove tecnologie; grazie all’ecografia articolare, esame non invasivo e di basso costo, possiamo avere informazioni precise sull’infiammazione articolare indirizzando e modificando anche la nostra scelta terapeutica. Il nostro Centro, per esempio, monitora costantemente i Pazienti che seguono la terapia biotecnologica per le Artriti infiammatorie, con un ambulatorio loro dedicato. Ogni tre/sei mesi i Pazienti vengono alla nostra osservazione con esami di laboratorio specifici; l’ecografo che abbiamo oggi a disposizione presso la nostra struttura è di ultima generazione ed è utile anche nella diagnostica strumentale delle Malattie rare reumatologiche di cui siamo Centro Certificatore di riferimento regionale.
Novità anche per la Fibromialgia
Anche per la Fibromialgia ci sono novità importanti; la Società Italiana di Reumatologia si impegna da anni per farla riconoscere tra le patologie invalidanti; inoltre è già attivo un Registro Italiano della Fibromialgia, a cui anche il nostro Centro partecipa, per far emergere definitivamente il numero dei Pazienti reali.