Postura e attività fisica, quali accorgimenti

Autore: Dott. Patricio Spallarossa

Per evitare danni o alterazioni muscolari è necessario cominciare a svolgere un’attività fisica in modo graduale, scegliendola in base alle personali capacità motorie e fisiche 

Praticare attività sportiva approcciandosi ad una qualsiasi attività fisica in mancanza di un “equilibrio muscolare” è una condizione che porta, a lungo andare, a rinforzare un’alterazione muscolare, correndo quindi il rischio di rendere croniche alcune situazioni che provocano dolore. Il mio consiglio è quello di avvicinarsi gradualmente a qualsiasi attività fisica, soprattutto se si esce da prolungati periodi di fermo, come quelli vissuti durante questi anni. Una postura scorretta, inoltre, porta anche ad un calo di performance sportiva.

Postura corretta e stile di vita

Sfatiamo una credenza popolare: la postura corretta non esiste. Naturalmente si tratta di una provocazione perché è difficile parlare di postura corretta senza analizzare l’attività, le abitudini e l’attività lavorativa di ogni persona.
Se parliamo di “postura”, ma sarebbe meglio parlare di “posizione”, in senso generale, sicuramente un operaio incentiva molto la postura eretta, mentre un impiegato che lavora in ufficio o chi svolge un’attività lavorativa sedentaria passerà molto tempo in posizione seduta. Medici e Operatori sanitari invece passano la maggior parte della giornata in piedi e camminano, trovandosi quindi spesso in posizioni dinamiche; un meccanico riparatore di auto passerà gran parte della sua giornata piegato, col busto flesso su un motore o paradossalmente in posizione supina, sdraiato a pancia in su, quando deve fare ad esempio una riparazione sotto ad un veicolo.

Il giusto allineamento del corpo

Se vogliamo provare a generalizzare cosa si intende per “posizione corretta”, possiamo definirla come l’insieme delle posizioni del nostro corpo e dei segmenti che lo compongono che non creano alterazioni o tensioni eccessive alla muscolatura, alle articolazioni e ai legamenti.
Ecco che allora, per una persona che passa molto tempo in posizione seduta, la posizione corretta è rappresentata dal busto eretto, spalle allineate con il bacino, braccia appoggiate al piano di lavoro e con lo schermo del computer all’altezza degli occhi, con la colonna vertebrale frontalmente allineata. Per una persona che trascorre molto tempo in piedi è fondamentale poter lavorare con il carico del peso equamente distribuito su entrambi i piedi.

Allenamento sportivo, quali accorgimenti

Il tutto sta nel “come”, ovvero nella qualità dell’allenamento che decidiamo di fare. Se è adatto alle nostre capacità motorie e fisiche per quanto riguarda forza, articolarità, mobilità e complessità del gesto, allora possiamo anche “spingere” e sforzarci, ma nessuna attività motoria porterà a rovinare la nostra postura. Se, invece, affrontiamo un allenamento che il nostro corpo non riesce a sopportare, allora il rischio che corriamo è di infortunarsi, vanificando momentaneamente ogni sforzo fatto e ogni progresso raggiunto.


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