Aglio: tutti i meriti di un semplice spicchio

Autore: Dott. Claudio Caprara

 

Le proprietà terapeutiche

Le attività potenzialmente protettive ricondotte all’allicina sono di “scavenging” (operatore ecologicospazzino) dei radicali liberi, di protettore delle membrane biologiche dal danno lipoperossidativo, di interferenza positiva nel metabolismo dei lipidi e nell’attività insulinica ed egualmente di azione modulatrice nei processi di coagulazione intravasale (aggregazione piastrinica e fibrinolisi) e di possibile interferenza con i meccanismi di apoptosi (morte) cellulare, necessari per bloccare sul nascere eventuali processi degenerativi potenzialmente evolutivi. Allicina e derivati solforati posseggono, inoltre, azione antibatterica ed antifungina nonché antielmintica, da cui lo storico utilizzo contro le infestazioni intestinali. Con questo ricco viatico di potenzialità non si comprende quale dei comuni meccanismi chiamati in causa nella degenerazione vascolare e cellulare, propria delle malattie da invecchiamento così come in quelle da condizioni di vita improprie (alimentazione quali-quantitativamente impropria, inquinamento fisico e chimico, stress), non sia parzialmente raggiungibile ed influenzabile. Oggi l’evidenza comune, fondata sull’esperienza, che spesso si intreccia non in senso negativo alla credenza ed alla speranza, non sempre riesce a scalfire i dati statistici relativi all’efficacia, trova tuttavia riscontri positivi in un grande numero di ricerche difficilmente riassumibile. La ricerca farmacologica di tali principi ha trovato riscontri in merito a tutte le supposte azioni biologiche: antibatterica, antimicotica ed antielmintica, antilipemica ed ipocolesterolemizzante. Ed ancora azione antipertensiva, fibrinolitica, antiaggregante piastrinica, ipoglicemizzante, antispastica, antinfiammatoria. Separatamente introduciamo poi, per evidenziarle, due delle azioni più interessanti e stimolanti per i possibili sviluppi ed apporti in termini di salute quali l’azione immunostimolante e quella antineoplastica.

La prevenzione nel tempo

Il costante apporto alimentare di aglio (indicativamente pari a 5-10 mg al giorno di alliina) può pertanto produrre, in associazione ad una corretta alimentazione (frutta e verdura fresche, fibra vegetale, zero zuccheri, pochi grassi animali, meno addittivi chimici) ed un appropriato stile di vita (giusto peso corporeo, attività fisica, abolizione/ riduzione tossici esogeni quali fumo ed alcol), un significativo correttivo ad aspetti degenerativi quali le situazioni dismetaboliche (iper-dislipidemiche) e le disfunzionali circolatorie (Ipertensione arteriosa, Aterosclerosi e turbe irrorative, alterata viscosità e coagulabilità del sangue) ed ancora alle displasie tissutali (neoplasie del tubo digerente e non solo) ed alla perturbata funzione immunitaria. Per tutto questo non è necessario assumere nel momento del bisogno e dell’urgenza un preparato farmacologico-naturale a dispetto o contrariamente od ancora aggiuntivamente con l’indicazione dello Specialista (ad indicazione generalmente allopatica); è invece consigliabile partire per tempo ed assumere comportamenti autonomi misurati ma capaci di germogliare nel tempo. E’ comunque opportuno che l’assunzione di questi prodotti e dello stesso principio naturale (nei quantitativi assunti) venga sempre segnalata al Medico, come informazione utile ed opportuna nel confronto attento con l’uso contemporaneo di altri farmaci.


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