Utili nella prevenzione dei tumori e non solo

Tra le altre sostanze contenute negli Asparagi e dotate di proprietà antiossidanti, ricordiamo il glutatione, definito spesso come il più potente antiossidante in grado di eliminare sostanze dannose e radicali liberi, che gli conferiscono un ruolo di primaria importanza nella lotta contro l’invecchiamento cellulare e contro le patologie cronico-degenerative, per questo motivo il consumo di Asparagi è considerato utile nella prevenzione di alcune forme tumorali, con riferimento soprattutto al Tumore della mammella, del colon, della laringe e del polmone. Altri polifenoli sono contenuti in questo ortaggio: quercetina, campferolo e isoramnetina; tutti dotati di attività antiinfiammatoria ed antiossidante. La ricchezza di tutte queste sostanze è stata messa in relazione anche con il ruolo che gli Asparagi avrebbero nella prevenzione del declino cognitivo.
Gli Asparagi contengono anche inulina, una fibra solubile che arriva intatta all’intestino e possiede proprietà prebiotiche, ossia stimola la crescita di probiotici, contribuendo all’eubiosi intestinale. L’inulina, inoltre, può migliorare l’assorbimento di alcuni sali minerali, tra cui calcio, magnesio, rame, ferro e zinco.

Una fonte di sali minerali

Per quanto riguarda i sali minerali, gli Asparagi sono particolarmente ricchi di potassio, implicato nella regolazione della pressione arteriosa, ma anche nel mantenimento dell’equilibrio idro-salino e nella contrazione muscolare.
Nella loro composizione troviamo anche il ferro, elemento fondamentale nella produzione dell’emoglobina e dei globuli rossi e importante nel mantenimento di un efficiente sistema immunitario.
È inoltre discreto il contenuto di magnesio, minerale dalle molteplici proprietà, fondamentale per l’apparato muscolo-scheletrico, poiché aiuta a prevenire l’insorgenza di crampi muscolari ed è utile per l’efficienza del sistema nervoso, così come per il metabolismo lipidico. Contribuisce, inoltre, a regolare i livelli plasmatici di calcio, consolida la formazione e la crescita delle ossa, regola il battito cardiaco ed ha un’azione vasodilatatrice.
Lo zinco, anch’esso presente nella composizione degli Asparagi, è un importante minerale che agisce come cofattore di molti enzimi, risultando fondamentale nella replicazione del DNA, nella sintesi proteica e in molte reazioni del metabolismo cellulare.

Una miriade di benefici

La sinergia di tutti questi elementi conferisce agli Asparagi proprietà importanti nel mantenere un buono stato di salute. Un consumo regolare di questo ortaggio produce quindi vari benefici, in particolare:

  • depurativi e drenanti; grazie all’abbondanza di acqua e alla presenza di asparagina, stimolano la diuresi aiutando ad eliminare le tossine e ridurre il ristagno dei liquidi;
  • aiutano a ridurre la pressione arteriosa, grazie al potere diuretico e alla presenza di potassio;
  • antinfiammatori, grazie alla presenza di sostanze come quercetina e rutina;
  • rafforzano la parete dei capillari, grazie alla presenza di rutina, un flavonoide che aiuta il microcircolo, contrastando anche la formazione di edemi poiché riduce la permeabilità dei capillari, oltre a stimolare l’elasticità dei vasi capillari rinforzandone le pareti;
  • favoriscono il controllo dei livelli di glicemia, pertanto sono utili in caso di Diabete mellito;
  • aiutano a prevenire il decadimento cognitivo;
  • utili in gravidanza, in quanto contengono acido folico che è essenziale per un corretto sviluppo del sistema nervoso del nascituro;
  • antiossidanti, grazie alla presenza di vitamina C, vitamina A e del glutatione;
  • facilitano il buonumore, soprattutto quelli selvatici, grazie al contenuto di triptofano, amminoacido precursore della serotonina;
  • effetti benefici sul sistema nervoso e sull’apparato muscolare, grazie alla presenza di magnesio e potassio.

Le controindicazioni

Sebbene gli Asparagi siano un alimento dalle numerose proprietà nutrizionali, sono sconsigliati in caso di gotta o iperuricemia, a causa dell’elevata concentrazione purinica, che può favorire l’insorgenza di acuzie gottose nei soggetti predisposti. Inoltre, per l’elevato potere diuretico e l’abbondanza di sali minerali, questo ortaggio è sconsigliato nei soggetti nefropatici.


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