Autore: Dott. Teo ZenicoDott. Umberto SalomoneDott. Ferdinando Di Giacomo

 

Il succo di limone

Il succo di limone e il citrato di potassio risultano particolarmente indicati in presenza di calcoli di cistina e acido urico; in questi casi, le urine vengono alcalinizzate fino a valori di pH vicini alla neutralità (6,5-7). Nel caso vi sia una predisposizione ai Calcoli renali di origine urica, va incoraggiata l’assunzione di alcalinizzanti urinari come il citrato di potassio e il magnesio citrato. Infatti, la solubilità dell’acido urico aumenta in misura sensibile con l’alcalinizzazione del pH delle urine, al punto che a volte la sola terapia medica con alcalinizzanti urinari è capace di dissolvere calcoli esclusivamente composti da acido urico.

Le verdure

Alcune verdure, come bietole, barbabietole, spinaci e prezzemolo, sono particolarmente ricche di ossalati, per cui l’ingestione di quantitativi elevati di tali alimenti potrebbe favorire la comparsa di calcoli di ossalato di calcio. In condizioni normali, circa il 20% dell’ossalato urinario proviene dalla dieta; il suo assorbimento intestinale aumenta in corso di malattie infiammatorie enteriche (Morbo di Crohn, ColiteUlcerosa ed altri disordini meno frequenti).

Il sale

Una dieta ricca di sale, e più in generale di sodio, aumenta l’escrezione urinaria di calcio e riduce il pH delle urine e l’escrezione di citrato, favorendo così la formazione dei Calcoli renali di ossalato di calcio. Per questo motivo si consiglia di non assumere più di 6-8 grammi di sale al giorno.

Calcoli di ossalato di calcio

Un eccesso di acido ossalico nella dieta si è dimostrato particolarmente dannoso, in quanto favorisce la sintesi di calcoli renali di ossalato di calcio; esso è ubiquitario (si trova un po’ dappertutto) ma, come ricordato, alcuni alimenti ne sono particolarmente ricchi: cioccolata, nocciole, coca cola e bevande gassate in genere, succhi di frutta, the, cavoli, piselli, asparagi, spinaci e rabarbaro. In presenza di questo tipo di Calcolosi è importante limitare il consumo di questi alimenti oppure introdurli insieme ad una fonte di calcio (integratori o latticini) in modo da ridurne l’assorbimento intestinale. L’assunzione di alimenti ricchi di acido citrico o di potassio citrato, invece, sembra utile per ridurre la formazione di Calcoli di ossalato di calcio nelle urine: il citrato, infatti, si salifica con il calcio riducendo la quota libera del minerale nelle urine.

Cosa fare in sintesi

Ricapitolando, possiamo dire che per prevenire la Calcolosi urinaria è indispensabile mantenere un regime dietetico vario con una corretta assunzione di acqua, limitare il consumo di sale e degli alimenti che ne sono naturalmente ricchi, limitare il consumo di proteine animali, in particolare delle carni rosse, controllare il peso corporeo e non eccedere con gli alimenti ricchi di ossalato.


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