Autore: Prof. Carlo LesiCarla Musiani

Con il passare degli anni il sistema immunitario subisce numerose modifiche. I linfociti B e T tendono a perdere di efficacia. Tali modifiche sembrano correlate a due principali fattori: la struttura genetica e l’alimentazione. Tra gli oligoelementi in grado di influenzare positivamente l’attività difensiva dell’organismo c’è lo zinco importante per la sintesi degli anticorpi e dei linfociti T. I soggetti carenti di zinco presentano elevata suscettibilità verso le malattie respiratorie. E’ stato anche dimostrato che, somministrando quotidianamente a persone di età superiore ai 65 anni una dose pari a 15 mg di zinco, i linfociti T e la timulina (sostanza prodotta dal timo che stimola la produzione di T linfociti) ritornano ai livelli osservabili in gioventù. Le ostriche sono fra gli alimenti quelli in assoluto più ricchi di zinco. La vitalità del sistema immunitario risulta influenzata anche dalla qualità dei grassi assunti con l’alimentazione. I pesci ricchi di acidi grassi omega-3 potenziano le difese immunitarie. Al contrario gli acidi grassi omega-6, contenuti negli oli di semi, sembrano diminuire l’efficienza del sistema immunitario ma solo in quantità eccessive. Questi grassi essenziali a lunga catena sono molto sensibili all’ossidazione per cui formano facilmente radicali liberi che possono danneggiare anche le cellule immunitarie. I radicali liberi che sono allontanati dagli antiossidanti (Vitamina A, Vitamina E, Vitamina C, ecc.) sono contenuti nella frutta e nella verdura. La soluzione migliore è quella di assumere una dieta povera di lipidi in cui il rapporto omega-3 omega-6 sia ottimale: 1 a 3; 1 a 2. Infatti i grassi di origine animale nuocciono al sistema immunitario. In particolare sono in grado di ridurre drasticamente l’attività dei linfociti NK. Portando l’assunzione di lipidi dal 32% al 23% in un gruppo di giovani volontari, un ricercatore americano è riuscito ad aumentare l’attività dei linfociti NK del 48%.

ALIMENTI RICCHI DI BETA-CAROTENE
(mg su 100g di parte edibile)

Albicocche secche 17,6
Pere secche 9,2
Patate dolci cotte 8,8
Carote 7,9
Cavolo verde 4,7
Spinaci crudi 4,1
Albicocche fresche 3,5
Zucca 3,1
Melone giallo 3,0
Zucchine 2,4

ALIMENTI RICCHI DI VITAMINA C
(mg su 100g di parte edibile)

Peperoncini piccanti 229,0
Prezzemolo 162,0
Peperoni dolci 151,0
Kiwi 98,0
Cavolini di Bruxelles 81,0
Foglie di rapa 81,0
Rafano (ravanello) 80,0
Cavolfiore 59,0
Lattuga 59,0
Spinaci e fragole 54,0


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