Covid e Pazienti fragili

Autore: Intervista al Prof. Amodio Botta di Valentina Busiello

Professore, nei Pazienti malati di cuore il vaccino potrebbe causare qualche difficoltà?
Le Malattie cardiache concomitanti, le Malattie renali e l'età avanzata aumentano la gravità della malattia. Quindi sì alla vaccinazione per ridurre la mortalità. Se il Diabete, che è un fattore di rischio indipendente per una rapida progressione, insieme a una prognosi sfavorevole,  è complicato anche da cardiopatia, il rischio di morte aumenta a dismisura.
Le armi della prevenzione a disposizione e consigliate per chi soffre di Diabete sono il mantenimento di un buon controllo glicemico perché potrebbe aiutare a ridurre il rischio di infezione e la sua gravità, l’auto-monitoraggio più frequente della glicemia, un’alimentazione sana, lo svolgimento di esercizio fisico e infine vaccinarsi, come detto sopra.
Per quanti hanno Malattie cardiache e/o renali concomitanti si raccomanda di sforzarsi di stabilizzare il proprio stato cardiaco e renale. Non abbassare la guardia neanche in famiglia continuando le ben note misure preventive generali, come indossare la mascherina, il lavaggio regolare e accurato delle mani con acqua e sapone o con l’ausilio dei disinfettanti a base alcolica ed evitando il contatto con chiunque sia infetto. Come per altri Pazienti con malattie croniche che devono assumere farmaci a lungo termine, i diabetici dovrebbero sempre assicurarsi di avere una scorta sufficiente di farmaci. La terapia ipoglicemizzante va cambiata e intensificata se il Paziente dovrà assumere il cortisone.

Professor Botta, in questo periodo di emergenza quanti Pazienti obesi abbiamo avuto?
L’Obesità in generale, e in particolare i Pazienti con un indice di massa corporea uguale o superiore a 35, hanno un elevato rischio di evolvere, in caso di infezione, a forme gravissime di Polmonite e insufficienza respiratoria soprattutto quando l’accumulo di grasso è a livello addominale(Obesità addomino-viscerale). L’Obesità è uno stato infiammatorio persistente e, anche per questi Pazienti, è necessario avviare al più presto la vaccinazione con un percorso riservato ai “Pazienti fragili”. Sicuramente c’è stata, in questo periodo, una minore attenzione al controllo del proprio peso corporeo e il problema Sovrappeso-Obesità è aumentato.
Da maggio 2020 abbiamo attivato il servizio di Telemedicina, all’inizio in modo più ”artigianale”,  e poi sempre più performante: attualmente ogni giorno sono soprattutto gli anziani, le donne in gravidanza e i gravi obesi che richiedono prestazioni di Telemedicina con controlli più frequenti, anche rispetto a quelli pre-pandemici. È semplice prenotarsi e i Pazienti vengono richiamati all’ora concordata e ricevono una ricettazione e la dieta, come in presenza. Con la Telemedicina il Paziente si prenota inviando una richiesta del Medico curante al nostro Centro e associa le analisi del sangue, i referti, il diario clinico contenente il peso, il profilo glicemico, ecc. Qualche “regalo” ce lo ha fatto il Covid-19: un’accelerazione dei sistemi di Telemedicina che speriamo si perfezioni sempre di più con piattaforme regionali di riferimento.

 


« Pagina precedente 2/2 Pagina successiva