Cellulari, quali rischi per la salute?

Autore: Dott.ssa Maria Grazia Petronio

 

I bambini sono più a rischio

Una maggiore vulnerabilità dei bambini ai campi magnetici da telefoni mobili è stata ipotizzata in considerazione del lungo periodo di esposizione potenziale che i bambini hanno davanti a sé e soprattutto sulla base delle differenze biologiche tra bambini e adulti. In età pediatrica infatti, il sistema nervoso centrale è in crescita, fino ai 18 anni i tessuti ossei, come il cranio, hanno spessori minori, il tessuto cerebrale conduce meglio e ha un maggior assorbimento di energia ad alta frequenza da telefoni mobili a causa del maggior tenore idrico e dell’elevata concentrazione ionica (Kheifets et al, 2005; Figà Talamanca, 2012).
Pertanto appare giustificata, l’applicazione del principio di precauzione.

Le misure protettive da adottare

La risoluzione 1815/2011 del Consiglio d’Europa raccomanda espressamente di:

  • adottare tutte le misure ragionevoli per ridurre l’esposizione dei bambini e dei soggetti giovani ai campi elettromagnetici, specialmente a radiofrequenza da telefoni cellulari;
  • ridurre i livelli di esposizione soprattutto nelle zone di permanenza (scuole, zone residenziali, parchi gioco, ecc.);
  • segnalare le aree “wireless” con indicazioni sui possibili effetti sulla salute;
  • prediligere le reti cablate e regolare severamente l’uso del telefonino dentro le scuole;
  • introdurre una chiara etichettatura che indichi la presenza di microonde o campi elettromagnetici, la potenza di trasmissione o il SAR del dispositivo e qualsiasi rischio per la salute connesso con l’utilizzo;
  • promuovere campagne di informazione.

Numerosi enti e istituzioni nazionali e internazionali (tra i principali l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i Ministeri della salute inglese, canadese, tedesco, francese e, nel 2011, quello italiano) hanno emanato utili raccomandazioni al fine di ridurre l’esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza generati da telefoni mobili.

Raccomandazioni per l’uso corretto dei cellulari

  • Non fare utilizzare i telefoni cellulari ai bambini sotto i 12 anni di età (se non in situazioni di emergenza), anche per scoraggiare eventuali condotte di dipendenza e abuso
  • Restare a più di 1 metro di distanza da una persona che sta parlando al cellulare
  • Utilizzare sempre l’auricolare, meglio ancora il vivavoce
  • Non tenere il telefono sul corpo (anche se non in conversazione)
  • Fare sempre attenzione a rivolgere verso l’esterno il lato dell’apparecchiatura con l’antenna
  • Utilizzare il cellulare per conversazioni brevi, per telefonate più lunghe servirsi di apparecchi fissi
  • Comunicare preferibilmente via sms
  • Evitare di usare il cellulare in zone in cui il segnale è debole oppure quando ci si sposta velocemente tra “celle” diverse (come in auto o in treno)
  • Nell’acquisto di un cellulare, scegliere apparecchi che hanno il tasso di assorbimento specifico di energia (SAR) più basso
  • Alla guida, non utilizzare il cellulare neppure con i dispositivi “a mani libere” (vivavoce, auricolari), se è necessario chiamare, fermarsi prima in una zona sicura

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