Autore: Dott.ssa Sara Simonetti

Grazie al prezioso contenuto di vitamina C e sali minerali, questo incredibile agrume è un ottimo alleato per il benessere di tutto l’organismo

Il Limone è il frutto di una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Rutacee, il “Citrus Limon”. Il frutto è un agrume con buccia gialla e la polpa di un colore giallo pallido, quasi incolore. La buccia, chiamata flavedo, può essere liscia o ruvida, mentre la massa bianca contenuta al suo interno è detta albedo. La pianta del Limone produce frutti durante tutto l’anno e gran parte del raccolto viene indirizzato verso le lavorazioni che permettono di estrarne il succo da utilizzare come tale oppure per ottenere altre bevande a base di Limone. Anche la scorza, la polpa e i semi possono essere utilizzati a livello industriale, ad esempio, per la produzione di oli o di pectine.

I componenti

Considerando 100 g della parte commestibile del frutto, nel Limone sono presenti solo circa 15 Kcal, di cui 89,5 g rappresentati da acqua. Contiene il 22% di proteine ed il restante 78% di carboidrati (di cui 2,3 g di zuccheri solubili e 1,9 g di fibre alimentari, in particolare pectine), mentre i lipidi sono virtualmente assenti. La vitamina più abbondante è senza dubbio la vitamina C, apportata in dosi pari a 50 g ogni 100 g di frutto; sono presenti inoltre niacina (vitamina B3 o PP), tiamina (vitamina B) e riboflavina (vitamina B2). Per quanto riguarda invece l’apporto di sali minerali, il Limone contiene potassio (circa 140 mg per 100 g), calcio (circa 14 mg ogni 100 g), fosforo (circa 11 mg per 100 g), sodio (2 mg per 100 g) e ferro (0,1 mg ogni 100 g). La composizione nutrizionale, tuttavia, varia se si prende in considerazione solo il succo: l’energia proveniente dai carboidrati (87%), infatti, corrisponde solo agli zuccheri solubili (1,4 g ogni 100 g di succo); consumando il frutto intero, al contrario, si assumono anche le fibre, di cui il succo è privo. In questo senso, anche le calorie diminuiscono (6 per 100 g), mentre la quota di acqua aumenta (92,1%).

Un concentrato di benefici

Nel Limone sono naturalmente presenti anche acidi organici, carotenoidi, flavonoidi (particolarmente abbondanti nella scorza e nell’albedo) e composti volatili (che costituiscono il 2,5% della buccia), tra cui il limonene, l’alfa-terpinene, l’alfa e beta-pinene, il citrale, le cumarine, l’eriocitrina e la esperidina. Grazie al contenuto di queste sostanze, il Limone ha svariati benefici, vediamo quali.

Preziosa vitamina C...

Diversi studi scientifici hanno evidenziato un’associazione tra il consumo di agrumi, come il Limone, e la riduzione del rischio di diverse malattie. I principali benefici derivanti dalla sua assunzione dipendono dal contenuto in vitamina C. Questa sostanza, infatti, svolge un ruolo di primaria importanza in molte funzioni dell’organismo, ad esempio, interviene nella formazione del collagene, favorisce la crescita e il mantenimento delle ossa e aiuta l’assorbimento del ferro contenuto negli altri alimenti (in particolare quelli di origine vegetale come le verdure a foglia larga), motivo per cui aiuta a combattere l’Anemia. La vitamina C, inoltre, rafforza il sistema immunitario, aiutando il nostro organismo a contrastare l’azione di agenti microbici proteggendoci da Influenza e Raffreddore; ma è implicata anche nel processo di guarigione e cicatrizzazione delle ferite. Fra gli altri benefici, poi, ricordiamo l’azione antiossidante, che contrasta la proliferazione dei radicali liberi e degli agenti esterni. Tale azione è associata, oltre che alla vitamina C, anche alla pectina e agli oli contenuti nella buccia.

... e non solo

Il contenuto di vitamine e sostanze antiossidanti presenti nel Limone aiuta a prevenire varie patologie degenerative come, ad esempio, quelle cardiovascolari e neurodegenerative. Questo frutto, inoltre, contiene beta-carotene, pigmento responsabile del colore giallo-arancio dei vegetali e precursore della vitamina A, utile per l’azione antiossidante e fondamentale per la vista e i processi di crescita e riparazione delle cellule.


Pagina precedente 1/2 Pagina successiva »