Stampa questa pagina

Non solo salmone…

Autore: A cura della Redazione scientifica

Adagiato su un letto di patate viola e abbinato ad asparagi e porri, il salmone al forno diventa un piatto particolarmente gustoso, con in più effetti benefici per la nostra salute 

Cercate un’idea su come trasformare un trancio di salmone in un piatto dall’aspetto invitante e al tempo stesso salutare? Create un letto di patate viola, conditele con abbondante rosmarino, adagiatevi il vostro salmone e cospargetelo di porri e asparagi e... il gioco è fatto! Il risultato sarà un piatto intenso e saporito, pur essendo leggero, capace di produrre effetti benefici e rigeneranti. In particolare gli omega 3 del salmone, i flavonoidi delle patate viola e il mix di minerali di porro e asparagi sono tutti elementi che concorrono efficacemente ad un’azione antiossidante e anti-invecchiamento. 

Gli ingredienti

Ecco gli ingredienti (per 4 persone)

  • 4 patate viola
  • 2 rametti di rosmarino
  • 400 g salmone fresco
  • 2 porri
  • 400 g asparagi
  • q.b. olio extravergine di oliva
  • q.b. sale 

La ricetta

Prepariamo il letto di patate Laviamo le patate viola, eliminiamo la buccia, tagliamole a fettine rotonde e spesse circa mezzo centimetro; dopo averle asciugate con un foglio di carta assorbente da cucina, le disponiamo, accavallandole parzialmente una all’altra, nella teglia precedentemente cosparsa di olio di oliva extra vergine; saliamo e cospargiamo di rosmarino lavato e tritato.
Aggiungiamo il salmone Adagiamo sopra alle patate il nostro trancio di salmone precedentemente sciacquato e asciugato e aggiungiamo un pizzico di sale (in quantità molto ridotta).
Aggiungiamo porri e asparagi Laviamo e puliamo i porri, scartandone la parte vicina alla radice e le punte verdi; tagliamo a rondelle di circa un centimetro i gambi e li distribuiamo sopra al salmone; laviamo accuratamente gli asparagi, eliminando la parte più dura e chiara, scottiamoli in acqua bollente per circa 10 minuti; dopo averli scolati dall’acqua, accorciamo la loro lunghezza dividendoli in due o più parti e disponiamoli anch’essi sul salmone. Aggiungiamo sale quanto basta e un filo di olio extra vergine. Inforniamo la teglia ad una temperatura di 180°C.
Ultimiamo la cottura Cuociamo con forno a modalità ventilata per circa 30-40 minuti, controllando a metà cottura il porro e, per evitare che si abbrustolisca eccessivamente, aggiungiamo un mestolino di acqua bollente, se necessario. Sforniamo e serviamo accompagnando con crostini caldi di pane integrale. 

Salmone

Molto diffuso sulle nostre tavole, il salmone proviene in realtà dai mari settentrionali e dai fiumi che vi sfociano. In commercio lo possiamo trovare fresco o surgelato, e le sue carni possono provenire da esemplari d’allevamento oppure selvaggi. In questa preparazione abbiamo utilizzato salmone fresco di allevamento della varietà Salmo Salar, il salmone atlantico, l’unica specie europea presente nell’Atlantico. L’allevamento ha una durata di tre anni in ampie reti in acque protette e calme (fiordi e baie) o in vasche su terraferma.  Indipendentemente dalla varietà, il salmone, se fresco, ha una pelle intatta priva di parti danneggiate. La polpa deve risultare soda e ben attaccata alla lisca. Il salmone ha una carne morbida che si caratterizza per il suo sapore delicato. Dal punto di vista nutrizionale è da considerare un’ottima fonte di acidi grassi omega-3 a lunga catena EPA e DHA; contiene proteine nobili ad alto valore biologico oltre a vitamine del gruppo B1 e B12. Buono è anche l’apporto di minerali.



Patate viola

Di dimensioni leggermente ridotte e consistenza più farinosa rispetto alla varietà classica, queste patate si caratterizzano per il loro colore viola che è dovuto alla presenza di antocianine. Questi flavonoidi rendono questo alimento un valido alleato della nostra salute. Come tutti gli altri alimenti dal colore viola o blu, le patate viola vantano proprietà antiossidanti e prevengono le patologie degenerative. Sono inoltre naturalmente ricche di sali minerali come potassio (in maggiore quantità) a cui si aggiungono fosforo, calcio, sodio, magnesio, ferro, zinco, rame e manganese. Le patate viola apportano infine una buona quantità di fibre e amidi, e per questo si dimostrano benefiche per la salute del Microbiota intestinale, oltre ad avere un buon potere saziante.

Rosmarino

Con il suo intenso aroma mediterraneo, è tra le erbe più usate fin dall’antichità. Il suo utilizzo in cucina è particolarmente consigliato, per le sue proprietà digestive, favorisce infatti una migliore digestione dei grassi, oltre a svolgere un’azione benefica a livello epatico. La cosa migliore è utilizzarlo appena acquistato, nel caso non sia possibile, per conservarlo in frigorifero avvolgete i rametti in un foglio di carta da cucina leggermente umida e conservatelo per non più di 4-5 giorni. Lavatelo solo poco prima di utilizzarlo e al momento del suo impiego consigliamo di tritarne le foglie. 

Porri

Della stessa famiglia di aglio e cipolla (Liliacee), rispetto a questi il porro sprigiona un sapore più delicato e meno pungente. In questo periodo troverete ancora disponibile la varietà invernale più saporita di quella che giunge a maturazione nei mesi estivi. Questo ortaggio è dotato di ottime proprietà curative, le sostanze presenti nella sua composizione si rilevano utili per il mantenimento di livelli normali di colesterolo, in quanto contribuiscono a regolare gli zuccheri nel sangue e ad evitare l’insorgenza di ipercolesterolomia. La presenza di allicina, favorisce la salute del sistema venoso, prevenendo così le patologie legati al sistema cardiocircolatorio. Il porro è molto ricco di potassio ma contiene invece poco sodio, per questo motivo la secrezione dei liquidi corporei risulta stimolata, favorendo l’eliminazione delle sostanze tossiche attraverso i reni, disintossicando così l’intero organismo.

Asparagi

Ricavati da piante suffruticose sempre verdi dalle foglie aghiformi, gli asparagi possiedono numerose proprietà salutari, grazie alle sostanze in essi presenti. Costituiti per la maggior parte da acqua, hanno poche calorie, ma sono ricchi di fibre e di sostanze antiossidanti. Le fibre sono molto utili per facilitare il transito intestinale e smaltire le tossine oltre che per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Questi ortaggi possono anche vantare un indice glicemico molto basso e pertanto sono indicati nell’alimentazione dei soggetti diabetici. Secondo alcuni studi scientifici gli asparagi avrebbero dimostrato un’azione antidepressiva, probabilmente connessa alla loro azione diuretica e disintossicante. 

Cron Job Starts