Cellulite, un approccio globale

Autore: Dott.ssa Maria Elena Setti

Agire su più fronti, con il supporto di trattamenti e prodotti cosmetici specifici, può aiutare ad ottenere risultati davvero efficaci 

Quando parliamo di Cellulite non ci riferiamo soltanto ad un problema di tipo estetico che può essere fonte di disagio, ma ad una vera e propria patologia del microcircolo che colpisce in particolare le donne. Il nome scientifico è “Panniculopatia edematofibro- sclerotica” (PEFS) e consiste in una infiammazione del tessuto adiposo con conseguente accumulo di liquidi che, se non trattata in modo specifico, può degenerare fino a formare noduli, anche molto dolorosi al tatto, con importanti danni per il microcircolo.

Le cause

Le cause che provocano l’insorgenza della Cellulite possono essere tante, tra queste sicuramente troviamo l’attività ormonale femminile, che favorisce l’accumulo di liquidi e grasso, ma anche l’ereditarietà e alcuni periodi particolari della vita come ad esempio la gravidanza e l’allattamento, l’assunzione di farmaci oppure alcune malattie come disfunzioni alla tiroide o eccesso di insulina. Esistono poi ulteriori possibili cause, definite terziarie, sulle quali è possibile agire in modo efficace in quanto dipendono innanzitutto dalle nostre abitudini: alimentazione scorretta, scarsa attività fisica, uso di abiti troppo stretti, tacchi alti, stress, riposo notturno insufficiente e stitichezza, infatti, sono tutti elementi che possono favorire l’aggravarsi dei sintomi.

I quattro stadi

Generalmente vengono riconosciuti quattro diversi stadi di manifestazione della Cellulite:

  • edematoso, con ristagno di liquidi;
  • circolatorio, in cui l’edema e l’infiammazione rallentano il microcircolo;
  • fibroso, detto anche “a buccia d’arancia”, dove si formano i noduli fibrosi;
  • sclerotico, nel quale vistosi avvallamenti dolorosi al tatto, definiscono la tipica pelle “a materasso”.

Agire su più fronti

Per trattare correttamente un problema complesso come la Cellulite è importante avere uno approccio più ampio e agire su più fronti, in particolare curando l’alimentazione, facendo regolarmente attività fisica, utilizzando rimedi fitoterapici per bocca, utili per depurare l’organismo, drenare l’eccesso di liquidi e regolarizzare l’intestino, applicando con regolarità prodotti cosmetici con ingredienti specifici e, infine, ricorrendo al massaggio praticato da Professionisti oppure all’automassaggio.

Curare l’alimentazione

È importante ribadire che la Cellulite è un disturbo che colpisce le donne indipendentemente dal fatto che siano grasse o magre ma, senza dubbio, ci sono alimenti che favoriscono l’insorgenza della Cellulite e/o ne peggiorano le manifestazioni, come ad esempio gli zuccheri, il sale, la carne e i formaggi grassi e stagionati, oppure ancora, un’alimentazione povera di fibre; proprio perché la Cellulite è un processo di tipo infiammatorio, alimentarsi in modo sano con verdura e frutta fresca, cereali integrali, legumi, semi oleosi ricchi di omega 3-6, è importantissimo!

Utilizzare la Fitoterapia dolce

Per il trattamento della Cellulite può risultare particolarmente utile l’utilizzo di estratti vegetali da assumere per via orale sotto forma di tisane, compresse, capsule e/o tinture madri di Tarassaco, Equiseto, linfa di Betulla, per le proprietà drenanti e depurative, oppure di alghe (se non si hanno problemi alla tiroide) per l’azione positiva sul metabolismo, e ancora di Carciofo, Rosmarino, Boldo e Bardana, per l’azione depurativa; in caso di stitichezza si possono aggiungere semi di Lino, Psillio e mucillagini di Malva. Da non dimenticare le piante che aiutano il microcircolo, come il Mirtillo nero, la Centella e la Vite rossa, che migliorano il benessere delle gambe diminuendo pesantezza e gonfiore. La Fitoterapia in questo senso è molto efficace, soprattutto come attività di prevenzione e trattamento iniziale del disturbo.


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