Autore: Dott.ssa Rebecca Marzocchi

Un mix di vitamine e minerali

Oltre alle vitamine A e C, sono presenti in grandi quantità anche le vitamine B1 (Tiamina), B2 (Riboflavina), e PP (Niacina), minerali quali ferro, calcio, fosforo, zolfo, magnesio, sodio, potassio, ed oligoelementi quali zinco, rame, manganese, cobalto, acidi organici.
Il potassio, contenuto in quantità notevole soprattutto nelle Ciliegie dolci, più che in quelle acide, contribuisce notevolmente al tenore energetico nonché all’equilibrio cellulare.
La Vitamina PP insieme ai polifenoli potenzia la resistenza dei capillari. Potassio, calcio, fosforo aiutano a prevenire lo Stress. Il buon contenuto di ferro rende inoltre le Ciliegie particolarmente indicate in caso di Anemia sideropenica, cioè causata da un deficit di ferro dell’organismo.

Regolano la diuresi

Nella Ciliegia è contenuto l’Acido malico, che favorisce la digestione degli zuccheri e l’attività del fegato; insieme a numerose altre sostanze e con la notevole presenza di acqua, l’Acido malico sviluppa un’importante azione diuretica e antiedematogena, rendendo questo frutto un ottimo alimento anche per la riduzione dell’Ipertensione arteriosa.

Contrastano la stipsi

Le Ciliegie, come la frutta e la verdura in generale, hanno un alto contenuto di fibre che le rendono amiche della regolarità intestinale e un valido aiuto per contrastare la stipsi.
Le fibre solubili nello stomaco si impregnano di acqua come spugne e, determinando una distensione delle pareti gastriche, si rivelano sempre ottimi coadiuvanti nelle diete dimagranti per il controllo del peso poiché facilitano la comparsa del senso di sazietà.

Producono sazietà

Il senso di sazietà viene inoltre accresciuto dal fatto che le Ciliegie vengono mangiate lentamente per via delle loro piccole dimensioni e della presenza del nocciolo, cosa che contribuisce a stimolare i recettori del cervello responsabili della percezione di sazietà che compare dopo circa 20 minuti dall’inizio della masticazione.
Il gusto dolce delle Ciliegie è conferito dal levulosio, uno zucchero tollerato anche dai diabetici e dalle persone obese in quanto non provoca innalzamenti eccessivi della glicemia e, in dosi limitate, non richiede l’intervento dell’insulina.

Alleviano Artriti

Poiché aiutano l’eliminazione dell’Acido urico, le Ciliegie risultano un ottimo rimedio per alleviare i sintomi di Artriti e Reumatismi, tanto che esiste la “Cura della Ciliegia” che viene proposta per lenire i disturbi articolari dovuti proprio ad un eccesso di acido urico, che può dare origine alla Gotta. Le Ciliegie aiutano anche a superare l’intorpidimento dei polmoni e le paralisi che derivano dai Reumatismi.

Favoriscono il sonno

Le Ciliegie e le Amarene contengono infine melatonina, un ormone che favorisce il sonno in condizioni quanto più fisiologiche possibili. Studi avviati nell’ambito dell’Università del Texas Health Sciences Center a San Antonio attestano che il consumo di questi frutti aiuta a contrastare attivamente l’Insonnia.
I Ricercatori hanno rilevato che la melatonina, contenuta in quantità consistenti nelle Ciliegie della varietà Montmorency, partecipa a migliorare la qualità del sonno dell’individuo.
Se mangiate alla sera possono pertanto rivelarsi un ottimo rimedio sia per favorire il sonno sia per agevolare le funzionalità intestinali del mattino!


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