Vene varicose, quali terapie?

Autore: Dott. Roberto Zunica

Quante sedute e quali risultati?

Nel caso di malattia venosa piuttosto importante, dovranno essere previste tre sedute per ciascuna area (mediale, posteriore e laterale) di ogni singolo arto per un totale di 18 sedute. Le situazioni in cui è più difficile ottenere un completo risultato sono quelle in cui sono presenti tanti capillari dilatati e molto sottili, circostanza in cui la TRAP non può totalmente risolvere l’aspetto estetico superficiale. È questo il caso in cui è possibile prevedere qualche seduta finale di rifinitura estetica per mezzo della Scleroterapia o del Laser. Invece, i casi meno gravi possono essere risolti con molte meno sedute, essendo il trattamento TRAP estremamente efficace.
Pertanto, a seconda della gravità del problema, si possono ottenere tre gradi di risultato: non visibilità dei vasi a distanza di 1,5 metri, a distanza di mezzo metro, e con la lente di ingrandimento. Ovviamente non tutti i Pazienti sono in grado di raggiungere il terzo grado di risultato, ciononostante la TRAP permette sempre di ottenere significativi miglioramenti funzionali ed estetici.
Vorrei inoltre ribadire che la terapia TRAP è molto importante per la sua funzione preventiva in quanto, rigenerando il circolo venoso perforante costituzionalmente fragile, permette, se effettuata per tempo, di evitare l’insorgenza successiva della malattia varicosa. La rigenerazione del circolo perforante viene facilitata ed amplificata dall’uso delle calze elastiche graduate e dal bendaggio con bende autoadesive.

L’Ozonoterapia

Oggi, tuttavia, un’altra terapia innovativa e di formidabile efficacia può accompagnare o seguire il trattamento TRAP, condividendone la validità, l’assenza di effetti collaterali e, soprattutto, la finalità curativa e rigenerativa: si tratta dell’Ozonoterapia Endocapillare. L’ozono è un gas instabile derivato dall’ossigeno di cui condivide le proprietà ma con effetti biologici molto più potenti di quest’ultimo, tanto da poter essere definito un super-ossigeno. Al termine del ciclo di trattamenti con la TRAP può essere molto utile rifinire la situazione estetica dei capillari superficiali più sottili, ma ancora visibili, con l’Ozonoterapia.
Si tratta di infiltrazioni di piccolissime quantità di miscele di ossigeno e ozono. La funzione dell’Ozonoterapia è curativa e riabilitativa del capillare, che può quindi recuperare le sue naturali funzioni. I globuli rossi, ormai rigidi e bloccati all’interno del capillare malato, i veri responsabili dell’inestetico colore rosso scuro, vengono “riossigenati” dalla miscela curativa di ossigeno e ozono, recuperando la normale capacità di flusso all’interno dei sottilissimi vasi e la loro fisiologica funzione di trasporto dell’ossigeno. I capillari in tal modo schiariscono e progressivamente scompaiono alla vista, con risultati permanenti e senza rischio di recidive.


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