Muscolatura pelvica, un percorso per la rieducazione

Autore: Dott.ssa Ester Veronesi

 

Biofeedback

La tecnica di Biofeedback prevede gli stessi esercizi di contrazione perineale, ma si avvale di un computer che permette la conversione di un segnale biologico riferito a funzioni somatiche o viscerali, per esempio la contrazione muscolare, in un segnale acustico e/o visivo.
Sul monitor la Paziente vede il grafico del proprio lavoro muscolare, ad ogni contrazione si forma un tracciato che ne indica l’intensità e la durata, mentre un secondo grafico avverte se sta utilizzando i muscoli addominali, cioè quelli non corretti. La conversione è istantanea, accurata e quantitativamente proporzionale alla risposta generata, e consente di divenire cosciente di queste funzioni, con la possibilità di modificare volontariamente una risposta inadeguata.
Gli obiettivi principali che questa tecnica consente di raggiungere sono:

  • il potenziamento della presa di coscienza;
  • l’apprendimento della gestione dell’inversione del comando perineale;
  • il rinforzo muscolare
  • la riduzione dell’Iperattività muscolare, in questo caso il trattamento è finalizzato ad inibire tale attività, presente spesso in concomitanza delle sindromi di dolore cronico pelvico. 
  • La Stimolazione Elettrica Funzionale

Questa metodica si è rivelata un mezzo molto efficace per la presa di coscienza del pavimento pelvico e rappresenta un’importante componente del progetto riabilitativo. La Stimolazione Elettrica Funzionale è utile per rinforzare la presa di coscienza dell’attività muscolare, incrementare il tonotrofismo muscolare, inibire l’attività muscolare della vescica, rinforzare il riflesso di chiusura perineale allo sforzo ed ha anche un importante effetto antalgico.

Migliorare la sensibilità

Uno strumento utile è dato dalle stimolazioni peri ed intraorifiziali attuate attraverso manovre di massaggio profondo, tecniche di digitopressione, stretching manuale passivo e tecniche di facilitazione della muscolatura perineale.
Queste ultime consistono in manovre di stiramento lento e passivo della muscolatura e possono essere associate a tecniche di reflex, che consistono in rapidi stiramenti muscolari.