Epidemia Coronavirus e consigli alimentari

Autore: Dott.ssa Fiamma Venturi

Anche in questo difficile periodo in cui dobbiamo restare a casa non dobbiamo dimenticare di mantenerci in forma e mangiare in modo sano

La primavera quest'anno ci trova in una condizione molto particolare: alcuni stanno gestendo lunghe settimane casalinghe, altri tentano di organizzare le proprie giornate tra lavoro fuori casa gravato da condizioni speciali, figli, smartworking e bricolage per la casa.
La situazione è speciale ma questo non significa che non dobbiamo aver cura di noi stessi, anzi forse questa difficile condizione ci ricorda quanto la salute sia il nostro bene primario. Focalizziamo insieme quali strategie mettere in campo per star bene in un momento in cui le nostre abitudini sia alimentari che di vita quotidiana sono cambiate.

Consigli alimentari: le verdure

Partiamo dalla spesa: è importante impegnarsi per fare una spesa il più saltuaria possibile ma anche sana. Certamente la base della nostra alimentazione devono essere le verdure soprattutto in un momento caratterizzato per molti da una maggior sedentarietà. Inoltre dato che è consigliato uscire il meno possibile, è bene fare una spesa più consistente e che possa bastare per più pasti.
Ma come conservare i vegetali per mantenerne le proprietà più a lungo? Ad esempio cavoli, verza, carote, radicchio, cavolfiore si mantengono a lungo in frigorifero. Attenzione però a non tenere le verdure vicine senza protezione poiché alcuni prodotti sviluppano etilene che velocizza la maturazione; potete utilizzare sacchetti possibilmente di carta o di plastica con microfori per separarle le une dalle altre.
Broccoli, cavolfiore, sedano, pomodori vanno invece riposti nei cassetti in basso mentre cetrioli peperoni e zucchine in alto. Ben venga la sistemazione nel freezer delle verdure crude, lavate, tagliate, asciugate e riposte bene chiuse. Questo procedimento è ideale per carote, peperoni, zucca e zucchine, funghi, sedano, cipolla, broccoli, cavolfiore, carciofi e melanzane.
Via libera anche alle verdure surgelate industrialmente ma scegliamo quelle senza salse, panature e sale aggiunti. Se surgeliamo una verdura già cotta, questa va fatta prima raffreddare eliminando la maggior quantità di acqua possibile.
Come conservare le verdure di stagione? Gli asparagi, utilissimi per drenare, possono essere conservati come un mazzolino di fiori, con i gambi in un recipiente con acqua; i carciofi, ideali per la depurazione del fegato e l'eliminazione dei liquidi in eccesso, non lavati e ben separati in frigorifero posso essere conservati fino a 6 giorni ma possono essere anche congelati con l’accortezza di lavarli, pulirli e mondarli perfettamente e di farli bollire 6 minuti in acqua e limone, scolarli  e raffreddarli, e metterli in freezer in un contenitore rigido separati con carta forno.

Pane, riso e legumi

Per quanto riguarda il pane, facciamo pure uno strappo alla regola e consumiamo qualche prodotto secco che non ci obbliga a uscire tutti i giorni. Consigliati sicuramente tutti i prodotti integrali e prodotti con materie prime biologiche. Ricordiamoci che possiamo usare il riso, meglio il tipo basmati che ha un più basso indice glicemico, al posto del pane per creare piatti unici come per esempio pollo al curry con riso.
Non facciamo mancare dalla nostra spesa i legumi: è l'occasione per comprarli secchi per i quali è fondamentale l'ammollo: questa operazione serve per eliminare l’acido fitico presente nei legumi secchi che ostacolerebbe l’assorbimento di ferro, calcio, zinco e altri nutrienti. Un ammollo prolungato (fino a 24 ore) è più efficace. In alternativa possiamo sostituire ai legumi secchi anche quelli già cotti e confezionati, se privi di conservanti.
I legumi sono fonte di fibre, proteine vegetali e micronutrienti; tra questi spesso vengono dimenticati  i lupini che invece hanno amido, fibra, acidi grassi polinsaturi, elementi minerali, vitamine e proteine paragonabili a quelle di carne e uova e un indice glicemico particolarmente basso.

Latticini

L'apporto proteico deve essere garantito da carne bianca, legumi, uova e pesce, mentre dobbiamo cercare di limitare latticini e la carne rossa, entrambi proinfiammatori.
Un discorso a parte per il parmigiano, il kefir, il latte fermentato e lo yogurt poiché sono prodotti fermentati che migliorano le funzioni intestinali e il sistema immunitario intestinale.


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