Autore: Dott.ssa Stefania Manunzio

Mantenere un giusto bilancio idrico è fondamentale per conservare un corretto stato di salute sia nel breve che nel lungo periodo 

Il nostro corpo è costituito per la maggior parte di acqua che è il principale componente dei nostri organi, cellule e tessuti. Questo prezioso elemento, infatti, costituisce il 75% dei muscoli e degli organi interni e il 10% del tessuto adiposo, ma anche lo scheletro è composto per oltre il 3% da acqua.
La presenza di acqua è indispensabile per il corretto svolgimento di tutti i processi fisiologici e delle reazioni biochimiche che avvengono nel nostro organismo e, poiché viene persa e/o consumata continuamente (ogni giorno un adulto sedentario perde e reidrata circa 2 litri di acqua), deve essere continuamente reintegrata dall’esterno.

Perché l’acqua è così importante?

L’acqua ha diversi ruoli nel corpo umano, vediamo quali:

  • solvente: quale componente della struttura di varie sostanze, l’acqua agisce da solvente per la maggior parte dei nutrienti, svolgendo un ruolo essenziale nella digestione, nell’assorbimento, nel trasporto e nell’utilizzazione dei nutrienti stessi, nonché nell’eliminazione delle scorie metaboliche;
  • omeostasi cellulare: l’acqua è fondamentale nei meccanismi di autoregolazione delle cellule, trasportando loro i nutrienti e ripulendole dalle scorie; inoltre garantisce il funzionamento dei sistemi dell’organismo, consentendo gli scambi tra cellule, fluido interstiziale e capillari; infine mantiene il corretto volume vascolare e permette la circolazione sanguigna; in caso di grave disidratazione, quindi, la funzione di molti sistemi viene compromesso, costituendo un grave rischio per la salute;
  • lubrificante: l’acqua può agire anche come lubrificante, salvaguardando la flessibilità dei tessuti e delle articolazioni, mantenendo la pelle e le mucose elastiche e compatte e garantendo la giusta consistenza del contenuto intestinale; inoltre, unita a molecole viscose, crea fluidi lubrificanti per le articolazioni e secrezioni protettive nel cavo orale (saliva), nel tratto digestivo, nelle vie respiratorie e nel tratto genito-urinario (muco) utili allo svolgimento dei meccanismi fisiologici;
  • materiale da costruzione: l’acqua presente in ogni cellula del nostro corpo, nei sistemi e nei nell’organitessuti, agisce innanzitutto come “materiale da costruzione”; questa funzione primaria comporta, ad esempio, alcune raccomandazioni nutrizionali, come il fabbisogno idrico più elevato durante il periodo di crescita e di sviluppo del corpo;
  • ammortizzatore: mantenendo la forma e il volume delle cellule, l’acqua agisce come ammortizzatore, ad esempio, mentre si praticano sport come la corsa e la camminata; questa funzione è molto importante anche per il cervello e per il midollo spinale ma soprattutto per il feto che, attraverso la sua presenza, è circondato da un vero e proprio cuscino protettivo;
  • termoregolazione: l’acqua è essenziale anche nel processo di termoregolazione corporea; aumentando o diminuendo la sudorazione, l’organismo mantiene costante la temperatura permettendo lo svolgimento delle reazioni biochimiche; inoltre è importante per mantenere il giusto equilibrio tra sostanze acide e basiche (pH) nei vari distretti corporei.

Quantità diverse in corpi diversi

A questo punto risulta abbastanza chiaro che non esiste nulla nel nostro corpo che non dipenda direttamente dall’acqua, quindi, è anche facile intuire che mantenere un giusto bilancio idrico, cioè un adeguato rapporto tra entrate ed uscite di acqua, sia fondamentale per conservare un corretto stato di salute nel breve, medio e lungo periodo; tuttavia la quantità totale di acqua presente nell’organismo non è uguale per tutti, variando in funzione di età, sesso, peso e composizione corporea: il tessuto adiposo, infatti, contiene molta meno acqua rispetto al tessuto magro. In generale, in un soggetto adulto, l’acqua rappresenta il 60% del peso corporeo normale (percentuale che può variare da un minimo del 50% ad un massimo del 75%). Nell’ anziano, al contrario, si ha una progressiva diminuzione della quantità di acqua corporea. Quanto alle differenze tra i sessi, invece, queste si evidenziano soprattutto dall’adolescenza: le femmine, infatti, avendo una maggiore quantità di tessuto adiposo, presentano una minore quantità di acqua per chilo di peso corporeo.

Assumere ed eliminare...

Mediamente assumiamo dagli alimenti circa 650-700 ml di acqua al giorno, mentre dalle bevande circa 700-1500 ml al giorno. L’acqua prodotta all’interno del nostro organismo dal processo di trasformazione dei nutrienti, varia da circa 250-300 ml al giorno nelle persone sedentarie fino a 600 ml in caso di attività fisica intensa. L’organismo elimina l’acqua attraverso diverse vie: le urine (800-1500 ml al giorno), le feci (150-200 ml al giorno), la sudorazione e l’evaporazione tramite pelle, mucose e polmoni (800- 1250 ml al giorno). Queste quantità consentono lo smaltimento di scorie, urea e altri metaboliti di scarto.

... per mantenere una corretta idratazione

L’assunzione di acqua è controllata dai vari meccanismi fisiologici che tendono a mantenere in equilibrio lo stato di idratazione e varia ampiamente a seconda dell’età, dei fattori ambientali, della composizione della dieta, dell’attività fisica e di alcuni stati fisiopatologici. I principali meccanismi deputati al mantenimento di questo prezioso equilibrio sono la sete, che regola la quantità di acqua da ingerire, e il riassorbimento dell’acqua nei reni, che regola la quantità di acqua eliminata con le urine.


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