Contrariamente a quanto direbbe il suo nome, l’Alga Spirulina non è una vera alga ma un microrganismo che appartiene al Phylum Cyanobacteria; è caratterizzata da una tipica forma a spirale, per la quale ha assunto questo nome. Parlando di Alga Spirulina, quindi, ci riferiamo a due Cianobatteri del genere Arthrospira: “Arthrospira platensis” e “Arthrospira maxima”. Questi organismi sono degli Eubatteri gram negativi (procarioti e autotrofi, unicellulari) che effettuano la fotosintesi grazie caratteristica colorazione verde-blu.
Dove vive
L’Alga Spirulina vive principalmente nei laghi, in acque alcaline e calde, delle aree sub-tropicali. È stata una fonte di cibo primaria per gli Aztechi e per le altre popolazioni dell’America Centrale fino al XVI secolo e veniva raccolta e venduta sotto forma di torta con il nome di “tecuitlatl”. L’Alga Spirulina fu rinvenuta in abbondanza nel lago Texcoco da alcuni ricercatori francesi negli anni Sessanta, ma non ci sono testimonianze del suo uso quotidiano da parte degli Aztechi dopo il XVI secolo, probabilmente a causa del prosciugamento dei laghi circostanti per lo sviluppo agricolo e urbano. Il primo impianto di produzione di Spirulina su larga scala, gestito da Sosa Texcoco, è stato stabilito lì nei primi anni settanta. L’Alga Spirulina tradizionalmente veniva raccolta anche in Ciad, dove si prelevava da piccoli laghi e stagni per poi seccarla e farne delle torte chiamate “dihé”, una specie di dado utilizzato nella preparazione di molte pietanze locali.
Dove si coltiva oggi
Attualmente le coltivazioni di Spirulina vengono effettuate in bacini artificiali generalmente di forma ellittica, in cui l’acqua non supera la profondità di 40 cm e viene mantenuta in movimento da pale. Le condizioni ideali di crescita devono essere ricreate artificialmente ponendo attenzione alla temperatura, al pH e ai nutrienti presenti nell’acqua. Queste caratteristiche infatti influenzano molto il prodotto che ne deriva, poiché è dimostrato che in condizioni non ottimali la qualità della Spirulina è peggiore. La Spirulina coltivata viene raccolta per filtrazione e successivamente essiccata e venduta sotto forma di polvere, compresse o fiocchi. Attualmente, la Spirulina è considerata patrimonio dell’umanità per l’elevato potere nutrizionale e per l’alta potenzialità del suo utilizzo nel contrastare la denutrizione. Nel 2007 è stata denominata dalla FAO il “Cibo del Futuro” ed è attualmente considerata patrimonio dell’umanità in quanto potenziale strumento per combattere la fame nel mondo. Utilizzata inizialmente soprattutto dagli sportivi, la Spirulina oggi, per i suoi potenziali benefici, è consumata da un numero sempre crescente di persone.
Cosa contiene?
La Spirulina contiene una sorprendente varietà di sostanze nutritive, tra cui clorofilla, proteine, vitamine, minerali principali, oligominerali, acidi grassi essenziali, acidi nucleici (RNA, DNA), polisaccaridi e una vasta gamma di antiossidanti. Uno degli usi più importanti è sicuramente quello alimentare, sia per l’abbondanza di principi nutritivi di notevole valore nutraceutico e funzionale, sia per la facilità di coltivazione e adattamento ad ambienti e condizioni estreme. Il suo elevato potere nutritivo fa ritenere che si potrebbe vivere per parecchio tempo assumendola come unico alimento.
Molto ricca di proteine
La Spirulina è considerata la miglior fonte proteica di origine vegetale, essendo molto ricca di proteine ad alto valore biologico, il cui contenuto varia a seconda della specie e delle condizioni di coltivazione. Il contenuto proteico del peso secco supera quello di carne, uova, latte in polvere, cereali e soia; contiene tutti gli amminoacidi essenziali, specialmente leucina, valina e isoleucina. Inoltre, il contenuto proteico di Spirulina mostra un’alta digeribilità determinata dal fatto che questi organismi non hanno parete cellulare. A differenza degli alimenti di origine animale, la Spirulina non richiede cottura, procedimento che diminuisce notevolmente il valore biologico delle proteine, ed è una fonte pura e cruda di proteine complete, agevolmente assorbibili perché solubili in acqua, anche sotto forma di bevande di vario tipo. Ogni grammo di proteine ricavate da Spirulina è quattro volte più assimilabile rispetto alla stessa quantità di proteine presenti nella carne bovina. I principali componenti proteici con significativi effetti salutari sono le ficobiline. Le ficocianine (di colore azzurro), assieme alle ficoeritrine (di colore rosso), costituiscono le ficobiline, ovvero pigmenti fotosintetici deputati all’assorbimento della luce (tipici dei cianobatteri). Le ficocianine (C- ficocianina e alloficocianina) hanno una struttura molecolare lineare, analoga a quella di un anello porfirinico aperto, perciò molto simile a quella della bilirubina e dei pigmenti biliari (dai quali deriva il termine ficobiline). Le ficocianine hanno un forte potenziale antiossidante, 40 volte superiore rispetto a vitamina C e vitamina E. Agiscono nei processi di formazione dei radicali liberi, contrastando l’ossidazione dei lipidi nel fegato e svolgono un’azione antinfiammatoria, agendo in modo simile ai farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans) e inibendo diversi enzimi coinvolti nella risposta infiammatoria. Non risulta però che L’EFSA (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia approvato alcun claim che certifichi i potenziali benefici derivanti dall’assunzione di ficocianine.
Contiene omega-6
I lipidi contenuti nell’Alga Spirulina sono separati in due frazioni, una frazione saponificabile (83%) e una non-saponificabile (17%), contenente pigmenti, paraffine, steroli, e terpeni. La metà della componente lipidica è costituita da acidi grassi, soprattutto Omega-6. La spirulina è il solo alimento verde a essere ricco di questo acido grasso essenziale. Generalmente il contenuto di lipidi si aggira intorno al 6-13%, mentre i trigliceridi sono i componenti minori (1-2%). Scarsa è anche la presenza del colesterolo, mentre gli acidi grassi polinsaturi come l’acido linoleico e l’acido alfa e gamma linolenico risultano abbondanti. Pertanto, dopo il latte materno e alcuni oli vegetali, la Spirulina può essere considerata una valida fonte di acido linolenico, importante per la crescita e per lo sviluppo, che è fondamentale assumere in adeguate quantità durante l’infanzia. Esso inibisce la formazione delle prostaglandine infiammatorie e dei metaboliti arachidonici, è efficace quindi contro l’infiammazione, inoltre migliora idratazione, elasticità e tono della pelle e pare che sia uno dei fattori alla base della comprovata capacità della Spirulina di ridurre le Allergie. Una dose standard di 10 g di Spirulina ne fornisce 131 mg.
Il contenuto vitaminico
Spirulina è considerata la fonte di cibo integrale più ricca di vitamina B12 (cobalamina) e provitamina A (beta carotene). Solo 20 grammi di questa microalga soddisfano il fabbisogno di vitamina B1 (tiamina), B2 (riboflavina), e B3 (niacina). Per quanto riguarda la vitamina B12, ci sono due correnti di pensiero: la prima secondo la quale la metilcobalamina contenuta nella Spirulina è biodisponibile, la seconda che invece sostiene che non è biodisponibile per l’uomo, anche se è ben assorbita. Spirulina è una buona fonte di beta-carotene, contenendo circa 700-1700 mg/Kg che, una volta assorbito, viene trasformato in vitamina A. Quindi 1-2 grammi di alghe sono sufficienti per soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina A, che per un individuo adulto è di circa 500 microgrammi.
Ricca di minerali
I nutrienti inorganici di maggiore rilevanza presenti nella Spirulina sono ferro, calcio, fosforo e potassio. Il contenuto di minerali dipende dalle condizioni di coltura. Calcio, fosforo e magnesio sono presenti in quantità paragonabili a quelle del latte. La proporzione relativa di questi micronutrienti è compatibile con la preservazione della salute delle ossa poiché si riduce il rischio di decalcificazione. La ricchezza in ferro si configura come caratteristica fondamentale della Spirulina: il suo contenuto risulta dieci volte superiore a quello dei comuni cibi in cui è presente e inoltre l’assorbimento del ferro da Spirulina è superiore del 60% rispetto al solfato ferroso che si trova negli integratori.
Lo iodio
La Spirulina contiene anche iodio (3 μg in 10 grammi di biomassa essiccata), ma il consumo di Spirulina nelle quantità consigliate non comporta alcun rischio, dal momento che il livello di sicurezza relativo all’assunzione giornaliera di iodio stabilito dall’European Food Safety Autority (EFSA) e dal Comitato Scientifico dell’Alimentazione (SCF) è di 600 μg per un adulto di peso corporeo di 60 kg.
Quali benefici?
I peptidi bioattivi (cioè piccoli composti proteici assunti con gli alimenti che, oltre ad avere un valore meramente nutrizionale, esercitano anche un’attività biologica sull’organismo) isolati nella Spirulina (in particolare nell’ “Arthrospira platensis”) hanno varie attività biologiche: antiossidante, antipertensiva, antimicrobica, antidiabetica e antiobesità.
L’attività antiossidante
Gli antiossidanti sono composti che inibiscono l’ossidazione di altre molecole e hanno un impatto importante per la prevenzione di diverse malattie. Numerosi studi hanno dimostrato che la Spirulina e i suoi estratti possiedono questa importante attività. L’estratto acquoso, contenente ficocianina di “Arthrospira platensis”, può prevenire il danno epatico. L’attività antiossidante ha anche effetto sulla tossicità indotta dal tetracloruro di carbonio (CCl4) e protegge dalla tossicità dei metalli pesanti come arsenico, cloruro mercurico, cromo, cadmio e fluoruro. L’attività antiossidante di Spirulina è stata associata ad effetti antinfiammatori, determinando una diminuzione del fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-alfa) e allo stesso tempo un miglioramento dei marcatori dello stress ossidativo nei tessuti epatici, renali e cerebrali di animali utilizzati a scopo sperimentale. L’estratto di “Arthrospira platensis” contiene una miscela di proteine e carotenoidi che hanno effetto sinergico sulla proliferazione delle cellule della pelle, sulla cicatrizzazione delle ferite e sulla rigenerazione dei tessuti, rendendolo un additivo molto promettente per un ulteriore uso in applicazioni biomediche e cosmeceutiche.
Benefici sulla salute cardiovascolare
La Spirulina media la sintesi e il rilascio di ossido nitrico (NO) dall’endotelio; è altresì responsabile del rilascio delle prostaglandine che inducono vasodilatazione. Inoltre, la supplementazione di Spirulina in soggetti obesi ha condotto a risultati che creano la premessa per nuovi approcci terapeutici destinati al trattamento dell’Ipertensione correlata ad obesità. Recentemente, è stata dimostrato che l’integrazione con Spirulina migliora la funzione endoteliale, abbassando l’indice di rigidità arteriosa, la pressione sanguigna e il peso in Pazienti in sovrappeso con Ipertensione senza evidenza di malattia cardiovascolare. Le potenziali proprietà protettive di Spirulina a livello cardiovascolare nei Pazienti obesi soggetti a terapia farmacologica antipertensiva rimangono da chiarire, ma i risultati ottenuti mostrano certamente un’influenza favorevole che fa ben sperare.
L’azione anti-batterica
Lo studio dell’attività antibatterica in vitro dell’estratto acquoso di Spirulina ha dimostrato la massima efficacia nei confronti di “Candida albicans” (attivo contro 22 ceppi di “Candida”), di “Escherichia coli”, “Staphylococcus aureus”, “Pseudonomas aeuruginosa”, “Bacillus subtilis” e “Aspergillus niger”.
Attività anti-obesità e antidiabetica
Recentemente l’interesse per i potenziali effetti antiobesità e antidiabetici della Spirulina è andato crescendo, e sempre più numerosi sono gli studi che vengono effettuati con l’obiettivo di studiarne il meccanismo d’azione. Recentemente è stato dimostrato che Spirulina ha attività antidiabetiche e anti-obesità. In un recentissimo studio clinico condotto su uomini sedentari e in sovrappeso è stato dimostrato che l’utilizzo di Spirulina migliora gli effetti dell’esercizio fisico, sia dal punto di vista del BMI (indice di massa corporea) che dei valori dei lipidi ematici, in particolare negli individui affetti da Dislipidemia. Inoltre la Spirulina, introdotta come supplemento, potrebbe avere un effetto positivo sul rispetto della dieta ipocalorica tramite la diminuzione del senso della fame, grazie al contenuto di fenilalanina che, agendo a livello del sistema nervoso, induce il senso di sazietà. Oltre a ciò, facilita la perdita di peso e la diminuzione dei valori dei trigliceridi ematici. Questi studi molto recenti permettono quindi di ipotizzare un’effettiva efficacia della Spirulina nella prevenzione e nel trattamento dell’obesità e delle patologie ad essa correlate.
Aspetti nutraceutici
L’Alga Spirulina fornisce molti importanti elementi nutritivi (acidi grassi essenziali, acidi nucleici, vitamina B12, beta-carotene, ferro, calcio e fosforo, ecc.) e inoltre le sue proprietà organolettiche la rendono abbastanza gradevole da assumere, ciò conferisce a questa microalga grande potenzialità come cibo del futuro o come integratore alimentare, considerando anche che essa non ha esibito né tossicità acuta né cronica, dimostrandosi sicura per il consumo umano. Uno degli usi più importanti della Spirulina è infatti quello alimentare, sia per l’abbondanza di principi nutritivi di notevole valore nutraceutico e funzionale sia per la facilità di coltivazione e adattamento ad ambienti e condizioni estreme, tant’è che è stata denominata dalla FAO il “cibo del futuro”. L’alto valore nutrizionale di Spirulina dipende anche da altri aspetti, quali l’elevata quantità di azoto proteico trattenuto dall’organismo in relazione a quello ingerito e il basso quantitativo di acidi nucleici, con conseguente scarsa produzione di acido urico derivante dal loro catabolismo; infine il consumo di Spirulina, se confrontato con altre fonti proteiche come le uova, a parità di proteine, fornisce un minore apporto di colesterolo e di kilocalorie.
I valori nutrizionali
Un cucchiaio di Spirulina contiene:
- vitamina B12 corrispondente a 500 g di carne;
- proteine corrispondenti a 35 g di bovino;
- ferro corrispondente a 300 gr di spinaci;
- calcio corrispondente a 3 bicchieri di latte;
- betacarotene corrispondente a 18 carote;
- vitamina E corrispondente a 3 cucchiai di grano.
Quali benefici?
In seguito all’assunzione regolare di 3-5 grammi al giorno di Spirulina si ha un miglioramento dei sintomi dell’Anemia (per il contenuto di vitamina B12) negli anziani, un aumento dei livelli di zeaxantina con effetti positivi su Cataratta e Degenerazione Maculare, una riduzione dei livelli di colesterolo e trigliceridi, una riduzione della risposta glicemica nei diabetici, un rafforzamento dello stato nutrizionale nei bambini malnutriti e negli anziani.
Le forme in commercio
In commercio la Spirulina è reperibile in formati diversi come polvere, compresse, pillole e tavolette da utilizzare come integratori. Si trovano anche stick o scaglie di Spirulina biologica pura, che possono rappresentare un’alternativa valida all’uso degli integratori. Le dosi consigliate dall’Ente statunitense FDA (Food and Drug Admninistration), a seguito degli studi di sicurezza effettuati, ha stabilito che la quantità di Spirulina aggiunta agli alimenti è considerata sicura rispettando la quantità di 0.5-3 grammi per porzione. Secondo altre fonti, invece, la dose giornaliera consigliata è di massimo 5 grammi al giorno, da assumere solitamente per qualche mese alternando periodi di pausa.
Le possibili preparazioni
La Spirulina può anche essere assunta inserendola come ingrediente nell’ambito di alcune preparazioni alimentari, come ad esempio:
- frullati energetici: possono fungere da ricostituenti da preparare frullando della frutta, una banana o un’arancia alla quale si aggiunge polvere di Spirulina;
- centrifugati disintossicanti: la clorofilla contenuta nella Spirulina favorisce la detossificazione del corpo; si possono associare alla Spirulina degli spinaci freschi insieme a prezzemolo, sedano e succo di limone o anche mirtilli o mela verde;
- si possono preparare pasta, pane o biscotti alla Spirulina;
- zuppe e minestre: un utilizzo semplice che prevede l’aggiunta della polvere a cottura terminata in modo da non cuocere la Spirulina e mantenere inalterato il contenuto proteico
- latte vegetale integrato: si può utilizzare al mattino come energizzante o dopo un allenamento sportivo intenso; prevede l’aggiunta di un cucchiaino di Spirulina in polvere a mezzo litro di latte vegetale a piacere.
- barrette energetiche: gli snack contenenti Spirulina sono sempre più reperibili, molto energetici e ricchi dal punto di vista nutrizionale.
Gli usi in ambito cosmetico
In Cosmetica la Spirulina è utile per stimolare la produzione di collagene e una naturale idratazione della pelle; è ricca di glucosamina che favorisce la sintesi biologica di acido ialuronico, che tonifica e distende le rughe, di acidi grassi insaturi che trattengono i liquidi sotto cute, di luteina, betacarotene che hanno proprietà antiossidanti nei confronti di agenti esterni come il sole o il vento. Per questo la possiamo considerare un vero e proprio nutrimento per pelli spente e devitalizzate che apporta idratazione e aiuta la pelle a ritrovare un normale equilibrio idrico e nello stesso tempo, grazie ad una forte azione antiossidante ed elasticizzante, aiuta a rallentare l’invecchiamento. Come tutte le proteine costituenti della materia viva, anche le proteine cutanee sono strutture dinamiche e in continua evoluzione. Quindi l’applicazione di sostanze ad elevato contenuto amminoacidico, come la Spirulina, consente di somministrare dall’esterno sostanze azotate di elevato valore biologico, in grado di mantenere o integrare il normale bilancio proteico cutaneo. È consigliata per trattamenti viso-idratanti (anche per pelli sensibili), anti-età, illuminanti, tonificanti e rassodanti per il corpo. Il sapone naturale di Spirulina e argilla verde deterge a fondo, disintossica, rassoda e protegge la pelle lasciandola sana e luminosa. È anche possibile preparare maschere per viso, idratanti ed esfolianti, seguendo questa facile ricetta: 1 cucchiaino di polvere di spirulina, 1 cucchiaino di succo di limone fresco, ½ banana, ½ avocado. Con mortaio e pestello lavorare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pasta morbida e maneggevole da applicare sulla pelle pulita per 15 minuti. Risciacquare con acqua tiepida, asciugare e applicare una crema idratante.
Contrindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni, se presa nelle giuste dosi e modalità. Può essere assunta a qualsiasi età. A causa del contenuto elevato di vitamina K, i Pazienti che seguono trattamenti con anticoagulanti dovrebbero consultare il Medico e regolare l’assunzione di Spirulina. Nelle persone affette da Fenilchetonuria (rara malattia genetica che impedisce al corpo la metabolizzazione della fenilalanina, amminoacido essenziale di cui spirulina è ricca), dovrebbe essere evitata. Per il resto, la Spirulina è ben tollerata, sebbene il sapore di alga marina ne limiti l’uso, soprattutto quando assunta come polvere da diluire in acqua, e da Pazienti poco collaborativi, come bambini o animali. Si sconsiglia l’uso di Spirulina a chi ha problemi di tiroide o soffre di malattie autoimmuni. Come sempre, si raccomanda il parere del Medico in caso di patologie o gravidanza.