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Mango, il frutto del benessere

Autore: Dott.ssa Sara Simonetti

Oltre a rinforzare il sistema immunitario, possiede diverse proprietà come quella antiossidante, antinfiammatoria e di protezione del sistema cardiovascolare 

Il Mango (il nome scientifico è Mangifera Indica L.) è un pianta che appartiene alla famiglia delle Anacardiaceae, originaria del Sud Est asiatico; oggi è coltivato in diverse parti del mondo, tra cui Brasile, Perù, Venezuela. A causa delle numerose varietà, i suoi frutti possono avere la buccia di colore variabile dal verde, al giallo, al rosso, ad una combinazione di questi colori. Il frutto è presente sul mercato tutto l’anno, in quanto le stagioni di raccolta variano nei diversi Paesi di produzione.

La composizione

La polpa del Mango, dal tipico colore arancio, costituisce non più del 60% del peso totale, a causa del grande seme centrale del frutto. Dal punto di vista nutrizionale, 100 g di Mango apportano circa 56 Kcal, costituite per oltre l’80% da acqua; il contenuto di carboidrati varia molto tra il frutto più acerbo, dove sono presenti principalmente amido e pectina, e il frutto maturo che contiene soprattutto zuccheri semplici, in particolare il fruttosio. Il contenuto di proteine e lipidi, invece, è pressoché irrisorio, mentre ha un buon contenuto di fibra, pari circa a 1,6 g per 100 g di prodotto.

Ricco di betacarotene

Come tutti i frutti di colore giallo-arancione, il Mango è particolarmente ricco di beta-carotene, precursore della vitamina A, vitamina liposolubile dotata di numerose funzioni biologiche estremamente importanti per l’organismo, tra cui quella di contribuire alla fisiologica funzione del sistema immunitario. Contribuisce inoltre al mantenimento della normale capacità visiva, infatti la vitamina A fa parte della rodopsina, una molecola presente a livello della retina che agisce su particolari cellule retiniche, i bastoncelli, deputate alla visione in condizione di scarsa luminosità. Questa vitamina svolge un ruolo essenziale anche nel proteggere la pelle dagli eventuali danni provocati da un’errata esposizione solare ed è coinvolta anche nel processo di formazione della cheratina, molecola che contribuisce a mantenere forti e sani capelli e unghie. Infine la vitamina A è fondamentale anche nella crescita di denti ed ossa.

Fonte di vitamina C

Ottimo anche il contenuto di vitamina C, micronutriente dalla spiccata attività antiossidante, in grado quindi di neutralizzare i radicali liberi e le altre specie reattive dell’ossigeno (ROS) prodotte dal metabolismo energetico, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Questa attività è nota come “scavanging”, e rappresenta un’azione mirata di protezione delle cellule contro lo stress ossidativo. La produzione e l’accumulo dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare è alla base anche di molte patologie cronico-degenerative, come ad esempio le Malattie neurodegenerative, ma anche diverse forme di Tumore. La vitamina C stimola inoltre le cellule deputate alla difesa dell’organismo, rinforzando dunque il sistema immunitario contro l’azione di agenti nocivi esterni, caratteristica che la rende un elemento di primaria importanza per difendersi dalle più frequenti infezioni batteriche e virali, soprattutto a carico dell’apparato respiratorio, in particolare nei mesi più freddi. La vitamina C è fondamentale anche nella sintesi del collagene, per sintetizzare questa proteina è necessaria l’attivazione degli enzimi di sintesi della proteina stessa, possibile solamente attraverso la presenza di un atomo di ferro nella sua forma ridotta (Fe2+), che viene assorbita dall’organismo a livello intestinale. La vitamina C mantiene la forma ridotta del ferro e, conseguentemente, da una parte favorisce la formazione del collagene, dall’altra aiuta l’organismo ad assorbire in maniera ottimale il minerale ferro.

Vitamine del gruppo B

Il Mango contiene, seppur in piccola parte, anche vitamine del gruppo B (niacina, riboflavina, tiamina), fondamentali per l’organismo: la tiamina (vit. B1) svolge il ruolo di coenzima in vari processi metabolici, la riboflavina (vit.B2), oltre ad essere un cofattore enzimatico, contribuisce alla salute e al mantenimento delle mucose.


Sostanze antiossidanti

In questo frutto sono presenti diversi composti fenolici tra cui mangiferrina, acido gallico, catechina, quercetina, β-carotene, lupeolo, ed altri, tutte sostanze che hanno dimostrato di possedere notevoli effetti antiossidanti in diversi in studi in vitro e in vivo. In particolare mangiferrina, acido gallico, catechina e quercetina sono ben noti per la loro documentata attività antitumorale: è stato dimostrato che il lupeolo, un triterpene presente nel Mango, riduce i livelli serici di PSA (antigene prostatico specifico) e inibisce l’attività cancerogena delle cellule nel Carcinoma prostatico in vivo attraverso un meccanismo che coinvolge la beta-catenina, una specifica proteina il cui incremento è spesso riscontrabile nel Carcinoma a cellule basali e anche nel Cancro del colon-retto.
La mangiferrina, presente prevalentemente nella buccia, ma che si trova anche nella polpa di alcune varietà, ha dimostrato di possedere diverse proprietà, tra cui antiossidanti, antimicrobiche, antidiabetiche, antiallergiche, antitumorali, ipocolesterolemiche, immunomodulatrici, analgesiche ed antinfiammatorie, con effetti positivi sulle persone che soffrono di dolore cronico, inoltre migliora l’attività cardiovascolare ed ha l’effetto di stimolare i processi anti-invecchiamento.

Ricco di potassio e non solo...

Per quanto riguarda il contenuto di minerali, invece, il Mango è particolarmente ricco di potassio, che ha un ruolo fondamentale nella regolazione della pressione sanguigna, contribuendo a mantenerne valori normali; inoltre partecipa alla contrazione muscolare, tra cui anche quella del muscolo cardiaco, regola l’equilibrio dei fluidi, sia all’interno che all’esterno della cellula. Anche calcio e fosforo sono contenuti in buone quantità, questi minerali sono importanti per mantenere in salute ossa e denti e partecipano, altresì, alla regolazione del pH dell’organismo; il calcio svolge un ruolo fondamentale anche nella conduzione degli impulsi nervosi.

Tutti i benefici

Sulla base di quanto descritto, è facile, dunque, intuire quanti siano i benefici che questo frutto ha sull’organismo. Anzitutto l’elevato contenuto di fibra, aiuta la regolarità intestinale, inoltre l’elevato contenuto di vitamine stimola il sistema immunitario nel contrastare l’azione di agenti patogeni esterni; i composti fenolici svolgono un’azione antinfiammatoria e antitumorale, oltre che contribuire a contrastare l’invecchiamento cellulare. Grazie al contenuto di potassio, questo frutto svolge un’azione benefica anche sul sistema cardiovascolare, contrastando ipertensione arteriosa e patologie ad essa correlate. Non da ultimo, il contenuto di beta-carotene protegge la vista e la pelle. Non ci sono grandi controindicazioni per quanto riguarda il suo consumo, sebbene sia sconsigliato alle persone che soffrono di colon irritabile.

Come consumarlo

Il Mango può essere consumato in vari modi: oltre che al naturale, può essere aggiunto ad uno yogurt bianco con cereali e frutta secca per essere consumato a colazione, oppure può essere utilizzato per la preparazione di frullati e smoothies. Naturalmente può essere scelto per preparare torte e ricette dolci, ma può anche entrare in preparazioni salate, come ad esempio un’insalata di gamberi, pomodorini e valeriana, oppure per la preparazione di salse.

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