Autore: Dott.ssa Maria Teresa Merenda

La relazione con il figlio

Nella Depressione post-parto, in aggiunta a queste manifestazioni, possono insorgere comportamenti alterati ed emozioni disturbanti relative al rapporto con il figlio, in particolare:

  • sensazione di non essere in grado di prendersi cura del proprio bambino;
  • difficoltà a creare un legame con lui, sentimento di indifferenza e mancanza di piacere nello stare in sua compagnia;
  • pensieri spaventosi relativi alla possibilità/ paura di fargli del male.
    Per fare diagnosi di Depressione post-parto devono essere presenti almeno 5 sintomi del Disturbo depressivo, tra cui l’umore depresso per la maggior parte della giornata che è un criterio necessario, per almeno due settimane, e con esordio anche a distanza di alcuni mesi dopo la nascita del bambino.

All’origine del problema

Non è stata identifica una singola causa responsabile della Depressione post-parto tuttavia è possibile individuare alcuni fattori di rischio che ne possono favorire la manifestazione:

  • aver sofferto in precedenza di disturbi psichici, in particolare di Depressione;
  • la presenza di problemi di salute mentale durante la gravidanza;
  • eventi stressanti recenti (perdita di una persona cara, problemi finanziari, perdita del lavoro, problemi di salute, ecc.);
  • problemi di relazione con il proprio partner;
  • mancanza di sostegno e aiuto da parte di parenti e/o amici;
  • avere vissuto il “baby blues” in precedenza.

Anche la familiarità per Disturbi dell’umore e la manifestazione di sintomatologia depressiva durante la gravidanza vanno considerati tra i fattori di rischio. In particolare è necessario identificare tempestivamente l’eventuale presenza di sintomi depressivi durante la gestazione, e trattarli adeguatamente, per ridurre il rischio di sviluppare una Depressione severa dopo la nascita del bambino.
Sempre in un’ottica di prevenzione e di adeguato trattamento, prima o durante la gravidanza è opportuno informare il proprio Medico se in passato si è sofferto di un Disturbo mentale o se qualcuno dei familiari ha avuto problemi psichici dopo il parto.

Le opzioni terapeutiche

I trattamenti principali sono la Psicoterapia, spesso impiegata come cura di prima scelta, i farmaci e le strategie di supporto e di auto-aiuto.
I farmaci utilizzati sono gli antidepressivi che possono essere somministrati nei casi di Depressione severa o moderata, o anche in caso di Disturbo lieve preceduto però da episodi di Depressione.
Attraverso adeguate sedute di supporto psicologico si affrontano i diversi problemi che possono presentarsi alla neomamma, indirizzandola verso le strategie migliori per affrontarli.
Individualmente, o ancor meglio in gruppo con altre neomamme che si trovino in condizioni simili, e sotto la guida di un Terapeuta esperto, la donna viene aiutata ad analizzare e comprendere le difficoltà e le emozioni sperimentate dopo la nascita del bambino, in questo modo si sentirà meno sola e riuscirà a reagire in modo positivo.
Per un efficace intervento di aiuto, quando possibile, è fondamentale il coinvolgimento del partner che andrà informato sulle caratteristiche della Depressione post-parto, supportato nella comprensione delle difficoltà proprie e della neomamma e coinvolto attivamente nella terapia.


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