Macchie cutanee, quali rimedi?

Autore: Dott.ssa Patrizia Sacchi

 

Le tipologie più frequenti

Le macchie generalmente rappresentano un problema estetico e non comportano rischi per la salute, è bene comunque non sottovalutarle perché possono evolvere. Le macchie cutanee possono essere generalizzate, ossia diffuse in ampie zone della superficie cutanea, oppure localizzate in aree più circoscritte. Le tipologie più frequenti sono:

  • lentiggini: piccole macchie pigmentate, di colore scuro e di forma circolare che compaiono su volto, collo, spalle, tronco e dorso delle mani, specialmente in individui dalla pelle molto chiara con capelli biondi o rossi; questo tipo di macchie è determinato da fattori genetici;
  • efelidi: anch’esse di natura genetica e molto simili alle lentiggini, sono molto più sensibili alle radiazioni solari, per cui compaiono principalmente nella stagione estiva e principalmente sulle zone esposte (viso, collo, mani) e diventano più evidenti dopo essersi esposti al sole;
  • lentigo solari: sono macchie di forma irregolare e di dimensioni variabili. Sono delle discordie cutanee legate all’esposizione al sole, soprattutto in estate, e spesso sono la conseguenza di scottature;
  • lentigo senili: tipicamente presenti nel viso e nel dorso della mano, sono dovute al sommarsi dei danni provocati dall’esposizione solare nel tempo; sono più comuni nell’uomo che nella donna; spesso interessano soggetti di età superiore ai 50 anni; possono trasformarsi in patologie più pericolose come Melanoma o Carcinoma delle cellule basali, quindi è importantissimo diagnosticarle precocemente in modo da poterle eliminare;
  • Melasma: altro tipo di macchia molto frequente e fastidiosa, viene chiamato anche “cloasma gravidico” poiché si presenta spesso durante la gravidanza o in donne che fanno utilizzo della pillola anticoncezionale. Si localizza soprattutto sulla parte centrale del volto, ma a volte anche su collo e avambracci. Colpisce soprattutto le donne brune e con la carnagione scura, e sicuramente l’azione degli ormoni (estrogeni), associata all’esposizione solare, è la causa scatenante responsabile non solo della comparsa ma anche della recidiva del Melasma stesso nei soggetti che effettuano terapie schiarenti;
  • macchie post-infiammazione: si presentano sotto forma di pigmentazione scura che circonda una zona in precedenza infiammata. Vengono riscontrate soprattutto nei soggetti più scuri e possono presentarsi in qualsiasi parte del corpo, anche se più frequentemente rilevate nel viso in conseguenza a stati infiammatori (come Acne, Follicolite, scottature, Eczemi, ecc.). oltre che molto spesso riscontrabili dopo trattamenti di Peeling aggressivi mal eseguiti oppure a trattamenti Laser non adeguati.

Dalle creme al Laser

Molto spesso le macchie solari diventano meno evidenti al termine dell’abbronzatura, ma poiché non scompaiono del tutto, devono essere adeguatamente affrontate, se rappresentano un problema estetico. Le macchie possono essere trattate in vario modo, con rimedi leggeri, tipo l’applicazione di creme schiarenti o lozioni specifiche depigmentanti, o anche con trattamenti dermatologici più importanti che andrebbero evitati nel periodo estivo. Per trattare queste antiestetiche alterazioni della pelle oggi abbiamo avanzati strumenti come i Laser di moderna generazione, che possono lavorare sia in modalità continua che pulsata, ed i Laser Q-switched che possono erogare energie molto alte in tempi brevissimi, in modo da non danneggiare le strutture vicino alla macchia. Il principio su cui si basano è la Fototermolisi selettiva, ossia il Laser è in grado di frammentare il pigmento causa della macchia, che viene poi rimosso nei giorni successivi dai macrofagi, cellule presenti normalmente nel derma.
Oltre ai Laser possiamo utilizzare, anche in associazione, trattamenti di Peeling esfolianti dell’epidermide o anche stimolanti del derma per il ripristino della funzione cellulare. Questi Peeling di nuova generazione, oltre ad essere esfolianti per la loro composizione (TCA, acido salicilico, acidolattico), contengono alcuni principi attivi come il retinolo, oltre agli antiossidanti e antinfiammatori vegetali in grado di attivare una rigenerazione cutanea con conseguente ringiovanimento senza rischi di effetti collaterali.
Di fondamentale importanza anche la terapia domiciliare da associare a tali trattamenti. Esistono infatti alcuni cosmetici formulati con sostanze che inibiscono la melanogenesi, il processo di formazione della melanina. Sono inoltre disponibili alcuni prodotti che contengono alte concentrazioni di antiossidanti, vitamine, isoflavonoidi e retinolo ma che utilizzano un sistema di nanotecnologia a lento rilascio, in modo da non determinare effetti troppo aggressivi sull’epidermide, ma solo effetti positivi anti-aging.


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