Doppio mento, come ridurlo?

Autore: Prof. Raffaele Rauso

Sciogliere il grasso in eccesso

Per quanto riguarda i farmaci che facilitano la degradazione dei lipidi (adipocitolitici), volgarmente chiamati “punture sciogli-grasso”, il maggior farmaco utilizzato è l’acido desossicolico. Una volta iniettato nel tessuto adiposo, determina una modifica della permeabilità delle membrane che vanno incontro ad un progressivo rigonfiamento fino ad una rottura dovuta al graduale ingresso di liquidi nella cellula. Tale processo si verifica in circa 28 giorni; successivamente inizierà il naturale processo di rigenerazione dell’organismo che permetterà di osservare il risultato dopo circa 90 giorni dalle infiltrazioni. Ecco, quindi, che dopo 3 mesi sarà possibile valutare l’opportunità o meno di eseguire un’altra infiltrazione. Le infiltrazioni di acido desossicolico sono rapide, anche se inizialmente dolorose, e vengono eseguite presso lo studio del Professionista senza necessità di ricovero; prevedono un rigonfiamento dell’area infiltrata per le prime 2-3 settimane determinando una notevole “degenza sociale” di cui il Paziente deve essere consapevole prima di sottoporsi al trattamento. Come tutte le procedure mediche, non è priva di possibili complicanze. Tuttavia, se ben eseguita, la possibilità che si manifestino diventa prossima allo zero.

I benefici del freddo...

Per quanto riguarda l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali, possiamo distinguere tra quelle che sfruttano il freddo o il caldo. Rispetto alle prime, la procedura più nota è sicuramente la Criolipolisi, tecnica che prevede l’applicazione di una ventosa in silicone sulla parte da trattare collegata ad un macchinario che aspira il grasso in modo calibrato; quindi, inizia la fase di raffreddamento, con conseguente congelamento della zona interessata per circa 30-40 minuti. Ciò provoca la morte delle cellule di grasso con progressiva riduzione dell’adiposità. Tale procedura può essere eseguita in ambulatorio senza alcuna necessità di ricovero e, analogamente all’acido desossilico, non ha effetto immediato, producendo, per le prime settimane, arrossamento e irrigidimento dell’area trattata. Anche in questo caso i risultati potranno essere valutati non prima di 3 mesi dalla seduta. Come per tutte le procedure non invasive, il raggiungimento del risultato desiderato, può richiedere più di una sessione. Anche la Criolipolisi, infine, può determinare reazioni avverse.

... e del caldo

Le apparecchiature elettromedicali che sfruttano il caldo, invece, sono generalmente caratterizzate da micro sonde, a volte non più spesse di un capello, che vengono introdotte nell’area del sotto mento dove il calore rilasciato determina uno scioglimento delle cellule adipose. Anche per questa procedura i risultati non saranno immediati e sarà necessario attendere alcune settimane. L’entità del rossore e del gonfiore post trattamento appaiono più contenuti rispetto alle opzioni che sfruttano il freddo ma, anche in questo caso, esistono potenziali complicanze. Per concludere, la Liposcultura viene considerata, ad oggi, il miglior trattamento per il “doppio mento”, sebbene ogni procedura debba essere contestualizzata con il Paziente, che potrebbe preferire un trattamento mini invasivo, quest’ultimo, da valutare anche in base all’esperienza del Professionista a cui ci si rivolge e alle apparecchiature di cui dispone.


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