Cosmesi vegana, non solo moda…

Autore: Dott.ssa Maria Elena Setti

 

Senza dimenticare il packaging

Un altro aspetto molto interessante di un cosmetico vegano certificato è che vengono presi in considerazione anche il packaging e l’etichetta, in quanto potrebbero nascondere colle, tappi e inchiostri di origine animale.

Un cosmetico vegano è anche un prodotto “green”?

Un prodotto vegano considera anche l’impatto sull’ambiente: non tutte le certificazioni lo esplicitano, ma è un aspetto importante per chi ha davvero a cuore l’ambiente.
In un preparato vegano, ad esempio, non dovrebbero mai esserci siliconi, petrolati e filtri chimici che contribuiscono all’inquinamento dell’ambiente in cui vivono piante e animali e che, spesso, distruggono risorse uniche preziose come i coralli marini.
Imparare a leggere un’etichetta cosmetica, quindi, è il primo passo per poter scegliere un prodotto in modo più consapevole, ma non dimentichiamo che esistono certificazioni specifiche che permettono di capire se sia realmente privo di sofferenza animale.

Una risorsa per la salvaguardia del pianeta

I prodotti cosmetici vegani non sono solo una moda, ma una vera e propria esigenza per rendere la Cosmesi sempre più sostenibile grazie all’utilizzo di sostanze naturali e innovative, come ad esempio le fermentazioni o l’utilizzo di enzimi in grado di rendere i principi attivi vegetali più biodisponibili sulla pelle, risultando quindi non solo più “green” ma anche più efficaci. D’altra parte la Cosmesi vegana, oltre alle implicazioni etiche, escludendo molte sostanze chimiche e animali, potrebbe essere un’ottima soluzione per le pelli più sensibili, delicate e reattive. È però importante ricordare che vegano non significa biologico, per questo è fondamentale leggere bene l’etichetta e controllare eventuali certificazioni. Oltre alla skin-care anche il make-up diventa sempre più “vegan”: intere linee di Cosmesi decorativa, infatti, dai rossetti, agli ombretti, dalle BB cream fino alle colorazioni per capelli preferiscono ingredienti vegetali, minerali e non animali.

Principi attivi vegani

Tutti gli oli e i burri vegetali sono ottimi principi attivi per la Cosmesi vegana, come ad esempio l’olio di mandorle dolci ad azione emolliente, quello di argan con proprietà anti-age, l’olio di ribes lenitivo, quello nutriente di avocado e, infine, il classico burro di karité elasticizzante e protettivo, ognuno specifico per tipi diversi di pelle. Anche l’acido ialuronico da biotecnologica non utilizza derivati animali, mentre sfrutta la fermentazione batterica a partire da zucchero, glicerina e altri vegetali, in modo da avere un prodotto altamente performante per l’effetto idratante e anti-aging sulla cute ma, allo stesso tempo, rispettoso degli animali. Ancora gli idrolati di rosa, lavanda e camomilla, oltre agli oli essenziali puri, sono tutte sostanze di origine vegetale che danno ottimi risultati se utilizzati sulla pelle, uniti al profumo gradevole che apporta benefici su psiche (aromaterapia) ed emozioni; molto interessanti anche gli estratti da bio-liquefazione molecolare tramite enzimi, per esempio su bucce di uva nera, che rendono più biodisponibili i polifenoli, famosi per le loro proprietà antiossidanti. Tinture madri, gemmoderivati e oleoliti, infine, sono anche loro vegani e arricchiscono la Cosmesi con principi attivi utili e rispettosi dell’ambiente. Da ultimo, vitamine, sali minerali e argille sono ottimi ingredienti “vegan” da inserire nella nostra “routine” quotidiana di cura della pelle come preziosi alleati antiossidanti, remineralizzanti, lenitivi e detox. 


« Pagina precedente 2/2 Pagina successiva