Autore: Dott. Fabrizio Caldara

 

Il percorso inalatorio

Le Acque termali per via inalatoria sono comunemente utilizzate nelle Malattie croniche delle vie respiratorie e nella prevenzione delle riacutizzazioni infettive, in particolare nell’età pediatrica. Gli obiettivi terapeutici si possono riassumere nell’azione antisettica, di stimolazione dell’apparato ciliare, fluidificazione del secreto, normalizzazione delle caratteristiche del muco respiratorio e riduzione della componente microbiologica non fisiologica.
Per le Inalazioni si utilizzano apparecchi in grado di frammentare l’Acqua termale in particelle, formando un getto di vapore che viene inalato dal Paziente ad una temperatura ottimale di 37-38°C.
Con le stesse modalità si eseguono gli Aerosol termali, dove le particelle di Acqua minerale sono più piccole, perciò in grado di raggiungere anche le diramazioni più distali dell’albero respiratorio. La sequenza Inalazione-Aerosol rappresenta la più classica delle associazioni terapeutiche termali.
In presenza di Insufficienza tubarica, collegata magari ad una Otite, si eseguono invece le Insufflazioni endotimpaniche, che consistono nell’immissione nell’orecchio medio dei soli gas rilasciati dall’Acqua termale. Ne risulta una fluidificazione delle secrezioni presenti nella cassa timpanica e il conseguente drenaggio. Si eseguono preferibilmente agli adulti ma non sono controindicate nei bambini.

Piscine termali, tra benessere e terapia

È enorme il numero delle piscine termali disponibili presso le Strutture euganee per attività che vanno dalla pratica ludico-motoria a quella medica. Immersi in Acqua termale le nostre funzioni percettive si amplificano e diventando determinanti nel recupero di una funzione motoria compromessa. Nell’attività riabilitativa la sinergia di azione delle tecniche classiche e di quelle termali offre il risultato clinico migliore e in un tempo ridotto.
L’azione biologica dell’Acqua salso-bromo-iodica, l’aumentato supporto al galleggiamento, il calore, la pressione esercitata dal mezzo sono fattori e cofattori terapeutici determinanti.

Grotte termali e non solo

Se utilizzati con regolarità ed eseguiti correttamente, Bagni di vapore e Saune possono produrre benefici riconosciuti: favoriscono il controllo della pressione sanguigna e la salute cardiovascolare, possono ridurre la congestione delle vie respiratorie, rafforzare il sistema immunitario e aiutare l’organismo nell’eliminazione di molte sostanze tossiche.
Troviamo quindi ottime motivazioni per frequentare le Grotte termali o il classico Bagno turco delle Strutture termali euganee. Si tratta di locali ad elevata umidità, fino al 100%, e temperature variabili dai 25 ai 45°C.
Con l’ausilio di erbe medicinali, olii essenziali e sali, promuovono ad arte un delicato stimolo sensoriale, dal potere rilassante e lievemente ansiolitico. Nel caso si preferiscano interni secchi e temperature elevate, prossime ai 90/100°C, è possibile propendere per una delle numerose Saune finlandesi. Se utilizzate con regolarità, la ricerca scientifica le indica come un possibile nuovo approccio nella prevenzione e trattamento dei disturbi della memoria e persino di certi casi di Demenza.

La terapia dei colori

Tra i rimedi antichi riproposti in forme nuove troviamo anche la Cromoterapia, che si propone di sfruttare gli effetti dei colori sulla fisiologia dell’organismo. Questa sollecitazione dei sensi, indotta dalle variazioni cromatiche, dal piacevole massaggio dell’Acqua termale, da suoni e aromi gradevoli, è la prerogativa dei percorsi con le Docce emozionali.
I benefici che possiamo attenderci includono, a livello fisico, il rilassamento delle tensioni muscolari, o al suo opposto, la rivitalizzazione del corpo, e per quanto riguarda la sfera più sottilmente sfumata della terapia dell’umore, la serenità, l’allegria e un invidiabile senso di pace


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