Stampa questa pagina

Uretrite, dalla prevenzione alla terapia

Autore: Prof. Giuseppe Morgia

L’Uretrite è un’infiammazione che generalmente si trasmette per via sessuale, ma può essere evitata attraverso l’adozione di comportamenti responsabili

L’Uretrite è un processo infiammatorio, acuto o cronico, che si sviluppa a carico dell’uretra, il piccolo canale che mette in comunicazione la vescica dalla vescica verso l’esterno).
L’Uretrite può colpire entrambi i sessi, ma negli uomini l’incidenza della patologia è nettamente superiore.
Spesso il processo infiammatorio coinvolge anche la vescica, in particolar modo nelle donne, in quanto il condotto uretrale femminile è più corto di quello maschile.
Le Uretriti vengono suddivise in due grandi gruppi: infettive e non infettive.
Le forme infettive vengono a loro volta suddivise in Uretriti gonococciche e Uretriti non gonococciche.  L’Uretrite gonococcica (definita anche Gonorrea o Blenorragia), probabilmente la forma più nota di Uretrite, è causata dal batterio Neisseria Gonorrea. La patologia si verifica con più frequenza negli adolescenti e nei giovani adulti, categorie nelle quali il rischio di contagio dipende in modo direttamente proporzionale dal numero di partner con i quali si hanno rapporti sessuali. L’infezione si trasmette generalmente per contatto diretto tra le mucose durante i rapporti sessuali, ma è possibile, sebbene più raramente, anche la trasmissione per via indiretta e cioè ad esempio tramite i servizi igienici o la biancheria intima.
Le Uretriti di origine non gonococcica sono le più comuni e rappresentano infatti circa i due terzi di tutte le Uretriti. I microrganismi che possono provocare questo tipo di infiammazione sono alquanto numerosi, ma nella maggioranza dei casi (80% circa) è causata dalla “Chlamydia trachomatis” e in misura minore dall’”Ureaplasma uralyticum”.
Le forme di Uretriti non infettive sono invece provocate da lievi traumatismi a carico dell’uretra quali l’uso di catetere, bicicletta e moto o l’andare a cavallo.
Esistono inoltre Uretriti allergiche in cui il disturbo è legato all’ingestione di particolari alimenti, all’utilizzo di determinati farmaci o cateteri.

I sintomi e le complicanze

Le Uretriti si manifestano con la comparsa di bruciore, problemi durante la minzione, prurito e secrezioni purulente nel caso di infezione gonococcica. Al contrario, le Uretriti non gonococciche sono caratterizzate generalmente da una sintomatologia molto più lieve rispetto a quella della Gonorrea. Le secrezioni uretrali sono infatti molto ridotte.
Quando l’Uretrite non viene efficacemente trattata può cronicizzarsi con la comparsa di una diffusione infettiva alle strutture più prossime.


 

La diagnosi

La diagnosi dell’Uretrite infettiva si effettua attraverso esami colturali, come l’esame delle urine e più propriamente il tampone uretrale, che mettono in evidenza la presenza del microrganismo responsabile dell’infiammazione. Una diagnosi accurata è estremamente importante per impostare una successiva terapia ma anche strategie preventive.
La diagnosi delle Uretriti traumatiche si effettua invece attraverso un’attenta visita specialistica che consenta di individuarne la causa.

La Terapia

Il trattamento delle Uretriti infettive si basa sulla terapia antibiotica utilizzando farmaci in grado di agire in modo specifico sul microrganismo responsabile. Proprio per questo motivo è estremamente importante individuare il germe.
L’antibiotico raccomandato per la cura dell’Uretrite gonococcica è il ceftriaxone assunto per via intramuscolare. Molto frequentemente i Pazienti con infezione da gonococco risultano coinfettati anche da un altro microrganismo come la “Clamidia trachomatis”. Per tale motivo è spesso raccomandato il trattamento con un antibiotico che agisca anche su quest’altro germe, come l’azitromicina o la doxiciclina. Il trattamento dell’Uretrite infettiva è consigliato anche nei partner ed è importante informare tutte le persone con cui è stato intrapreso un rapporto sessuale negli ultimi due mesi, in modo che possano sottoporsi a esami ed eventualmente alla terapia. Di notevole importanza è inoltre evitare i rapporti sessuali fino a completa guarigione, sia del Paziente e che del partner, evitando in tale modo la reinfezione.
Il trattamento delle forme traumatiche consiste invece nell’utilizzo di farmaci che riducano il dolore e nel cercare di mantenere l’integrità della mucosa uretrale. In questo caso i tempi di guarigione sono certamente più lunghi.

La prevenzione

La prevenzione dell’Uretrite infettiva si attua attraverso un’attenzione particolare verso i rapporti sessuali. I soggetti sessualmente attivi possono infatti ridurre i rischi di contrarre l’Uretrite, e comunque le malattie a trasmissione sessuale in genere, utilizzando profilattici e limitando il numero di partner. Le infezioni si trasmettono mediante i rapporti vaginali, orali o anali non protetti.
Ricordiamo che tra le altre cause dell’Uretrite troviamo le infezioni da Tricomoniasi o Herpes. Se l’Uretrite è provocata dall’Herpes, normalmente sono presenti lesioni o vesciche sull’esterno del pene. Pertanto, l’utilizzo del profilattico durante tutti i tipi di rapporti sessuali è strettamente raccomandato.
La prevenzione delle Uretriti non infettive, invece, dipende strettamente dalla causa. Le forme traumatiche causate dal cateterismo possono essere evitate facendo molta attenzione durante l’introduzione del catetere attraverso l’uretra e mantenendo la sterilità assoluta durante la procedura.
Particolare attenzione va rivolta a coloro che tengono il catetere vescicale per lungo tempo, consigliando di sostituirlo periodicamente al fine di evitare l’instaurarsi di un’infiammazione all’interno dell’uretra.

Cron Job Starts