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Curare la pelle durante la terapia oncologica

Autore: Dott.ssa Maria Elena Setti

Alcuni effetti collaterali delle cure oncologiche coinvolgono la pelle del viso e del corpo pertanto è importante prendersene cura al meglio, con prodotti più delicati

La cura della pelle, l’organo più grande del nostro corpo, è una pratica quotidiana importante per mantenerla bella e in salute. Se poi la pelle è quella di un Paziente oncologico, è necessaria una maggiore attenzione nella scelta e nell’utilizzo dei cosmetici poiché è una cute diventata fragile, sulla quale si sono riversati molti effetti collaterali delle terapie ed è una pelle che diventa maggiormente reattiva e sensibile.

Un’attenzione in più

La cosmesi rivolta ad un Paziente oncologico riguarda non solo la pelle del viso e del corpo, ma anche capelli, unghie e mucose dei Pazienti, che affrontano gli effetti collaterali delle terapie come la Chemioterapia, Radioterapia, Immunoterapia e la Target therapy. Gli effetti collaterali più comuni della terapia oncologica consistono nel rendere la pelle sempre più sottile, secca, con eritemi, prurito, desquamazione, ragadi, con possibili rush cutanei simili ad Acne, fino a vesciche, ulcere, radiodermiti e perdita di capelli, peli, ciglia e sopracciglia, oltre a fragilità delle unghie. La cosmesi in ambito oncologico deve fornire un sollievo, migliorare la qualità di vita dei Pazienti e riconnetterli all’ascolto e al tocco del loro corpo, aspetto molto importante per gestire l’ansia e lo stress del grosso cambiamento avvenuto nella loro vita.

Detergenti e creme

La detersione di una pelle così delicata deve essere fatta per affinità con oli detergenti o tensioattivi vegetali delicati, che non alterino il pH fisiologico della pelle e ne rispettino il film idrolipidico. Le creme per viso e corpo devono essere idratanti, nutrienti e lenitive, aiutare a mantenere la pelle idratata e prevenire la secchezza e la desquamazione. È importante utilizzare le creme almeno due volte al giorno e ogni volta che se ne sente la necessità. Sono da preferire oli e burri naturali come olio di mandorle dolci, riso, ribes nero, lampone, oliva, karitè, cere e ceramidi che proteggono la pelle ed evitano la secchezza.

Vitamine e oli

Le vitamine sono molto utili nei cosmetici per questo tipo di situazioni, in particolare vitamina E, B3 (niacinamide), pantenolo, ma anche ingredienti lenitivi (come il bisabololo che deriva dalla camomilla), l’allantoina e l’acido ialuronico che aiuta a mantenere l’idratazione. Anche gli oleoliti di calendula, iperico e lavanda sono molto utili se massaggiati sulla pelle per la loro azione eubiotica, idratante e protettiva.

Protezione per labbra, capelli e unghie

I balsami per le labbra aiutano a prevenire e a trattare screpolature, irritazioni e secchezza delle labbra. Molto utili i burri naturali di cacao, karitè, illipè e le cere. I prodotti per i capelli e il cuoio capelluto come shampoo, balsami, lozioni, gel per specifici servono per affrontare la perdita di capelli e a proteggere il cuoio capelluto dalle irritazioni durante le terapie. Il gel di aloe, l’estratto di malva, l’olio di ribes nero sono validi attivi che aiutano a gestire arrossamenti, pruriti e irritazioni del cuoio capelluto. Infine, per aiutare a rinforzare e nutrire le unghie rese fragili dalle terapie, sono utili i prodotti a base di creme emollienti e burri. I Pazienti dovrebbero evitare traumi, pedicure errati, scarpe strette, frequenti immersioni in acqua e il contatto con sostanze chimiche.


Il Make-up correttivo

Viene utilizzato per mascherare gli inestetismi con un effetto naturale, coprire eventuali discromie e per dare uniformità al colorito. Deve durare a lungo ed essere di facile realizzazione, solitamente si utilizzano correttori colorati e fondotinta. Il colore corallo neutralizza le discromie di colore blu-viola e attenua occhiaie, lividi ed ecchimosi, capillari in evidenza, oltre a macchie iperpigmentate, mentre il colore verde neutralizza le discromie di colore rosso, quindi adatto per coprire rossori, couperose, rosacea, rash cutanei e cicatrici recenti ancora rossastre. C’è la possibilità anche di tatuarsi le sopracciglia per dare un’immagine di sé più simile a quando non si era malati.

Cosa evitare

Bisogna evitare tutti i prodotti che contengono sostanze come gli ftalati e il toluene, spesso utilizzati negli smalti e nelle lacche, e la para-fenilenediamina che può trovarsi in alcune tinture per capelli e che possono provocare gravi reazioni di Dermatite da contatto. Altre sostanze da evitare sono i conservanti aggressivi molto allergizzanti (quali isotiazolinoni, methylchloroisothiazolinone), Imidazolidinyl Urea (può cedere formaldeide), triclosan e i parabeni. È consigliato non utilizzare prodotti esfolianti durante i trattamenti oncologici perché la pelle, a causa delle terapie, diventa più sottile e fragile, così come è bene evitare di utilizzare prodotti a base di vitamina A, come il retinolo, ed esporsi al sole.  No anche alla vaselina e alla paraffina, soprattutto quando ci sono eruzioni acneiformi perché infiammano i follicoli; sconsigliati poi i sali di alluminio, come l’alluminio cloridrato, che possono irritare la pelle e le ghiandole sudoripare dal momento che interferiscono con la normale sudorazione. Da evitare anche PEG, PPG, OGM, coloranti, petrolati, etossilati, o altre sostanze considerate “a rischio” per una cute fragile. Un’attenzione particolare anche per i profumi che possono dare più facilmente Allergie; è consigliato invece utilizzare oli essenziali puri e di qualità per fare aromaterapia, per esempio con diffusori o inalazione a secco, perché possono essere di aiuto nella gestione dello stress. Un’attenzione sempre maggiore si sta focalizzando sulle sostanze chiamate “interferenti endocrini”, che mimano l’azione degli ormoni e interagiscono con i loro recettori, inducendo reazioni nell’organismo; si è visto che possono avere un ruolo in alcuni tipi di Tumore e quindi sono particolarmente sconsigliate in chi sta facendo percorsi oncologici.

Come scegliere i prodotti giusti

Ma come fa un Paziente a districarsi tra i tanti cosmetici e le tante sostanze? Oltre a poter approfondire personalmente studiando per esempio l’INCI (elenco degli ingredienti) di un cosmetico, è importante confrontarsi con il personale medico e coinvolgere anche altre figure come il Cosmetologo, che conosce bene le formulazioni cosmetiche e il loro corretto impiego, e le Estetiste specializzate nei trattamenti oncologici per sottoporsi a trattamenti specifici, drenaggi, massaggi idratanti, nutrienti, riparativi della cute e soprattutto rilassanti, perché il Paziente che affronta un percorso in salita ha bisogno di pause per sé, di momenti in cui il tocco di un operatore esperto può aiutarlo a rilasciare endorfine e stati di benessere che spesso vengono persi a causa della malattia.

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