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Non solo riso nero

Autore: A cura della Redazione scientifica

Unito alle verdure fresche dalle proprietà idratanti e depurative, dà vita a un piatto unico gustoso e al tempo stesso benefico per il nostro organismo 

L’estate è ormai nel suo clou, è arrivato quindi il momento di preparare piatti freschi e leggeri, che forniscano un buon contenuto idrico e non appesantiscano. Partiamo allora con le sfiziose insalate che, abbinate a riso o pasta, possono soddisfare al meglio queste esigenze.
Oggi vi proponiamo una valida alternativa alla classica insalata di riso, utilizzando un riso un po’ particolare, il riso Venere. Si tratta di un piatto unico freddo e gustoso, una preparazione molto semplice e veloce. Unendo alle proprietà antiossidanti del riso nero le azioni benefiche delle verdure crude (cipollotti di Tropea, sedano, pomodorini, peperoni, ravanelli, finocchi, cavolo cappuccio e basilico) otterremo un mix benefico per il nostro benessere. 

Gli ingredienti

Ecco gli ingredienti (per 4 persone)

  • 320 g riso Venere
  • 100 g cavolo cappuccio
  • 8 pomodori ciliegini
  • 1-2 cipollotti di Tropea
  • 2 coste di sedano
  • 1 peperone giallo
  • 8 ravanelli
  • 1 finocchio
  • 5 foglie di basilico

La ricetta

Puliamo e tagliamo le verdure Prima di procedere alla cottura del riso Venere, prepariamo tutte le verdure che ci serviranno per condirlo cominciando dai cipollotti, che devono essere lisci, sodi e privi di ammaccature. Dopo averli lavati con cura per eliminare eventuali tracce di terra, togliamo la barbetta ed eliminiamo la parte verde. A questo punto possiamo dividerli a metà nel senso della lunghezza e tagliarli a fettine sottili. Procediamo quindi con il sedano, eliminando le foglie dalla costa con una piccola incisione alla base del gambo, avendo cura di tagliarne anche la parte più chiara e dura. Dopo averlo sciacquato con acqua corrente e asciugato con un canovaccio, procediamo a ricavarne le fettine desiderate con l’aiuto di un coltello o di una mezzaluna, tenendo la costa ben salda con la mano libera. Passiamo quindi ai peperoni: dopo averli lavati, priviamoli della calotta e del picciolo ed eliminiamo la parte centrale ricca di semi. Quindi procediamo a suddividerli in quattro parti, togliendo le nervature biancastre più interne con l’aiuto di un coltellino. A questo punto tagliamoli in listarelle sottili. Procediamo in modo analogo con i finocchi, una volta puliti e privati dei gambi, delle barbette verdi, della base del torsolo e delle foglie esterne più dure.
Aggiungiamone ancora qualcuna Proseguiamo preparando anche il cavolo cappuccio avendo cura di sceglierlo con le foglie croccanti e privo di parti scure; quindi eliminiamo le foglie più esterne eventualmente danneggiate e strofiniamolo sotto l’acqua per eliminare i residui di terra. Asciughiamolo con un foglio di carta assorbente e tagliamolo in quattro parti con l’aiuto di un tagliere e di un coltello in acciaio; eliminiamo il torsolo da un quarto e tagliamo a julienne il quantitativo di cavolo desiderato. Quindi prendiamo una manciata di pomodorini, laviamoli e tagliamoli a spicchi. Infine puliamo qualche ravanello avendo cura di eliminare le foglie e la punta con un coltellino o un paio di forbici, passiamoli sotto l’acqua corrente usando le dita per eliminare eventuali tracce di terra, asciughiamoli e tagliamoli a rondelle sottili.
Cuociamo il riso Una volta preparate tutte le nostre verdure, occupiamoci del riso Venere, lessandolo in abbondante acqua bollente e salata per circa una quarantina di minuti. Una volta pronto scoliamolo e passiamolo sotto l’acqua fredda per bloccarne la cottura.
Uniamo le verdure e serviamo A questo punto trasferiamo il riso in un recipiente ampio, aggiungendo le verdure precedentemente preparate, e mescoliamo bene il tutto, condendo con olio extravergine d’oliva e un trito di basilico fresco

Riso venere

Nato da un incrocio tra un classico riso della Pianura Padana e una varietà asiatica di riso nero, il riso Venere presenta i chicchi di colore nero. Si tratta di un riso di integrale molto ricco di fibre e di sali minerali. Esistono diverse varietà di riso nero di cui alcune coltivate anche in Italia.
Oltre ad essere facilmente digeribile, è privo di glutine, pertanto adatto anche alle persone celiache. Essendo di tipo integrale, questo riso rappresenta un’ottima fonte di fibre; in particolare, i cereali integrali apportano fibre insolubili, utili per favorire la regolarità intestinale.
Questa varietà di riso è inoltre un’importante fonte di antiossidanti, fra cui sono inclusi sia gli antociani che determinano il colore nero dei suoi chicchi, sia il selenio racchiuso al loro interno. Queste sostanze contrastano lo stress ossidativo associato non solo ai fenomeni di invecchiamento cellulare ma anche all’insorgenza di tumori, oltre a contribuire alla prevenzione cardiovascolare.
Dal punto di vista nutrizionale può essere considerato una valida scelta in quanto alimento ricco di vitamine oltre che di proteine. Infine il calcio e il magnesio in esso contenuti contribuiscono alla salute di ossa e denti e il buon apporto di ferro aiuta a prevenire l’anemia.


Sedano

Anch’esso ricco di acqua e fibre, questo ortaggio contribuisce ad una corretta idratazione ma, al tempo stesso, possiede un elevato potere saziante. L’elevato contenuto di fibre favorisce inoltre la riduzione dei trigliceridi e del colesterolo; e la sua bassissima acidità protegge la mucosa gastrica, proprietà preziosa soprattutto per chi soffre di Reflusso gastroesofageo o bruciore di stomaco.
Il suo potere disintossicante, dovuto all’apporto di minerali, unito al contenuto di vitamina A, ne fanno infine un buon antinfiammatorio, utile per i Disturbi della vescica, ma anche contro Acne e Infezioni oculari.

Cavolo cappuccio

Considerato un “superfood” per le sue proprietà antinfiammatorie e di difesa del sistema immunitario, il cavolo cappuccio appartiene alla famiglia delle crucifere, chiamate in questo modo per la presenza di fiori a quattro petali disposti a croce.
Si tratta di un alimento funzionale, con azione antiossidante, è infatti ricco di micronutrienti in grado di combattere la produzione di radicali liberi.

Pomodoro ciliegino

Questa varietà di pomodori viene coltivata ormai in quasi tutte le regioni italiane, ma in particolare nella zona sud orientale della Sicilia. La pianta di questa varietà produce i suoi frutti a grappoli e ogni grappolo può contare fino a 25 pomodorini. I frutti hanno forma rotonda, di colore rosso vivo, con un sapore tendente al dolce.
I pomodori contengono preziosi nutrienti, soprattutto potassio, fosforo, vitamina C, vitamina K e folati. Il loro colore rosso è dovuto ad un antiossidante, il licopene, la cui azione è sostenuta anche da altre due importanti sostanze: luteina e zeaxantina. Questi ortaggi sono inoltre ricchi di acqua, e poveri di calorie; particolarmente consigliati quindi per la stagione estiva, favorendo il reintegro dei liquidi (idratazione) e dei minerali.
Innumerevoli le proprietà benefiche che vanno dall’azione anti tumorale fino alla prevenzione dell’Osteoporosi.

Cipollotto di Tropea

Coltivato lungo la fascia tirrenica, nella zona tra le province di Vibo Valentia e Cosenza, il cipollotto di Tropea è il bulbo immaturo dell’omonima cipolla, raccolto prima della normale maturazione. È dotato di un sapore dolce inconfondibile.
L’alto contenuto di acqua dei cipollotti permette di eliminare i liquidi in eccesso; i solforati di cui sono ricchi facilitano l’eliminazione di nitriti e nitrati prodotti dall’organismo in caso di intossicazioni e responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Tra le tantissime proprietà vi è anche quella antibatterica per le vie urinarie, infatti la presenza di zolfo nella sua composizione, unita all’azione diuretica, permette di eliminare i batteri responsabili di Infezioni urinarie.

Peperone giallo

Questo ortaggio appartiene alla famiglia dei peperoni dolci. Anche i peperoni rossi e verdi in realtà appartengono alla stessa specie, la differenza dipende unicamente dal grado di maturazione; il peperone giallo è più maturo di quello verde ed ha un gusto più dolce, oltre ad essere più succoso.
Il peperone giallo, e quelli dolci in generale, contiene molti importanti composti bioattivi, come i composti fenolici, i carotenoidi, l’acido ascorbico, i tocoferoli e la capsaicina. Queste sostanze fitochimiche, in particolare i composti fenolici, sono in grado di svolgere molte azioni benefiche per la salute.

Basilico

Pianta erbacea originaria dell’India, è molto utilizzata in cucina per il suo inconfondibile aroma e il suo profumo unico. Il basilico è ricco di minerali come ferro, calcio e potassio, utile per ossa, muscoli e per il sistema sanguigno. Ha inoltre un buon contenuto di Vitamina A, efficace nel rafforzare le nostre difese immunitarie.
Questa pianta è anch’essa fonte di sostanze antiossidanti e di vitamine importanti per il metabolismo, la coagulazione e lo sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione.

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