Disturbi digestivi, un valido aiuto dall’Agopuntura

Autore: Dott. Annunzio Matrà

L'Agopuntura  può essere una buona risorsa per il trattamento di molteplici disturbi del primo tratto del canale digerente

L’Agopuntura e la Medicina Tradizionale Cinese possono essere una buona risorsa terapeutica per il trattamento di molteplici disturbi del primo tratto del canale digerente. Gran parte delle malattie dell’apparato digestivo sono correlate proprio alla presenza di acido nello stomaco. Si tratta dell’acido cloridrico, un acido molto forte ed aggressivo capace di creare, se non ben contenuto, infiammazione con erosioni e perfino perforazioni. 
Oltre alla patologia correlata alla presenza di acido nello stomaco, un altro grande gruppo di patologie è rappresentato dai disturbi della mobilità esofagea e gastrica. Il cibo, infatti, deve percorrere questo primo tratto delle vie digerenti attraverso movimenti attivi, la cosiddetta peristalsi esofagea e gastrica. La prima permette il transito lungo l’esofago e l’arrivo nello stomaco del cibo masticato. La peristalsi gastrica permette non solo un corretto svuotamento dello stomaco, ma impedisce, insieme al corretto tono dello sfintere gastrico superiore, detto cardias, la risalita del cibo, degli enzimi digestivi e dell’acido nell’esofago che non ha pareti attrezzate a sopportare l’aggressione degli acidi.

Malattie dell’esofago

Il disturbo principale è l’Esofagite da Reflusso, vi sono poi i disturbi dovuti ad alterazione della motilità esofagea. L’Esofagite da Reflusso è un disturbo molto diffuso, dovuto al refluire del contenuto acido dello stomaco a livello dell’esofago. Il Reflusso talora può risalire fino al tratto più alto dell’esofago, fino alla faringe e laringe potendo addirittura coinvolgere le vie respiratorie. Accanto ai disturbi tipici dell’Esofagite quali il bruciore in regione retro sternale, disfagia, cioè difficoltà a deglutire o sensazione fastidiosa al passaggio del cibo lungo l’esofago e dolore toracico, possono essere presenti disturbi dell’apparato respiratorio, quali raucedine cronica, tosse secca persistente, attacchi d’asma
Fra i disordini della motilità esofagea vi sono soprattutto gli spasmi esofagei e l’acalasia, una forma patologica che comporta una persistente difficoltà a deglutire.

Malattie dello stomaco-duodeno

Anche per lo stomaco si può parlare di disturbi infiammatori quali la Gastrite e la Gastroduodenite, vi è poi la malattia peptica sia gastrica sia duodenale e disturbi della mobilità quali la dispepsia e il vomito. La Gastrite è un disturbo infiammatorio di tipo acuto o cronico dovuto a diverse cause. La forma acuta può manifestarsi anche con erosioni e sanguinamenti. Il sintomo prevalente è la gastralgia, comunemente denominato “mal di stomaco”. 
La malattia peptica è la classica ulcera, che può colpire sia lo stomaco sia il duodeno con i tipici dolori “da fame”, vale a dire migliorati dall’introduzione di cibo. L’ulcera può avere manifestazioni cliniche anche gravi e può arrivare al sanguinamento e, nei casi più gravi, alla perforazione della parete gastrica. 
La dispepsia è un disturbo molto frequente. Si manifesta prevalentemente con dolore nella forma simil-ulcerosa e con fastidio addominale, senso di pienezza dopo i pasti, nausea e distensione addominale nella forma similfunzionale. Il vomito può accompagnare molte malattie dello stomaco.


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