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Dermatite atopica, non solo prurito

Autore: Dott. Antonio CristaudoDott.ssa Flavia Pigliacelli

La pulizia della pelle, un’applicazione quotidiana di creme idratanti e il controllo di possibili agenti irritanti costituiscono la terapia ottimale per contrastare questo disturbo comune 

La Dermatite atopica è una malattia della pelle di natura infiammatoria che solitamente ha un andamento cronico e le sue manifestazioni si ripetono nel tempo. Ne sono affetti il 10-20% dei bambini in età pediatrica e il 2-4% degli adulti, mentre nei primi anni di vita l’incidenza è massima: fino al 60% dei Pazienti, infatti, può sviluppare manifestazioni cliniche nei primi due anni di vita e fino all’85% nei primi cinque. In genere la malattia tende a risolversi durante l’adolescenza e solo un terzo dei casi permane o si sviluppa in età adulta. Naturalmente la predisposizione genetica, in associazione anche a fattori ambientali, gioca un ruolo molto importante nel suo possibile sviluppo.

I sintomi...

Da un punto di vista clinico, la Dermatite atopica si manifesta con chiazze eritematose e, in alcuni casi, con piccole vescicole e croste estremamente pruriginose che, se grattate continuamente, possono provocare la comparsa di escoriazioni e indurimento cutaneo (lichenificazione). La distribuzione delle lesioni varia a seconda dell’età del soggetto: nei neonati, infatti, si sviluppano sul viso e sul cuoio capelluto, mentre nei bambini e negli adolescenti sono coinvolte le superfici flessorie degli arti, le mani e il collo. La secchezza cutanea (Xerosi) e il prurito sono i sintomi principali della malattia e sono presenti in misura variabile in tutte le forme di Dermatite atopica.

... alterano la qualità della vita

La Dermatite atopica può essere associata ad altre problematiche di natura allergica come, ad esempio, Allergie alimentari, Asma, Rinite e Congiuntivite. Inoltre, a causa del continuo grattamento, la cute risulta più esposta al rischio di sviluppare possibili infezioni batteriche superficiali. Questa malattia può avere un impatto notevole anche sulla qualità di vita del Paziente, disturbandone il sonno, limitandone le relazioni sociali nonché le attività ludiche e ricreative. Poiché molto di frequente insorge in età infantile, incide notevolmente anche sulla qualità di vita dei genitori con importanti ripercussioni familiari, sociali ed economiche.

Come curarla

Il trattamento della Dermatite atopica dipende naturalmente dalla gravità della patologia e si basa sull’uso di terapie topiche e sistemiche in associazione ad una terapia primaria di base. Quest’ultima, che dovrebbe essere consigliata a tutti i Pazienti, comprende l’educazione, la prevenzione e il ripristino della funzione di barriera svolta dalla pelle che, nel corso della malattia, viene progressivamente meno.


Allontanare possibili agenti irritanti

La Xerosi, ovvero la secchezza cutanea, è uno dei sintomi principali della Dermatite atopica che, tuttavia, può essere contrastata efficacemente con l’applicazione quotidiana, anche dopo il bagno o la doccia, di creme emollienti in grado di idratare, ammorbidire e lubrificare la cute, riducendo così la sensazione di secchezza e il prurito; anche il bagno è da considerarsi parte integrante del trattamento primario, infatti, non solo svolge un ruolo importante nella fase di idratazione della pelle, ma riesce a rimuovere anche squame e croste e ad allontanare possibili sostanze irritanti dalla pelle. Allo stesso modo, è importante allontanare qualsiasi agente irritante o allergizzante come il fumo di tabacco, evitare detergenti troppo aggressivi e indossare abbigliamento con fibre di lana in quanto potrebbero aggravare i sintomi della malattia. Inoltre, è indispensabile prevenire eventuali Infezioni cutanee, usando detergenti e soluzioni ad azione antisettica e/o antibatterica.

Se i sintomi sono importanti

Nelle forme di Dermatite atopica più gravi, è importante associare anche una terapia locale a base di creme. I corticosteroidi topici, in particolare, rappresentano l’opzione più importante risultando efficaci e rapidi nella risoluzione delle manifestazioni. Detto questo, non esiste uno standard universalmente accettato per definire la quantità di steroide topico da applicare, sebbene uno dei metodi utilizzati si basi sulla “adult finger tip unit”, ossia la quantità di crema che copre il polpastrello del dito indice, è sufficiente a trattare una superficie cutanea pari a quella coperta da due palmi delle mani di una persona adulta; questo genere di trattamento; tuttavia, deve essere applicato sotto stretto controllo medico, poiché può provocare effetti collaterali locali quali assottigliamento ed atrofia cutanea, teleangectasie, follicoliti e pustole. Tra gli altri prodotti topici, ricordiamo gli inibitori della calcineurina che mostrano una efficacia clinica paragonabile a quella dei corticosteroidi senza avere, però, gli stessi effetti collaterali; pertanto possono essere utilizzati per periodi di tempo più lunghi e con un buon profilo di sicurezza.

Fototerapia e immunomodulatori

Nelle forme estese e diffuse la Fototerapia e i farmaci immunomodulatori per via sistemica possono rappresentare una valida alternativa riuscendo a controllare molto bene la sintomatologia. Inoltre, nelle forme di Dermatite atopica moderata-grave, in adolescenti e adulti, è disponibile un nuovo trattamento sistemico prescrivibile, tuttavia, solo in strutture ospedaliere autorizzate. In questo senso, nel nostro Istituto, cosi come in altri Centri ospedalieri e universitari, sono tuttora in corso diversi trials clinici con nuovi farmaci sperimentali che potranno essere messi a disposizione dei Pazienti già nel prossimo futuro.  

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