Yoga ormonale, un aiuto per il Diabete

Autore: Carla Nataloni

Oltre che per il benessere generale, lo Yoga ormonale può essere un’ottima pratica anche in caso di Diabete, intervenendo sul pancreas e migliorando il metabolismo degli zuccheri 

Disciplina dai molteplici benefici, lo Yoga sta attualmente conquistando uno spazio sempre maggiore come attività coadiuvante e sinergica nel trattamento di molte condizioni patologiche o prepatologiche.
Nello specifico, lo Yoga ormonale (Hormone Yoga Therapy o HYT) è una pratica ideata ed elaborata circa 30 anni fa da Dinah Rodrigues, psicologa e yogini brasiliana, che ancora oggi pratica la disciplina e che, con i suoi 96 anni, è sicuramente la migliore testimonial della sua efficacia.
L’Hormone Yoga Therapy, che io divulgo in Italia da circa 10 anni, ha lo scopo di riequilibrare le alterazioni ormonali causate dall’età, dallo stress o da particolari condizioni come la difficoltà al concepimento e i disturbi della Menopausa e dell’Andropausa.

Yoga classico e Yoga ormonale

Se lo Yoga classico (Hatha yoga) ha l’obiettivo di preservare il benessere e la salute del corpo, riducendo così le probabilità che compaiano malattie, lo Yoga ormonale è una pratica più specifica, che sta suscitando interesse sempre maggiore in ogni parte del mondo.
Dopo aver notato, nel corso di un controllo, che i valori dei suoi dosaggi ormonali erano riferibili ad un’età molto inferiore alla sua, l’ideatrice di questa pratica ha messo a punto una routine di asana (posizioni) dinamiche unite a pranayama (esercizi di respirazione) stimolanti, tecniche energetiche tibetane, ed altri esercizi per il rilassamento, lavorando a stretto contatto con una équipe di Medici specialisti, incuriositi dall’intuizione che il beneficio derivasse dalla costanza della pratica Yoga.

Benefici istantanei

I gruppi di donne con le quali aveva condiviso il metodo da lei ideato ne hanno confermato l’efficacia nel ridurre i disturbi della peri-menopausa e gli squilibri ormonali femminili. Anche io mi sono avvicinata a questo tipo di tecnica in un momento particolarmente critico, mal sopportando i fastidi tipici come Insonnia, irritabilità e dolori articolari. Superfluo dire che i benefici, dopo solo pochi giorni di pratica, sono stati tali che mi è sembrato doveroso impegnarmi nel condividere quanto appreso, divulgando in Italia questa tecnica non conosciuta e organizzando conferenze e workshop in tante città.

Le potenzialità

Gli ottimi risultati ottenuti hanno spinto Dinah Rodrigues a valutare e confermare ulteriori potenzialità di tale pratica, ideando specifiche sequenze per lo stress e gli squilibri ormonali maschili e, dopo specifici approfondimenti, ad impiegare la pratica come coadiuvante nella cura e nella prevenzione del Diabete, per il metabolismo e per il sistema immunitario.

Diabete, cause e tipologie

Il Diabete è una condizione che si instaura quando il pancreas perde la sua capacità di produrre il corretto quantitativo di insulina, l’ormone in grado di facilitare il passaggio del glucosio dal sangue alle cellule del corpo e che dovrebbe convertirlo in energia per il funzionamento di muscoli e tessuti. La carenza di insulina determina una maggiore concentrazione di glucosio nel sangue con conseguente danno per l’organismo. Esistono vari tipi di Diabete, i più comuni sono il tipo 1, che colpisce in prevalenza i giovani e può ricondursi a predisposizione genetica e fattori ambientali come le infezioni virali e il Diabete di tipo 2, che riconosce chiaramente una concausa nell’età oltre i quarant’anni e nello stile di vita sedentario, in una dieta non equilibrata e ricca di zuccheri e nell’Obesità.
È facile intuire come le abitudini attuali rendano un numero enorme di persone facilmente predisposto a questa patologia.

Alimentazione e sedentarietà, fattori di rischio

Un’alimentazione ricca di zuccheri e carboidrati raffinati fa salire molto in fretta l’indice glicemico perché richiede al pancreas di secernere grandi quantità d’insulina per metabolizzare il glucosio; col tempo, le cellule beta che lo producono si esau- riscono e non riescono più a produrre la quantità necessaria di ormone. L’Obesità, spesso associata a una cattiva alimentazione, determina dunque una minore efficacia dell’insulina nei tessuti periferici per l’eccesso di adipe.
Quando la persona è sedentaria, inoltre, i muscoli non riescono a consumare lo zucchero in circolo, lo stress non viene smaltito, la circolazione rallenta. È bene ricordare che Diabete è una patologia cronica e degenerativa e nel tempo causa tutta una serie di gravi complicanze che influenzano pesantemente la vita dei Pazienti, riducendone drasticamente la qualità.


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