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Aromaterapia, quando il corpo si rinnova

Autore: Dott.ssa Maria Elena Setti

Grazie all’effetto benefico degli oli essenziali, l’Aromaterapia può prepararci in maniera piacevole alla stagione primaverile

La primavera è la stagione del risveglio, il momento in cui il corpo e la mente hanno bisogno di eliminare le scorie accumulate durante l’inverno per potersi dedicare, con rinnovata energia, ad una nuova stagione. Anche la pelle, il nostro primo filtro di contatto con il mondo esterno, viene coinvolta in prima linea da questo importante cambiamento, quindi, per mantenersi bella, sana e luminosa deve potersi depurare, esfoliare e tonificare: a questo scopo l’Aromaterapia può esserci di grande aiuto.

Più benessere con gli oli essenziali

L’Aromaterapia utilizza gli oli essenziali per ricostituire il benessere fisico, emozionale e mentale dell’organismo. Gli oli essenziali rappresentano la parte ”profumata” della pianta: si trovano nei petali dei fiori, nelle radici, nelle foglie, nel legno e nella buccia dei frutti e, attraverso metodi di estrazione precisi, vengono raccolti e resi disponibili al nostro utilizzo. Ogni olio essenziale ha molteplici funzioni, dall’attività antibatterica a quella tonificante, rilassante, depurativa, balsamica o stimolante: in base alle singole necessità si sceglieranno gli oli essenziali o le miscele di oli essenziali più adatti.

Come si utilizzano

Essendo dei super concentrati delle piante da cui vengono estratti (per ottenere pochi ml di prodotto servono parecchi Kg di pianta), gli oli essenziali non vanno mai usati puri: per essere efficaci, ne bastano infatti poche gocce diluite in un olio neutro, ad esempio di mandorle, oppure nel sale grosso, nel miele, nello zucchero o nel malto, nella panna, o comunque in sostanze grasse in grado di assorbirli. Si possono usare per via interna, ma solo se puri e dichiarati come aromi alimentari, e per via esterna: l’uso esterno è quello più comune e di maggiore aiuto nel depurare e risvegliare il nostro organismo. In particolare gli oli essenziali ad uso esterno si possono utilizzare sotto forma di:

  • bagni aromatici detox, depurativi e tonificanti: mettendone alcune gocce nel sale marino integrale da far sciogliere in acqua;
  • cataplasmi di argilla per depurare il corpo: integrando alcune gocce nella pastella di argilla verde o bianca realizzata con l’aggiunta di acqua e poi spalmata su corpo, viso e capelli;
  • oli e unguenti da massaggio: diluendo alcune gocce in oli vegetali come quello nutriente olio di Mandorle, quello di Jojoba elasticizzante, oppure quello rassodante di Canapa; gli oli essenziali, quindi, si utilizzano sempre diluiti in modo opportuno nei prodotti cosmetici: ad esempio, per un olio corpo, si può utilizzare il 2% di olio essenziale per 100 g di olio base (Mandorle, Vinaccioli, Jojoba e altri);
  • inalazioni attraverso diffusori per aromi, sauna, bagno turco, suffumigi o fazzoletti profumati: per ottenere effetti benefici immediati a livello respiratorio e mentale.

Se respirati, gli oli essenziali agiscono attraverso la mucosa nasale in due diverse modalità: una che segue il percorso verso i polmoni e l’altra che stimola invece il sistema neurovegetativo, andando a lavorare sulle emozioni e sugli stati di benessere. La stessa cosa avviene per gli oli essenziali applicati direttamente sulla pelle: una parte viene respirata, l’altra viene assorbita e riversata nel sistema linfatico, in quello circolatorio e in tutti gli altri organi.

Per un utilizzo sicuro

È necessario a questo punto far presente alcune importanti considerazioni per un utilizzo sicuro e corretto di questi preziosi alleati della nostra salute, in particolare:

  • utilizzare solo oli essenziali puri e naturali, preferibilmente biologici o di piante di raccolta spontanea; se si vogliono utilizzare anche per uso interno, l’etichetta deve riportare la dicitura “aroma alimentare”;
  • non usare lo stesso olio essenziale oltre le 3-4 settimane per evitare una progressiva sensibilizzazione;
  • impiegarne sempre piccole dosi per evitare possibili effetti tossici, avendo cura di diluirli in matrici idonee come oli vegetali o grassi naturali;
  • è importante tenerli fuori dalla portata dei bambini;
  • prestare particolare attenzione in gravidanza: solo pochi oli essenziali, infatti, sono utilizzabili per uso esterno e nessuno, invece, per uso interno;
  • in caso di soggetto epilettico si devono evitare la canfora, l’issopo, il timo e il finocchio;
  • essendo fotosensibili, è preferibile non usare gli oli essenziali a base di agrumi prima di esporsi al sole.

Il mantra per il benessere primaverile è dunque depurazione, esfoliazione e rinnovamento cellulare e tonificazione: ciascun olio essenziale svolge in questo senso un’azione specifica e particolarmente benefica.


Oli essenziali depurativi

Gli oli essenziali specifici per la depurazione del corpo sono diversi: l’Achillea, per esempio, è indicata per depurare il fegato con impacchi argillosi localizzati, il Limone invece, dalle preziose proprietà drenanti, è ideale per Cellulite e gambe gonfie, il Rosmarino è utile sia per il fegato che per la pelle impura, il Pompelmo è ottimo per depurare e drenare, lo Zenzero infine, con le sue proprietà detox, aiuta a smaltire le tossine, a migliorare il microcircolo e ad eliminare la stanchezza. Una miscela perfetta per un bagno detox è composta da 1/2 kg di sale integrale del Mar Morto più 1 Kg di sale inglese (solfato di magnesio) a cui si aggiungono: 10 gocce di o. e. di Basilico, 5 gocce di o. e. di Ginepro, 10 gocce di o. e. di Limone, 5 gocce di o. e. di Origano e per finire 10 gocce di o. e. di pompelmo.

Per un’azione sgonfiante e diuretica

Gli oli essenziali a base di Finocchio, Cipresso, Limone, Ginepro o Pompelmo svolgono un’azione sgonfiante e diuretica, che raggiunge la massima efficacia massaggiandoli su tutto il corpo in combinazione con oli vegetali almeno una volta al giorno. Il giusto mix per creare un olio da massaggio diuretico è composto da: 100 ml di olio di Mandorle dolci a cui aggiungere 10 gocce di o. e. di Finocchio, 10 gocce di o. e. di Ginepro e 10 gocce di o. e. di Pompelmo, oppure, nel caso di capillari fragili, 15 gocce di o.e. di Cipresso, 5 gocce di o. e. di Ginepro e 15 gocce di o. e. di Limone.

Una buona abitudine quotidiana

Sotto la doccia o prima di immergersi nella vasca da bagno, è bene fare settimanalmente un buon massaggio esfoliante, sia al corpo che al viso, con una miscela di sale fino dell’Himalaya o marino integrale arricchito con oli essenziali stimolanti e balsamici come la Menta o l’Eucalipto, oppure il Basilico, particolarmente indicato per gli stati di affaticamento fisico e mentale.
Lo scrub salino può essere arricchito con qualche cucchiaio di olio vegetale come quello di Mandorle, di Vinaccioli o di Riso, così da renderlo più nutriente ed emolliente per la pelle. Lo scrub va massaggiato progressivamente dal basso verso l’alto, partendo dai piedi verso tronco, braccia, collo e viso. Una volta eliminato con acqua, si può procedere alla terza fase, cioè quella della tonificazione.
Oltre allo scrub con i sali, si possono utilizzare tecniche come la spazzolatura a secco del corpo, grazie all’aiuto di apposite spazzole in fibra vegetale, come Cactus e Bambù, da utilizzare sulla pelle per alcuni minuti, tralasciando il viso, in modo delicato ma energico, procedendo sempre dal basso verso l’alto e facendo seguire una doccia tiepida per eliminare le tossine. Infine, possiamo applicare un olio o una crema nutriente con oli essenziali rinvigorenti o drenanti.

Oli essenziali per un effetto tonificante

I più conosciuti sono Basilico, Pompelmo, Petit grain, Rosmarino e Lemongrass: hanno proprietà sia cosmetiche, rassodando la pelle, che mentali, aiutando a combattere la tipica stanchezza primaverile. Un ottimo olio da massaggio tonificante è costituito da 100 ml di olio neutro e rigenerante come quello di Jojoba a cui si aggiungono 10 gocce di o. e. di Basilico anti stanchezza, 15 gocce di o. e. di Lavanda dalle proprietà riequilibranti e 10 gocce di o. e. di Lemongrass per un’azione drenante.

Un aiuto alla stanchezza

Durante la stagione primaverile è facile sentirsi più stanchi, fare fatica a prendere sonno o non riposare bene, quindi può essere utile, durante il giorno, diffondere nell’ambiente oli essenziali che abbiano un’azione tonificante come quello di Rosmarino, Basilico e Menta e invece alla sera, soprattutto in camera da letto, oli essenziali rilassanti come Lavanda, Melissa, Camomilla e Incenso. In primavera anche i muscoli tendono ad essere più contratti e spesso durante la notte possiamo incorrere in crampi o dolori muscolari: anche in questo caso l’Aromaterapia ci può dare un aiuto prezioso.

Bagni, oli e diffusori

Oltre ad assumere per bocca preparati a base di magnesio, possiamo fare bagni con sali di Magnesio in cui si saranno disperse alcune gocce di olio essenziale di Lavanda, dalle notevoli proprietà distensive, olio essenziale di Rosmarino per riattivare la circolazione e distendere i muscoli, issopo e maggiorana. Con gli stessi ingredienti si possono preparare oli da massaggiare su gambe e piedi prima di dormire. Per mantenere i muscoli flessibili e tonici possono essere molto utili mix di agrumi come Arancio dolce e Pompelmo miscelati con Basilico, Cipresso, Ginepro, Menta piperita, Petit grain, Rosmarino, Timo e Zenzero. Per rilassare i nervi, sia a livello fisico che mentale, si possono inoltre utilizzare dei diffusori per Aromaterapia ad ultrasuoni, oppure oli da massaggio a base di oleolito di Iperico o Arnica dove verranno miscelati ulteriori oli essenziali rilassanti come lavanda, vetiver, camomilla e arancio amaro.

La primavera è un’occasione per fare pulizia dentro di noi, sia fisica con i rimedi depurativi e detox, che mentale ed emozionale: l’Aromaterapia, quindi, è un dolce e valido aiuto per lavorare su tutti gli aspetti coinvolti, per lasciare andare i pesi accumulati e ritrovarci più leggeri e pronti per il caldo estivo.

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