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Cellulite, i trattamenti consigliati

Autore: Dott. Gino Luca Pagni

Per la loro capacità di migliorare l’aspetto della pelle, drenare i liquidi e stimolare il microcircolo, Mesoterapia e Carbossiterpia sono efficaci trattamenti anticellulite 

Con l’arrivo della stagione calda, spesso molte donne si trovano a dover fare i conti con antiestetiche irregolarità della cute e cuscinetti adiposi troppo evidenti; è la cosiddetta “Cellulite” che in termine medico viene più propriamente chiamata “Panniculopatia Edemato-Fibro-Sclerotica” (PEFS). Il nome stesso ci dice quasi tutto: malattia del pannicolo adiposo sottocutaneo che può presentarsi con edema (cioè ritenzione/accumulo di liquidi), fibrosi e sclerosi con tessuto connettivo più duro e talvolta presenza di noduli.

Dalle cause alle conseguenze

La Cellulite ha varie cause, ormonali, metaboliche, costituzionali, alimentari, posturali, e si esprime in vari gradi. Ne è affetta la maggior parte delle persone di sesso femminile proprio perché alcuni metaboliti degli ormoni femminili stessi, avendo affinità per specifici recettori, determinano alterazioni del microcircolo in determinate sedi, soprattutto a livello di cosce e glutei.
La conseguenza sul piano estetico è una cute irregolare, ondulata, talvolta retratta sino all’aspetto cosiddetto “a buccia di arancia” oppure “a materasso”, con stasi venosa e linfatica, cute più fredda al tatto rispetto alle aree circostanti ed accumuli di tessuto adiposo. Spesso è proprio per questi piccoli accumuli di tessuto adiposo a livello della regione esterna di cosce, ginocchia e glutei che la Paziente si reca dal Medico estetico.

Abitudini di vita sane e possibili trattamenti

La cura della Cellulite non può prescindere da abitudini di vita sane: praticare sport anche in forma leggera ma regolare e continuativa, eliminare fumo ed alcool, alimentarsi bene e bere molta acqua, e soprattutto mantenere un peso ideale evitando il sovrappeso, contribuiscono a ridurre in maniera importante l’entità della Cellulite.
Oltre allo stile di vita, è possibile contrastare la Cellulite anche attraverso il ricorso a terapie mediche che si basano su vari approcci: Carbossiterapia, Intradermoterapia, Intralipoterapia, Laser lipolisi e trattamenti linfodrenanti quali Pressoterapia ed Endermologie. La scelta del trattamento deve essere stabilita dal Medico Estetico in funzione della natura del problema, oltre che delle necessità specifiche della Paziente. In questo articolo parleremo della Mesoterapia e della Carbossiterpia.



La Mesoterapia

Chiamata più propriamente “Intradermoterapia”, è una procedura medica molto consolidata, che ha mosso i primi passi nei lontani anni ’60 grazie a Michel Pistor. È una metodica che vanta una lunga storia: probabilmente la Mesoterapia è una delle primissime procedure medico-estetiche che siano state eseguite ed è tuttora molto diffusa sia perché ha una sua efficacia (purchè eseguita con farmaci di buona qualità e con tecnica appropriata), sia perché la Cellulite è universalmente diffusa ed affligge la maggior parte delle donne dall’adolescenza in poi.
È una procedura ambulatoriale che prevede un ciclo di sedute (solitamente almeno 10) da ripetersi una volta alla settimana e consiste nell’iniettare all’interno del derma prodotti volti a stimolare il microcircolo, indurre la lipolisi, stimolare la formazione di nuovo collagene e drenare i liquidi extracellulari che tendono a stagnare nelle zone colpite.

In cosa consiste

Da un punto di vista pratico, la Mesoterapia consiste nell’iniezione all’interno del derma, tramite aghi corti e dal diametro molto piccolo, un farmaco di vario tipo a seconda dell’effetto primario che si desidera ottenere; molto spesso, si associano vari prodotti per ottenere un “cocktail” di farmaci in grado di agire sulla Cellulite a vari livelli: lipolitico, biostimolante, attivatore del microcircolo e drenante.
Sarà cura della Paziente evitare nelle 48 ore successive al trattamento il massaggio della zona trattata, poiché il farmaco resta attivo nel derma appunto circa 2 giorni.
Un effetto collaterale pressoché inevitabile è la comparsa di piccoli lividi, dovuti alla puntura accidentale di qualche capillare presente nella zona trattata, che scompaiono spontaneamente nel giro di alcuni giorni.

La Carbossiterapia

È una procedura che sulla Cellulite è in grado di dare buoni risultati e molta soddisfazione con un impegno veramente minimo e può essere una validissima alternativa alla Mesoterapia e addirittura una terapia complementare per avere il massimo della sinergia.
Solitamente occorre un ciclo di 10 sedute a cadenza settimanale o bi-settimanale il cui fine è quello di migliorare il microcircolo, stimolare il drenaggio venoso e linfatico migliorando la stasi circolatoria, stimolare il catabolismo lipidico e la rigenerazione di fibre collagene ed elastiche e migliorare quindi la silhouette e la tonicità della cute.

Cosa prevede il trattamento

Il trattamento prevede alcune iniezioni eseguite in punti specifici e con aghi molto sottili al fine di convogliare nel tessuto sottocutaneo l’anidiride carbonica medicale; questa sostanza è un potentissimo vasoattivo naturale che determina nel pannicolo adiposo sottocutaneo un miglioramento del flusso arterioso e di conseguenza anche un miglioramento del drenaggio venoso; la maggiore circolazione arteriosa porterà anche ad un miglioramento del metabolismo locale con aumento degli scambi tissutali, eliminazione delle scorie, rivitalizzazione dei tessuti e riduzione dell’edema.
La procedura è molto rapida e dura pochi minuti, non residuano segni particolari se non, naturalmente, la possibile comparsa di micro-ecchimosi nel punto di ingresso dell’ago, così come accade per le sedute di Mesoterapia.

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