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Verde uguale benessere

Autore: A cura della Redazione scientifica

Gli ingredienti, quasi tutti di colore verde, oltre a dare vita a un piatto particolarmente gradevole, producono effetti benefici per la nostra salute 

La pasta è tipica della tradizione emilianoromagnola ma il condimento tutto vegetale di questo piatto da vita ad una rivisitazione interessante, gustosa e leggera al tempo stesso. Stiamo parlando delle leggendarie tagliatelle all’ortica, che da tempo immemore vengono prodotte dalle famose “sfogline” utilizzando al posto dello spinacio, anche l’ortica, pianta facilmente reperibile, che cresce in modo spontaneo nei campi. A questa pasta abbiamo unito un condimento a base di peperoni gialli, broccoletti, piselli e fagiolini, uniti ad una base di scalogno. Il risultato è un piatto con notevoli proprietà salutari, sia digestive che di rinforzo del sistema immunitario, oltre che utili per la salute cardiovascolare. 

Gli ingredienti 

Ecco gli ingredienti (per 4 persone) 

  • 350 g di farina di grano duro
  • 250 g di ortica fresca
  • 3 uova
  • 150 g peperoni gialli
  • 150 g broccoletti
  • 150 g piselli
  • 150 g fagiolini
  • 1 scalogno
  • olio extravergine q.b.
  • sale q.b

La ricetta

Raccogliamo e cuociamo l’ortica Prima di procedere con la preparazione delle nostre tagliatelle fatte in casa, procuriamoci dell’ortica fresca da inserire nell’impasto per dargli un bel colore verde: è sufficiente seguire alcuni accorgimenti, come per esempio evitare di raccoglierla a mani nude, ma servendosi sempre di un paio di guanti di gomma o da giardiniere; inoltre è bene raccoglierla in aree pulite e distanti dallo smog della città, in campagna o nelle zone montane, dove cresce in abbondanza. Quindi, con l’aiuto di un paio di forbici, possiamo procedere raccogliendo le cime, stando attenti alla presenza di eventuali parassiti, e avendo cura di maneggiarle con i guanti anche in fase di pulizia e lavaggio. Già dopo 12 ore circa dalla raccolta, le foglioline di ortica perderanno il loro potere urticante. Un ultimo consiglio riguarda il momento migliore per la raccolta, ovvero la primavera e l’autunno, quando i nuovi getti producono le cime più tenere. A questo punto possiamo scottare le ortiche in acqua bollente per circa dieci minuti, procedendo a scolarle una volta salate e conservando l’acqua di cottura; quindi rovesciamo le ortiche cotte in un contenitore di vetro aggiungendo un pò del liquido che abbiamo conservato e frulliamo il tutto ancora caldo con l’aiuto di un frullatore ad immersione, in modo da ottenere una crema verde.
Impastiamo e tagliamo le tagliatelle Aiutandoci con un misurino, mettiamo 300 g di farina di grano duro in una ciotola, aggiungiamo le uova, un pizzico di sale e, una volta fredda, uniamo la crema di ortiche che abbiamo preparato; quindi impastiamo il tutto con le mani avendo cura di aggiungere un po’ d’acqua di cottura delle ortiche nel caso l’impasto dovesse risultare troppo duro. A questo punto continuiamo a lavorarlo energicamente servendoci su una spianatoia leggermente infarinata fino ad ottenere una forma pressoché sferica; avvolgiamolo nella pellicola e lasciamolo riposare per almeno mezzora. Trascorsi trenta minuti, disponiamolo sulla spianatoia e cominciamo ad appiattirlo con la pressione della mano: quindi proseguiamo con il mattarello stendendo via via la pasta in senso circolare fino al raggiungimento di uno spessore uniforme di uno/due millimetri. Lasciamola asciugare per quindici minuti circa. A questo punto arrotoliamola su se stessa e con l’aiuto di un coltello, tagliamo il rotolo dal lato corto formando delle tagliatelle larghe uno o due centimetri circa. Se non abbiamo modo di raccogliere l’ortica fresca oppure non abbiamo tempo di preparare le tagliatelle in casa, possiamo sostituire alle ortiche degli spinaci freschi e procurarci la pasta già pronta.
Prepariamo le verdure Mentre le nostre tagliatelle riposano, procediamo con la preparazione e la cottura delle verdure per il condimento, avendo cura di iniziare da quelle che necessitano di tempi di preparazione più lunghi. Quindi partiamo con una base di scalogno e olio extravergine di oliva per sbollentare separatamente i fagiolini e i broccoletti. Tagliamo a listarelle e cuociamo anche i peperoni gialli; infine, scoliamo i piselli già cotti a vapore.
Cuociamo la pasta e serviamo Ora facciamo bollire abbondante acqua salata e buttiamo le nostre tagliatelle verdi, lasciandole cuocere per sei minuti circa. Una volta scolate, saltiamole in una padella ampia, per qualche minuto, insieme a tutte le nostre verdure. Serviamo il tutto condendo con un filo d’olio extravergine di oliva e aggiungendo, a piacere, una spolverata di pecorino dolce toscano.  


 

Ortica

Le foglie di questa pianta contengono grandi quantità di clorofilla che le conferisce una spiccata pro-prietà antianemica. In particolare viene utilizzata contro le Anemie causate da mancanza di ferro o da perdite di sangue, in quanto il ferro e l’acido folico, in essa contenuti, favoriscono la produzione dei globuli rossi. L’Ortica risulta utile anche nei disturbi dell’apparato digerente, grazie alla sua azione digestiva, ciò è determinato dalla presenza di piccole quantità di cretina, un ormone prodotto da alcune cellule del nostro intestino, che stimola la produzione del succo pancreatico e la motilità di stomaco e cistifellea. Il contenuto di sali minerali è particolarmente elevato, specialmente di silicio, che stimola il sistema immunitario; buono anche l’apporto di fosforo, magnesio, calcio, manganese e potassio; e di vitamine A, C e K, che la rendono remineralizzante e tonificante.

Peperoni gialli

Da considerare un vero concentrato di vitamina C (100 g di peperone sono in grado di apportarne il quantitativo giornaliero consigliato), questi ortaggi sono anche tra gli alimenti più ricchi di antiossidanti, contengono infatti alfa e betacarotene, criptoxantina, luteina e zeaxantina, tutti composti con spiccate proprietà antiossidanti. Altra sostanza contenuta nei peperoni è la capsaicina che porta con sé importanti proprietà antibatteriche, antidiabetiche, analgesiche e antitumorali. Nella composizione dei peperoni troviamo anche un valido apporto di sali minerali quali fosforo, magnesio, potassio, ferro e calcio, particolarmente utili al nostro benessere.

Broccoletti

Questa fantastica verdura contiene una gran numero di sostanze benefiche, in particolare fibre, vitamina C, vitamina K, calcio, potassio e fosforo. I benefici delle fibre sono notevoli in quanto aumenta proprieno la sensazione di sazietà, facilitano il transito intestinale e riducono l’assorbimento di zuccheri semplici e di grassi, in particolare del colesterolo. Nei broccoletti vi è inoltre una sostanza, il sulforafano che, secondo alcuni studi, potrebbe aiutare a ridurre il rischio di alcuni tumori. Altre ricerche hanno concluso che i broccoli possono avere proprietà anticancro e ridurre il rischio di cancro alla prostata. L’apporto di Folati (vitamina B9) è un altro importante vantaggio di questi ortaggi, queste sostanze sono infatti essenziali per regolare la funzione cellulare, per la crescita dei tessuti e per fornire più energia, sia fisica che mentale; utilissimi in gravidanza e allattamento.

Piselli

Legumi particolarmente leggeri e digeribili, anche perché poco calorici e con basse quantità di grassi, vantano diverse proprietà benefiche. I piselli freschi sono ricchi di sali minerali, vitamine e acqua e forniscono fibre utili per migliora-re la funzione intestinale e per contrastare eventuali situazioni di stitichezza. I piselli aiutano inoltre a controllare colesterolo e glicemia e, grazie alla presenza di clorofilla che favorisce la produzione di globuli rossi, risultano essere anche buoni alleati del cuore e del sistema immunitario. Questi piccoli legumi svolgono inoltre un’azione diuretica e, grazie al contenuto di fitoestrogeni, ormoni di origine naturale, possono contrastare i disturbi che caratterizzano la menopausa.

Fagiolini

Erroneamente considerati come verdura, i fagiolini sono in realtà dei legumi. Il loro nome infatti significa “fagioli piccoli, immaturi”, essi sono infatti fagioli (“Phaseolus vulgaris”) che devono ancora completare il loro periodo di maturazione. I fagiolini sono una importante fonte di vitamine e sali minerali; contengono soprattutto vitamina A, vitamina C, potassio, ferro e fosforo. Le proprietà benefiche dei fagiolini sono inoltre legate alla presenza di sostanze antiossidanti, come il betacarotene e la luteina. Gli antiossidanti e i flavonoidi contenuti nei fagiolini producono vantaggi per il cuore e per la circolazione oltre a proteggere il nostro organismo da possibili infiammazioni. Riguardo all’apporto di minerali, sono una fonte di silicio, minerale molto importante per la salute delle ossa e la formazione del tessuto connettivo; buono anche l’apporto di calcio.

Scalogno

Di dimensioni più ridotte, lo scalogno è molto simile alla cipolla con la quale ha in comune molte proprietà terapeutiche. Diversi studi scientifici dimostrano infatti come lo scalogno possieda proprietà antibatteriche, antimicotiche e antiossidanti. La maggior parte dei suoi benefici deriva dall’elevato contenuto di sostanze antiossidanti, tra cui quercetina, kaempferolo e vari antiossidanti solforici. Questi composti, una volta assorbiti dal nostro organismo, formano un altro importante composto: l’allicina, che svolge un’importante azione antitumorale.

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