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Allergia oppure Intolleranza?

Autore: Dott.ssa Carolina Capriolo

Sono modalità differenti dell’organismo di reagire a sostanze estranee, cerchiamo di capire quali sono i fattori scatenanti, e come distinguerle e affrontarle

L’Allergia e l’Intolleranza alimentare sono due patologie molto diverse tra loro, spesso confuse, probabilmente a causa di alcuni sintomi comuni. Sono disturbi attualmente molto diffusi, ma prima di capire il perché di questa rapida diffusione, va fatta una grossa distinzione tra i due termini, Allergia e Intolleranza, poiché indicano due modalità differenti dell’organismo di reagire a sostanze estranee. Vediamole nel dettaglio.

L’Allergia alimentare

Generalmente, il sistema immunitario protegge il corpo dalle proteine estranee dannose scatenando una reazione per eliminarle. L’Allergia è essenzialmente “un’alterazione immunitaria” in cui una sostanza normalmente innocua presente nell’alimento viene percepita come una “minaccia” (allergene) e attaccata dalle difese immunitarie dell’organismo.
In una vera reazione allergica, l’organismo produce anticorpi (proteine che si legano specificamente ad altre proteine chiamate antigeni, in questo caso allergeni, per disattivarle ed eliminarle dal corpo). La categoria di anticorpi che prende il nome di Immunoglobuline E (IgE) reagisce con l’allergene scatenando un’ulteriore reazione con alcune cellule dei tessuti e un certo tipo di cellule del sangue.
Le prime si trovano sotto la superficie cutanea e nelle membrane che rivestono il naso, l’apparato respiratorio, gli occhi e l’intestino. Rilasciano alcune particolari sostanze che provocano reazioni allergiche che sono immediate e, di solito, localizzate. Alcune reazioni allergiche impiegano varie ore o addirittura giorni a manifestarsi dopo l’esposizione ad una proteina estranea presente nell’alimento interessato.

Come si manifesta

I sintomi, che possono essere tra i più svariati, rendendo a volte difficoltosa l’eventuale diagnosi, possono interessare l’apparato respiratorio (provocando Asma, Tosse, difficoltà respiratorie, starnuti), quello gastro-enterico (con diarrea, vomito, gonfiore addominale, nausea, problemi di digestione, stipsi, coliche), e possono essere a livello cutaneo (provocando ad esempio sfoghi cutanei, Dermatiti, Eczemi, Psoriasi, Orticaria e Angioedema, cioè gonfiore di labbra, bocca, lingua, faccia e gola).

Reazione allergica e shock anafilattico

Fortunatamente, la maggior parte delle risposte allergiche ai cibi è relativamente lieve ma in un numero limitato di persone si verifica una reazione violenta che prende il nome di Anafilassi. A volte la reazione anafilattica può manifestarsi nel giro di qualche minuto dall’esposizione e richiede cure mediche immediate, poiché lo “shock anafilattico” è una grave condizione in cui la pressione arteriosa precipita e il soggetto può morire di arresto cardiaco, se non gli viene rapidamente somministrata adrenalina per aprire le vie respiratorie.

L’Intolleranza alimentare

È un disturbo anch’esso legato all’assimilazione di particolari cibi ma coinvolge il metabolismo e non il sistema immunitario. L’Intolleranza alimentare può provocare sintomi simili all’Allergia alimentare e si manifesta quando il corpo non riesce a digerire correttamente un alimento o un suo componente.
Inoltre, mentre i soggetti veramente allergici devono in genere evitare del tutto il cibo incriminato, le persone che hanno un’Intolleranza possono spesso sopportare piccole quantità dell’alimento o del componente in questione senza sviluppare sintomi.

I sintomi

Come già detto, l’Allergia e l’Intolleranza alimentare possono essere confuse tra di loro a causa di alcuni sintomi comuni affini; ad esempio, i sintomi che interessano stomaco, intestino e pelle sono molto simili a quelli che si presentano in caso di Allergia alimentare.
In caso di Intolleranza alimentare potrebbe essere coinvolto anche il sistema nervoso, provocando nel soggetto Cefalea, Depressione, Astenia (debolezza e mancanza di forze), scarsa concentrazione, e l’apparato muscolo-scheletrico, causando crampi muscolari e dolori articolari.


 
Quali sono le cause ?

Ad oggi, l’aumentata diffusione degli episodi di Allergia e Intolleranza alimentare non deve essere considerata una casualità, bensì una conseguenza di diverse cause:

  • povertà di nutrienti: questo aspetto purtroppo caratterizza il cibo dei nostri giorni; infatti, la quotidianità spesso ci porta a consumare alimenti industrialmente elaborati, ricchi di conservanti, eccipienti e sostanze poco naturali, senza contare il fatto che sono per lo più alimenti altamente calorici, la cui lavorazione ha portato alla privazione della maggior parte delle sostanze fondamentali per il nostro organismo perché possa svolgere tutte le sue attività fisiologiche. Una grossa carenza nutrizionale perpetrata nel tempo provoca un’alterazione della permeabilità della mucosa gastrica; quest’ultima, infatti, inizia ad assorbire sostanze dannose e viceversa a non assimilare quelle essenziali. Una situazione di questo genere, definibile cronica, determina nel tempo la comparsa di Intolleranze verso alcuni cibi o addirittura Allergie ad essi;
  • grave disidratazione cronica: porta all’attivazione dei meccanismi di ritenzione idrica che causano a loro volta l’attivazione dell’istamina (molecola organica che ricopre un ruolo fondamentale nelle risposte infiammatorie ed allergiche), la quale è implicata nelle risposte allergeniche che quindi aumentano;
  • eccessivo consumo di farmaci e stile di vita stressante: questi due aspetti mettono a dura prova la permeabilità intestinale; l’intestino è costituito da una flora batterica fondamentale per la digestione e l’assimilazione dei nutrienti, e se viene alterata da sostanze estranee o da ritmi di vita esageratamente snervanti, l’organismo inizia ad assorbire sostanze indesiderate ed entra in uno stato di “insofferenza”.

Integrare le carenze dei nutrienti

Nel paragrafo precedente abbiamo parlato di carenze di nutrienti, le quali potrebbero portare allo sviluppo di Intolleranze o Allergie alimentari. Per tali disturbi spesso si è visto un’elevata associazione a mancanze gravi di vitamina C, vitamina D e di magnesio. Risulta pertanto fondamentale il ripristino di tali sostanze nelle giuste proporzioni perché l’organismo possa riparare e svolgere le sue varie funzioni.
Inoltre, in caso di eccessiva permeabilità della mucosa gastro-intestinale, dovuta all’elevato consumo di carboidrati semplici e di cibi altamente elaborati, è essenziale integrare l’aminoacido glutammina per ristabilire la giusta permeabilizzazione a livello dello stomaco. Per l’intestino, invece, risultano necessari i probiotici e i prebiotici, che consentono di riequilibrare nelle giuste proporzioni la flora batterica aerobia e anaerobia.
Altre sostanze fondamentali per la cura di Allergie e Intolleranze alimentari sono la vitamina E, gli enzimi digestivi e i curcuminoidi.

Un aiuto dalle piante

Nella cura di Allergie e Intolleranze alimentari, per il suo altissimo potere antiossidante è molto importante anche il Ribes nigrum, uno dei più potenti antistaminici naturali. Tale pianta aiuta a risanare i danni cellulari che inevitabilmente si creano in seguito ad una reazione infiammatoria e velocizza molto i tempi di guarigione.
In ultimo, anche alcune particolari piante, come l’Ibiscus e l’Alisma, risultano essenziali in caso di Allergia o Intolleranza alimentare poiché svolgono una buona azione drenante.

Come comportarsi a tavola

Un’Intolleranza o un’Allergia alimentare può essere trattata anche da un punto di vista alimentare. Innanzitutto bisogna limitare il più possibile i cibi preparati a livello industriale, e quegli alimenti che contengono carboidrati semplici, come la frutta, la marmellata e i dolci, poiché i batteri che alterano la flora intestinale si nutrono di tali zuccheri. In caso di ipersensibilità ad un cibo, è consigliabile diminuire il suo consumo, soprattutto all’inizio quando i sintomi sono acuti; nel tempo è possibile reintrodurlo gradualmente e in piccole quantità, una volta risanata la condizione dell’organismo. Invece in caso di Allergia, l’alimento interessato va scrupolosamente eliminato.