Autore: Dott. Silvio Caligaris

 

Le vaccinazioni

È fondamentale conoscere la situazione sanitaria del luogo di destinazione per verificare le necessarie misure preventive sia vaccinali che di profilassi, molte delle quali devono essere effettuate alcune settimane prima per permettere ai viaggiatori di risultare già immuni al momento della partenza. Presso le AUSL territoriali sono attivi Centri di vaccinazione e prevenzione per il viaggiatore.
I viaggi all’estero sono una buona occasione per verificare la validità delle vaccinazioni come quelle contro Tetano, Poliomielite, Difterite e Epatite B.
Le vaccinazioni devono essere previste in funzione della località e delle condizioni del soggiorno: la vaccinazione contro l’Influenza e anti-pneumococco sono di particolare importanza. La vaccinazione contro l’Epatite A è essenziale, questa malattia può infatti essere particolarmente grave anche se è presente un’alta frequenza di soggetti naturalmente immuni, soprattutto se in età avanzata.
Anche le vaccinazioni contro le malattie caratteristiche della meta del viaggio, come Febbre Gialla, Meningite meningococcica, Tifo e Rabbia, devono essere prese in considerazione. Alcune vaccinazioni, come ad esempio l’anti febbre-gialla, sono addirittura obbligatorie per alcuni Paesi africani o dell’America latina, mentre altre, come l’anti-epatite A o l’anti-tifica, vengono fortemente raccomandate per la maggior probabilità di esposizione a cibi e bevande contaminate. Tuttavia la vaccinazione anti-febbre gialla non può essere effettuata fino al nono mese di vita ed è sconsigliata nei soggetti con più di 65 anni di età.

La profilassi antimalarica

È fortemente raccomandata nelle aree endemiche ad alto rischio. Due sono i cardini della protezione dalla Malaria: la Chemioprofilassi e la protezione nei confronti degli insetti vettori. Un’adeguata protezione nei confronti delle zanzare resta tuttora la pietra miliare nelle difese contro l’infezione malarica, consentendo di ridurre del 90% il rischio di contrarre la malattia.
Nella maggior parte dei casi le zanzare tendono a pungere all’imbrunire quando l’intensità dei raggi solari si riduce. È soprattutto in questi momenti che è essenziale che i viaggiatori mettano in atto tutte le misure per impedire il contatto con l’insetto. Per i pernottamenti vanno preferite camere con aria condizionata o dotate di reti alle finestre oppure utilizzare zanzariere possibilmente impregnate con insetticidi da sistemare accuratamente sopra al letto.
I repellenti possono essere applicati direttamente sulla cute, sugli indumenti o usati per irrorare le zanzariere. Nelle zone altamente endemiche per Malaria è fortemente raccomandata la Chemioprofilassi antimalarica per la quale sono a disposizione farmaci sicuri da somministrare prima della partenza e dopo il rientro.