Cervicale, i benefici dall’Agopuntura

Autore: Dott. Sotirios Sarafianos

In caso di dolore localizzato alla nuca e al collo accompagnato da rigidità e limitazione dei movimenti, il trattamento con Agopuntura può risultare efficace

Se avvertite un dolore localizzato alla nuca e al collo accompagnato da rigidità e limitazione dei movimenti del collo, si tratta di Cervicalgia. Questo disturbo può essere acuto e transitorio, nel caso in cui sussista per un tempo prolungato o si ripeta di frequente, è opportuna un’accurata indagine diagnostica e la prescrizione della terapia.
La Cervicalgia colpisce tutte le fasce d’età e la sua incidenza è aumentata negli ultimi anni a causa del moderno stile di vita.
Se ne possono distinguere tre forme: la Cervicalgia vera e propria quando il dolore colpisce soprattutto la regione cervicale irradiandosi, attraverso i muscoli trapezi, alle spalle; la Sindrome Cervico-Cefalica con Cefalea, vertigini, disturbi della vista e dell’udito, disturbi della deglutizione; la Sindrome Cervico-Brachiale con dolore alla nuca e al braccio, a volte anche alla mano.

Cause e fattori scatenanti

Il collo è una struttura molto delicata e mobile; esso svolge l’importante compito di sostenere la testa che è pesante e anche molto vulnerabile in quanto più facilmente sottoposta ad eventi traumatici.
Le cause di questa patologia sono molteplici, alcune delle quali molto banali, come per esempio andare in moto poco protetti dall’aria, sostare in ambienti con aria condizionata, avere abitudini sedentarie o, al contrario, praticare sport in modo esagerato con il conseguente rischio di traumi o micro traumi ripetuti. In particolare la vita sedentaria, con conseguente flaccidità e ipotonia muscolare, rende il collo più vulnerabile o, al contrario, determina nel corpo squilibri dovuti a posture scorrette assunte durante lo studio o l’attività lavorativa, come per esempio stare per molto tempo davanti al computer.
Un’altra causa molto frequente è legata ad una posizione scorretta durante il sonno. Rilevanti sono anche lo stress, il senso di responsabilità, l’ansia o la depressione che provocano tensione muscolare oltre ad una postura scorretta.

Come evolve se non trattata

Molte delle cause viste in precedenza possono provocare alterazioni a tutte le strutture muscolo-scheletriche che compongono la regione cervicale. Nella maggior parte dei casi, specialmente nella fase iniziale, l’alterazione non è grave e consiste in una contrattura muscolare. Con l’andare del tempo questa contrattura, oppure traumi come il colpo di frusta, possono determinare lesioni sia al disco intervertebrale sia alle articolazioni tra le vertebre e possono predisporre alla formazione di una patologia molto comune che è la Cervicoartrosi; quest’ultima è caratterizzata dalla disidratazione e dalla perdita di elasticità del nucleo polposo dei dischi intervertebrali con conseguente rischio d’erniazione, nonché formazione di “osteofiti” ovvero deposizioni di sali di calcio a livello dei margini dei corpi vertebrali.


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