Autore: Dott.ssa Elisa PellegriniDott. Lorenzo CotrozziProf.ssa Cristina Nali

L’elevato contenuto di acido rosmarinico e altri acidi polifenolici conferisce ai preparati a base di Melissa un’efficace azione calmante e rilassante 

La Melissa (il termine scientifico è “Melissa officinalis L.”) è una pianta erbacea spontanea perenne, appartenente alla famiglia delle Labiatae, il cui fusto può crescere fino a 80 cm.
Il suo nome deriva dal greco e la sua radice “meli” significa “miele”, in virtù del nettare dei suoi piccoli fiori bianchi o rosati, particolarmente apprezzato dalle api. Comunemente viene spesso chiamata “citronella”, “erba bergamotta” e “timonella”, a causa del gradevole profumo di limone emanato dalle sue foglie.

Una storia antica

La storia della Melissa è antica, essendo stata coltivata da Arabi e Romani che già ne conoscevano le molteplici proprietà curative.
Originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale, fu inizialmente introdotta in Medicina come rimedio per l’ipereccitabilità, il nervosismo e l’insonnia. Altre testimonianze dell’uso di estratti di Melissa a scopo terapeutico risalgono al Medioevo, quando questa pianta ebbe un periodo di grande fama come erba medicinale, che si è protratta fino ad oggi.

L’azione calmante

L’elevato contenuto di acido rosmarinico e altri acidi polifenolici (quali l’acido caffeico e il clorogenico), conferisce ai preparati a base di Melissa una forte azione sedativa e spasmolitica.
L’acido rosmarinico è una sostanza presente in tutti gli organi vegetali ed in particolare nelle foglie, che viene ad accumularsi durante lo sviluppo della pianta, ed è potente antimicrobico ed efficace protettivo nei confronti di insetti erbivori.
Recenti studi hanno confermato che l’acido rosmarinico, e più in generale i fenoli, sono alcuni dei principali composti antiossidanti attivi in numerose piante medicinali. Tali proprietà hanno suscitato l’interesse della comunità scientifica verso ricerche mirate a studiare e stimolare la biosintesi di queste sostanze.

Efficace per l’Emicrania

La presenza di flavonoidi, quali luteolina, quercetina e apigenina (che mostrano una spiccata attività di smaltimento dei radicali dell’ossigeno) rende la Melissa particolarmente indicata per il trattamento di Emicranie, disturbi mestruali, dell’apparato cardiaco e gastrointestinale di origine nervosa. Per questo, essa viene anche comunemente definita “nervina”, in virtù delle sue proprietà carminative (evita il ristagno dei gas).


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