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Yoga ormonale, tutti i benefici

Autore: Carla Nataloni

Grazie ad una pratica costante e quotidiana di questo metodo, è possibile ottenere una notevole riduzione dei sintomi legati ad alcuni disturbi femminili 

Negli ultimi anni il tema della salute e del benessere ha registrato una crescita di attenzione. Questa accresciuta sensibilità è sentita soprattutto dalle donne che, per ragioni culturali e naturali, sono più attente ai fattori di miglioramento della qualità della vita e in particolare da quelle donne che stanno attraversando una fase molto particolare della loro vita, la Menopausa. L’argomento è stato per molto tempo un tabù e ancora oggi evoca il presunto inizio del declino fisico e cognitivo della donna, cosa ovviamente falsa. La risposta della Medicina è nota: solitamente viene prescritta una Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS) per contrastare i sintomi indesiderati e le eventuali possibili patologie come Osteoporosi, Ipercolesterolemia e Malattie cardiovascolari: tuttavia esistono altre strade naturali per affrontare questa delicata fase di cambiamento, e tra queste la proposta dallo Yoga Ormonale.

Cos’è lo Yoga Ormonale

Lo Yoga Ormonale è innanzitutto una terapia naturale che si fonda sui principi millenari dello Yoga e consiste in una serie di esercizi e tecniche semplici e dinamiche; fu messa a punto circa 30 anni fa, con l’obiettivo di alleviare i sintomi della Menopausa, della Sindrome premestruale e dell’Ovaio policistico e per stimolare la fertilità.
Parliamo di un trattamento olistico, che tiene conto cioè della totalità del nostro essere fisico e psichico e quindi, da un lato gli esercizi di respirazione (Pranayama) e dall’altro determinate posture dinamiche (Asana), favoriscono la corretta circolazione dell’energia che attraversa costantemente il nostro corpo (Prana) e che noi assorbiamo attraverso il cibo, il sole, l’acqua, ma soprattutto l’aria che respiriamo. Questo metodo ha già preso piede in molti paesi e gli effetti benefici per il corpo e la mente sono stati ormai ampiamente testati e validati con diverse tecniche di rilevazione dei livelli ormonali. Proprio perché aiuta la produzione di ormoni, lo Yoga Ormonale ha effetti positivi su quattro livelli diversi: fisico, fisiologico, psicologico ed energetico.

I benefici per le donne...

Di fronte alla Menopausa ogni donna trova il suo modo di viverla e di affrontarla, anche in funzione della propria cultura. Avendo più tempo per se stesse, si suggerisce di viverla come un momento di nuove possibilità, per esempio imparando e praticando regolarmente lo Yoga Ormonale, i cui benefici di ringiovanimento sono dovuti alla ripresa della produzione ormonale: la maggiore produzione di ormoni infatti contrasta le vampate, rinforza i capelli, stimola la fertilità (nel caso di donne ancora in età fertile) e riduce insonnia e irritabilità. Anche i sintomi della Sindrome premestruale vengono ridotti, così come nel caso dell’Ovaio policistico, che vedono una progressiva normalizzazione della produzione di estrogeni e progesterone.

... ma non solo

La pratica regolare dello Yoga Ormonale è molto utile anche per gli uomini e per chi soffre di Diabete: negli uomini in particolare si sono evidenziati notevoli benefici nella riattivazione dell’apparato riproduttivo, con il raggiungendo di livelli di testosterone presenti ad un età di 15 anni più giovane; si è inoltre riscontrato un aumento della libido e un contrasto efficace a disfunzioni erettili ed eiaculazione precoce, oltre ad una diminuzione dell’irritabilità, dell’insonnia e della perdita dei capelli. Per i diabetici invece è stata evidenziata una riduzione della concentrazione di zuccheri nel sangue, un miglioramento della circolazione e una rimarginazione più rapida in caso di ferite, oltre ad una nuova stimolazione dell’attività renale con conseguente miglioramento della vista, riduzione dello stress e aumento della vitalità generale.

Quando si può praticare

Lo Yoga Ormonale è indicato per entrambi i sessi: molto utile per le donne dopo i 35 anni, ma anche dopo anni di Menopausa, ed è consigliato per gli uomini dopo i 45. Non è possibile praticarlo in caso di gravidanza, con problemi di Endometriosi grave e con Neoplasie di origine ormonale. Allo stesso modo devono astenersi uomini e donne con Osteoporosi severa e/o che abbiano subito di recente interventi chirurgici all’addome.


Come praticarlo

L’esperienza e il monitoraggio degli effetti dello Yoga Ormonale ha confermato la validità della sequenza di esercizi che, una volta appresa, si può praticare individualmente in 30 minuti 4 volte a settimana. Il momento più indicato della giornata è il mattino, preferibilmente a digiuno, con intestino e vescica svuotati. Basta indossare abiti leggeri e comodi, senza scarpe né calze, con i polsi liberi, sdraiati su un tappetino (tatami). Per apprendere la sequenza occorre partecipare ad un seminario di almeno 4 ore, con un insegnante esperto e con titolo idoneo: non è assolutamente necessario avere già praticato qualche forma di Yoga, ma è indispensabile, perché sia efficace, che tutti gli esercizi della sequenza vengano eseguiti in un ordine ben preciso.

Esercizio 1

È perfetto per preparare il corpo alla sequenza quotidiana vera e propria: scioglie eventuali tensioni e permette una prima attivazione di alcune ghiandole. Sedute sui talloni e mantenendo la schiena dritta, allungate il collo e contemporaneamente inarcate avanti e indietro la spina dorsale. Non esagerate e non sfidate i vostri limiti: le vostre capacità aumenteranno col tempo. Ripetete altre due volte.

Esercizio 2

È un valido esercizio di respirazione calmante da svolgere sempre in posizione seduta sui talloni e mantenendo la schiena dritta. Rilassando viso e braccia, con le mani sulle ginocchia o sulle cosce, tenendo l’indice delle mani alla base del pollice, inspirate contando fino a 3 e poi espirate contando fino a 6. Ripetete l’esercizio almeno 5 volte: è molto utile per migliorare l’assorbimento, la trasformazione e la distribuzione dell’energia vitale.

Esercizio 3

Fa parte della sequenza di esercizi quotidiana. Partite in posizione seduta, con le gambe distese e unite. Piegate la gamba sinistra portandola al petto, afferratela con le mani e rimanete sedute con la schiena dritta e il petto aperto. Eseguite sette respirazioni, accentuando sia l’inspirazione che l’espirazione e spingendo l’ombelico verso la colonna vertebrale e utilizzando solo il naso (questa respirazione è chiamata Bhastrika K.D.), e successivamente fate circolare l’energia come segue: inspirate, trattenete il respiro a pieni polmoni, appoggiate la punta della lingua al palato e concentratevi sulla punta del naso. Questo tipo di respirazione serve a “massaggiare” gli organi interni. Eseguite poi la contrazione dei muscoli che si trovano nella parte inferiore del pavimento pelvico. Spostate la concentrazione sull’ovaia sinistra e quindi espirate lentamente. Ripetere con l’altra gamba.

Esercizio 4

Questo esercizio è particolarmente utile per correggere la Lordosi lombare e favorire l’attivazione di reni e ghiandole surrenali. Piegate le gambe, portate le ginocchia al petto, abbracciatele sotto i polpacci e premetele sull’addome. Senza muovere le gambe, eseguite sette respirazioni (nel modo descritto nell’esercizio 3) quindi, espirando sempre contraendo l’addome, fate circolare l’energia indirizzandola al volto e ai capelli. Già dai primi giorni di pratica di questi esercizi sarà possibile riscontrare benefici sullo stato fisico ed emotivo, ma ricordate che, per ottenere risultati significativi, è necessario che vi applichiate continuativamente per alcune settimane. Una pratica regolare mantiene in salute e garantisce il benessere psico-fisico, per vivere ogni giorno come un nuovo giorno.  

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